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A2 Gold – Forlì ad un passo dal fallimento. Intanto spunta un acquirente

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PMS Manital Torino VS FULGOR ForliNon arrivano buone nuove da Forlì. Da inizio stagione purtroppo non arrivano che brutte notizie dal fronte FulgorLibertas ma questa volta sembra che la situazione sia giunta ad un punto di non ritorno. I numerosi tentativi di Max Boccio di convertire titoli di diverse società si sono verificate clamorosi buchi nell’acqua al punto che lo stesso proprietario di Forlì avrebbe deciso di chiudere la baracca. Il conto corrente della società è bloccato e la situazione debitoria ammonterebbe a circa 2.5 milioni di debito, provenienti dalla vecchia gestione, ai quali bisogna considerare 1 milione della stagione in corso. “No, Boccio non chiuderà la FulgorLibertas” questo il secco commento di Alberto Bucci riportato da i colleghi de Il Corriere di Romagna.

Intanto una piccola speranza, prospettata sempre da Il Corriere di Romagna, sembra arrivare da parte della famiglia di Giuseppe Rossi, proprietaria della Orthos Lorenzo Zanni Lugo, squadra della B Nazionale. «Il nostro è un grosso interesse per una piazza che deve continuare a esistere, che offre ancora ottime prospettive, che ha un tifo incredibile e, domenica, persino commovente. Siamo disponibili a offrirle i nostri vent’anni di esperienza e serietà nel basket. Già in estate ci eravamo interessati ad acquisire Bologna, poi non se ne fece nulla per ragioni d’ordine pubblico, ora siamo disponibili a essere coinvolti subito. Se qualcuno vuole deve solo contattarci e parleremo di come possiamo intervenire».  «Se la Fulgor Libertas dovesse fallire – prosegue Rossi -, siamo disponibili dalla prossima stagione a trasferire la nostra serie B da Lugo, ma possiamo anche ragionare sull’acquisizione di un titolo sportivo di A2 dandoci il nome di Forlì, ma possiamo anche subentrare in questa società se continuerà a esistere, aiutandola persino a traghettarsi in questa fase difficile. Basta che sia chiaro con quale referente dobbiamo parlare e quali i ruoli decisionali futuri, perché il progetto sportivo con atleti di livello e un coach da serie A noi lo abbiamo già pronto».