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A2 Girone Est – Verona battuta al PalaOlimpia, coach Crespi: “Siamo in emergenza ma abbiamo dato tutto”

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marco crespi, siena

Colpo grosso della Fortitudo Bologna che ieri ha espugnato un caldissimo PalaOlimpia (4.964 spettatori) della Tezenis Verona in uno dei big match della 18a giornata del Girone Est in A2. Una partita che la Tezenis ha condotto a lungo, nonostante le condizioni di emergenza, senza Spanghero e con Rice appena recuperato. Il cuore non è bastato. Miglior realizzatore della serata Daniel con 31 punti.

«Come prima cosa voglio dire bravi ai miei giocatori perchè ormai sono settimane che ci alleniamo in una situazione di emergenza evidente a tutti – ha dichiarato il tecnico veronese

Marco Crespi al termine della gara. Abbiamo recuperato Rice che ha fatto un allenamento e mezzo, fra cui quello della vigilia. Penso che ci abbiano messo veramente tutto e direi che siamo stati, in una partita equilibrata, puniti da due canestri da tre punti, uno di Sorrentino ed uno di Carraretto, quando eravamo ancora avanti a due minuti e mezzo. Questa è una partita che ha evidenziato chi ha cuore, chi vuole andare oltre l’emergenza e i propri limiti. Ed è ovvio che ci manca un giocatore per poter competere. Cosa è mancato alla fine? Loro hanno fatto due volte canestro da tre e noi abbiamo sbagliato due tiri da tre. Purtroppo sembra magari semplicistico e riduttivo, ma è così. Perché a livello di difesa quei due canestri di Bologna sono stati due canestri marcati, senza buchi difensivi magari per la stanchezza. Sono stati due gesti bravi. Abbiamo aperto noi un tiro da tre completaente sbagliato e abbiamo sbagliato due liberi sull’intenzionale. Non vedo sinceramente nessun altro tipo di lettura».

Seconda sconfitta consecutiva per la Tezenis che, in un modo o in un altro, non riesce a dare continuità ai proprio risultati che al momento la vedono lontana dalle prime della classe con addirittura otto punti di ritardo dalla caplista brescia. «Quando si arriva a gennaio, in un momento di sfortuna ed emergenza come il nostro, però c’è il gusto dell’energia – ha proseguito coach Crespi. Ci sono giocatori che sono saliti e continuiamo a guidarli, altri che non sono interessati a salire. E noi non possiamo aspettare nessuno. L’arbitraggio? Come ogni partita ci sono stati fischi buoni e fischi peggiori, non mi lamento assolutamente dell’arbitraggio».