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BasketballCL: Sassari, vittoria con i brividi, l’Aek si arrende

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La Dinamo Sassri inanella la sua terza vittoria consecutiva e a farne la spesa è l’Aek in Champions League, nonostante un brivido finale che ha fatto sudare freddo i tifosi Sardi al PalaSerradimigni; il protagonista della gara è Savanovic che mette in mostra tutto il suo talento in post basso e segna i canestri decisivi nell’ultimo quarto, la cronaca:

Coach Pasquini sceglie ancora una volta di tenere fuori dalle rotazioni Olaseni e Carter, nonostante la rinuncia forzata a Devecchi per infortunio; si parte con il quintetto undersize, con Monaldi in starting five insieme a Lacey da ala piccola, Bell, Sacchetti e Lydeka.
Come prevedibile Sassari prova da subito ad alzare il ritmo e a cercare l’uno contro uno sistematicamente, cercando inoltre di aprire il campo per le soluzioni dalla lunga distanza, l’Aek dal canto suo sfrutta il vantaggio fisico e il gioco in post basso, collezionando rimbalzi e recuperi che valgono il primo break: dopo 3 minuti il punteggio dice 2-11. Sassari insiste con la soluzione dalla lunga distanza e Monaldi e Lacey ricuciono lo strappo, con la difesa protagonista, bene Lawal negli show sul pick and roll, con Bell bravo a firmare il primo sorpasso. Pasquini sceglie sempre un quintetto basso con almeno tre esterni puri in campo, l’Aek non si adatta e insiste con l’uso del pick and roll in attacco, con Elonu protagonista, il lay up di Stipcevic chiude il quarto sul 26 24.
Le percentuali al tiro per gli ospiti crollano e Sassari scava anche il +8 grazie a Stipcevic, prima che lo stesso Croato con due brutte gestioni, permetta a Sakota e soci di riportarsi sul -2. Arriva un prolungato momento di confusione per entrambe le squadre, l’Aek sbaglia diverse conclusioni vicino a canestro, mentre Sassari trova nella mano caldissima di Bell, il modo di ricostruire 3 possessi di vantaggio, con Sacchetti bravo a chiudere in tap in il secondo quarto sul 51-42.
L’Aek firma subito un parziale di 0-9 in uscita dagli spogliatoi, con Roko Ukic protagonista, al tiro ed in regia, e sfrutta l’antisportivo di Lydeka per portarsi in parità nonostante degli errori grossolani di Mavroeidis sotto canestro. L’atmosfera di gara si scalda, si alza il livello dei contatti fisici e Sassari soffre senza un’ala piccola di ruolo, ma sfrutta al meglio i suoi tiratori con Sacchetti bravo ad interrompere il ritmo avversario.
Le percentuali crollano ed è il talento dei singoli a fare la differenza, con Savanovic impressionante nelle letture delle situazioni di gioco, ma Sassari non riesce a riprendere in mano l’inerzia della gara, 64-60 al 30’.
Johnson Odom ricambia il parziale subito in apertura di terzo quarto da parte di Sassari e permette alla Dinamo di ritrovare il +9 di vantaggio, Ukic risponde per due volte dalla lunga distanza e l’Aek si mantiene a contatto, nonostante soffra i cambi difensivi imposti dai padroni di casa; il ritorno in campo di Bell agevola la costruzione dell’attacco Sassarese e la Dinamo ritrova il +5 a 4’13” dalla fine con Lydeka.
La sfida fra Savanovic e Sakota in post basso è da manuale del basket con il lungo biancoblu in grande spolvero, Jure cambia la difesa su di lui, inserendo Williams, mentre il Banco paga il bonus raggiunto e concede un 4-0 tutto dalla lunetta che porta l’Aek a -3 con 2’ da giocare.
E’ Savanovic il protagonista della gara, il suo tiro in allontanamento a 36” dal termine restituisce il doppio possesso di vantaggio ai padroni di casa, l’Aek costretto al time out, pesca il jolly con Larentzakis e tiene aperta la gara, scegliendo la via del fallo sistematico.
Stipcevic non trema dalla lunetta, ma Sakota pesca ancora una volta il jolly dalla lunga distanza, portando gli ospiti al -1 con 5” da giocare: Sassari perde palla sulla rimessa, netto un fallo su Stipcevic non fischiato, l’Aek ricambia il favore con Ukic che finisce tra il pubblico, creando anche un parapiglia con un tifoso per il quale intervengono anche le forze dell’ordine; rimane il tempo perché possa essere speso un altro fallo su Stipcevic che sbaglia volontariamente il secondo libero a disposizione con 1” sul cronometro e permette al Banco di trovare la terza vittoria di fila, questa volta con il punteggio di 80-78.