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A2 Gold – Trapani prova a svolta, Casale vuol continuare a sognare

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Nella decima giornata di A2 va in scena in quel di Trapani, nella cornice del PalAuriga, lo storico Palailio ribattezzato col nuovo nome in onore di uno degli sponsor più vicino alla squadra locale, Tonno Auriga appunto, uno scontro molto delicato per la formazione locale contro la sorpresa del campionato, NoviPiù Casale Monferrato. Dopo un primo anno da esordiente in Legadue chiuso a ridosso della zona playoff, le speranze per questa stagione erano di vedere la Lighthouse lottare stabilmente per le posizioni di testa. Così è stato solo a inizio campionato, prima che la squadra di coach Lino Lardo incappasse in un preoccupante filotto di sconfitte, interrotto soltanto dall’effimera vittoria in trasferta ad Agrigento. I numeri, dopo le prime tre incoraggianti giornate (sarebbero state altrettante vittorie consecutive senza lo 0-20 a tavolino contro Mantova alla prima di campionato), sono diventati terribili: successivamente alla bella vittoria su Torino sono arrivate cinque battute d’arresto in sei giornate, un percorso che ha scaldato l’ambiente, in senso negativo ovviamente, tanto che in settimana il presidente Pietro Basciano si è preoccupato di intervenire per tranquillizzare la tifoseria e chiederle di stare più vicino alla squadra. Sul banco degli imputati ci sono soprattutto i due americani, la guardia Thomas J Bray e l’ala Christopher Evans. Da parte di quelli che dovevano essere i fiori all’occhiello della squadra sono mancati finora i punti (8.7 di media a gara per Bray, 13.2 per Evans), la leadership nei momenti chiave dei match e un atteggiamento mentale da guerrieri, fondamentale in un campionato molto livellato come quello di A2. Il più atteso dei due, Evans, è quello che sta deludendo maggiormente, tanto da ipotizzare un taglio se la situazione non dovesse migliorare nelle prossime giornate. Con i 6 punti messi a referto nella sfortunata trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto, frutto di un insufficiente 3/13 al tiro, il giocatore proveniente dall’Aries Trikala ha toccato il fondo: l’occasione del riscatto però è bell’è che pronta, domenica troverà come avversario diretto un connazionale che sta vivendo un destino opposto al suo e il confronto potrebbe pungolarlo e dargli una scossa. A guardarlo negli occhi ci sarà infatti Jermaine Marshall, che al suo primo anno da professionista sta viaggiando a 19.9 di media, non è mai sceso sotto la doppia cifra e ha sempre segnato canestri importanti quando c’era da togliere le castagne dal fuoco. Sotto le plance ci sarà uno dei duelli più interessanti, quello tra il lungo trapanese Andrea Renzi, il migliore dei suoi finora con 13.7 punti di media e 6.2 rimbalzi in 30.6 minuti sul parquet, e Aka Fall, l’esuberante centro senegalese che da quando è stato messo in quintetto titolare al posto dell’infortunato Martinoni ha offerto prestazioni solide e mature, cogliendo anche domenica scorsa una doppia doppia da 13 punti e 12 rimbalzi. Da verificare anche la tenuta ad alti livelli delle due guardie monferrine Tomassini e Amato, devastanti domenica con Napoli e attesi ora a una conferma contro i dirimpettai Meini e Bray, che dovranno cercare di sporcare le linee di passaggio delle guardie ospiti per non consentire tiri tranquilli a Marshall e facili penetrazioni allo stesso Tomassini. Trapani dovrà inoltre limitare le dormite a rimbalzo difensivo (23.1 palloni catturati di media sotto il proprio canestro, quintultima in A2) contro una Junior solitamente ferocissima, che compensa percentuali al tiro non eccellenti con una gran quantità di secondi tiri guadagnati (11.2 rimbalzi offensivi a match, seconda dietro Trieste). Se la formazione di casa dovesse limitare lo strapotere fisico degli ospiti in questa situazione di gioco accrescerebbe esponenzialmente le possibilità di successo. La favorita è Casale, non fosse altro per la maggiore freschezza e facilità di gioco palesata fin qui, oltre a un record in trasferta di 3-1 per i piemontesi, contro un deficitario 1-2 casalingo dei siciliani. Le distanze tra le due squadre, però, sono inferiori rispetto a quello che la classifica potrebbe dire: Trapani ha perso gli ultimi due confronti stagionali in volata, mostrandosi confusionaria ma viva, il che fa presagire 40’ duri e tirati fino alla fine.

Inizio ore 18.