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A2 Girone Ovest – Casale a Latina per legittimare le sue ambizioni

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FMC Ferentino, Franco Gramenzi Ancora abbastanza fluttuanti i valori ad Ovest, dove l’unica certezza rimane al momento Scafati, capolista solitaria. Proprio l’aver giocato coi salernitani nell’ultima settimana, una dopo l’altra, è il filo rosso che unisce Latina e Casale. La prima ha visto messi a nudo impietosamente i suoi limiti lontano da casa nel turno infrasettimanale, quando a Scafati ha incassato un pesantissimo 93-65; la seconda a perso con Scafati tra le mura amiche domenica scorsa, al termine di una battaglia punto a punto (66-73). Il morale è più alto per i ragazzi di Ramondino, insolitamente produttivi sul fronte offensivo contro Rieti giovedì, quando hanno condotto in porto una larga affermazione per 88-67.

Latina però diventa pericolosissima in casa, dove non ha ancora perso e sta viaggiando a 81 punti di media. Considerando anche le gare esterne, la squadra di Gramenzi mette a segno 78 punti a gara, dato che ne fa il settimo attacco dell’A2 Ovest. Discorso diametralmente opposto per Casale, che con l’eccezione dell’ultimo turno non è mai andata oltre i 75 punti e in ben quattro occasioni non ha superato la quota dei 70. Casale, con una media realizzativa di 70.3 punti, è il terz’ultimo attacco del girone, davanti soltanto a Roma e Omegna. Latina meglio anche nelle percentuali da 2 (53%), dove anche in questo caso sta al settimo posto, mentre Casale è addirittura penultima con il 46%. Praticamente alla pari la mira nel tiro da 3 punti, entrambe viaggiano al 39%, con un numero superiore di tentativi ad appannaggio dei laziali (179 contro 153). La Novipiù prevale nel computo dei rimbalzi (240 a 222), mentre soccombe in quelli offensivi (72 a 77). Vicinissime nei recuperi (46 Casale, 44 Latina), il solco fra le due compagini si riallarga negli assist (100 Casale, 91 Latina).

La vera differenza di identità la si coglie meglio sui dati difensivi: in area gli avversari di Casale tirano col 45%, la percentuale più bassa di tutto il girone, e anche da 3 non si scherza, visto che quando hanno di fronte i rossoblu le squadre avversarie varcano di poco la soglia del 30% (31%, meglio fa solo Agrigento). Come succedeva la scorsa stagione, Casale non concede quasi nulla nella sua metà campo, dove fa segnare un eccellente 63.6 alla voce punti concessi, che ne fanno nettamente la migliore difesa del girone. Solo Verona a Est (59.7, ma pesano molto i 39 concessi a Trieste all’esordio) riesce ad essere ancora più ermetica. Latina incassa invece 78 punti a gara, dato che migliora in casa dove ne subisce 74.

Latina avrà ottime chance di vittoria se saprà martellare dentro e fuori l’area come ha fatto contro Tortona, contro cui sono stati ben 85 i punti a referto. Bottino che, mediamente, arriva da cinque atleti: il primo è Mosley, miglior realizzatore con14.7 punti e un’eccezionale media da 2 (71%). A ruota seguono Tavernelli, 11.7 punti e 4.6 assist, Ikechukwu (11.4, con la punta di 17 contro Tortona), Uglietti (11.1, 16 segnature con Tortona e Trapani) e Mei (10.3). Pesante l’assenza di Stanback, out da fine ottobre e rimpiazzato dall’estone Järveläinen, del quale bisogna ancora capire il reale valore, visto che si è aggregato alla squadra solo da una settimana. La Junior potrà imporsi se ripeterà l’asfissiante pressione difensiva esercitata nel match contro Tortona, quando concesse poco o nulla ai padroni di casa, fino a sgretolarne la resistenza con un parziale finale dove la dirimpettaia segnò appena 9 punti. Da lì, dall’imperiosità di Fall a rimbalzo – vera chiave per una squadra non fisicissima come Casale – e da tiri presi in discreta serenità da oltre l’arco dipenderà molto dei destini juniorini. Palla a due alle ore 16 al Palabianchini di Latina.

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