A2 Gold- Il Derby fra Torino e Casale vale il terzo posto in classifica

 Derby-time in Piemonte: Domenica la Junior Casale ospiterà la Manital Torino per staccarla in classifica e tentare di ribaltare il passivo di 7 punti subito all’andata (69-62).

Entrambe le squadre sono in terza posizione con 30 punti, ma Casale ha disputato una partita in più e quindi sarà l’ultimo match di regular season per i ragazzi di Coach Ramondino, i quali, partiti ad Ottobre senza particolari ambizioni, vittoria dopo vittoria si sono rivelati la sorpresa del campionato con un gioco solido e quadrato dove emerge il lavoro di squadra, specie in difesa.

La partita d’andata aveva confermato questa propensione della Junior, che nonostante i problemi di falli di Samuels e Marshall e i canestri del duo Giachetti-Lewis (44 punti in due), aveva rimontato dal meno sedici ed era arrivata negli ultimi due minuti a quattro punti di distanza, tenendo sotto i 70 punti un attacco che nelle tre partite precedenti era andato vicino ai 100 punti.

Per Ramondino infatti:”Torino è una squadra che ha una grande capacità di attaccare il canestro. Dal punto di vista difensivo ha giocatori capaci di usare la propria taglia fisica per togliere vantaggio agli avversari: con la Manital ci aspetta quindi una partita di difficile interpretazione sui due lati del campo, ma vogliamo provare a mettere la ciliegina sulla torta a una stagione veramente molto bella”.

Arrivare terzi in classifica cambierebbe di molto gli scenari per entrambe le squadre, poiché eviterebbe di incontrare in semifinale la Tezenis Verona, autentica schiacciasassi, ed inoltre nell’ultimo turno ci sarà proprio il big match con la prima in classifica per la Manital. E perciò il derby non sarà solo una sfida campanilistica, ma ci si giocherà due punti “pesanti”.

La Manital dovrà far a meno di Miller ma grazie al turno di riposo ha meticolosamente preparato il finale di stagione nel quale è attesa recitare un ruolo da protagonista nei playoff. Per ottenere il successo in trasferta, il secondo consecutivo dopo il triplo supplementare contro Barcellona, è necessaria una prova di squadra e una difesa che sappia respingere dal pitturato le incursioni delle guardie avversarie: la presenza di Martinoni (14 punti all’andata)  inoltre ha creato non poco fastidio ai lunghi di Torino, che all’epoca però era orfana di Mancinelli.

Giachetti, già protagonista all’andata e ritornato in gran forma a Barcellona dopo un periodo di appannamento fisico, è il playmaker da cui passeranno i palloni decisivi nel match e che dovrà sfruttare l’abilità condivisa con Ron Lewis di subire falli, convertendoli dalla lunetta in punti preziosi con cui sopperire ai giri a vuoto e alle palle perse. Il 32/32 dalla lunetta del duo Giachetti-Lewis è stato il fattore chiave della vittoria in Sicilia ed in un ipotetico finale punto a punto potrebbe far la differenza.

Il viaggio delle due squadre segnerà una tappa fondamentale Domenica, ma sembra destinato a continuare ancora a lungo nella post-season. Per la gioia degli appassionati di basket in Piemonte.