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L’Italia concede il bis. Battuta la Bosnia.

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Continua con il secondo successo di fila la marcia dell’Italia verso le partite di qualificazione agli europei 2013, nella seconda gara della Trentino Basket Cup gli azzurri hanno battuto la Bosnia con il punteggio di 84 81, ancora una volta bene capitan Mancinelli ma il vero Mvp è stato Aradori con 20 Punti, 11 dei quali nel primo quarto. Domani l’ultima sfida del torneo contro il Montenegro che, nella partita delle 18 ha battuto la Finlandia.

 

La partita: La prima parte di gara

Parte forte l’Italia, che trova finalmente brillantezza e scioltezza in attacco, protagonista del quarto è Aradori, che trova con continuità la via del canestro, via del canestro che sembra particolarmente agevole anche per Dedovic (29 per lui alla fine) che da solo però, non basta a bloccare la vena realizzativa degli azzurri, Gigli e Poeta completano il break che allarga la forbice nei minuti finali del primo quarto, che vedi i padroni di casa guidare sul +9 26-17.
La partita nel secondo quarto va a strattoni, Gigli colleziona 5 punti di fila che fanno rimanere invariato il gap di 9 punti, i carichi di lavoro della preparazione di Folgaria, vengono fuori con il tempo sui musculi degli azzurri e il conseguente calo del ritmo, permette ai Bosniaci di rifarsi sotto sino al meno 2 sull 33 31. Pianigiani non cambia le sue abitudini e continua con le rotazioni in stile Siena, il metodo funziona e l’Italia produce un break di 11 punti che segna il +13 azzurro, il quarto si chiude con il punteggio di 44-35 e c’è spazio anche per l’esordio di Massimo Chessa, sassarese doc che spera di convincere Pianigiani a far parte del gruppo che proprio a Sassari giocherà due delle 3 gare di Agosto valevoli per le qualificazioni.

La seconda parte di gara:
L’euforia azzurra diventa una valanga all’inizio del terzo quarto, come nella gara precedente Mancinelli è costante in difesa e cerca lo spettacolo, gli applausi riesce a strapparli anche Cusin e l’Italia si porta sul 54-41; la sicurezza acquisita però porta un calo di concentrazione che unito alla fatica del ritmo sostenuto, permette ai Bosniaci di rientrare, manco a dirlo grazie a Dedovic, che chiudono la terza frazione portandosi sino al -2. 64-62.
Il test diventa quindi interessante, la gestione di questo genere di partite è un limite che ha caretterizzato la formazione azzurra in questi anni e per quanto sia un amichevole, gli uomini di Pianigiani riescono a tenere alta la concentrazione; il break di 9-0 firmato dagli azzurri però non basta a chiudere la partita, gli uomini di Petrovic si affidano negli ultimi 5 minuti alla zona e i risultati si vedono, l’Italia non è lucida e a poco più di due minuti dalla fine la Bosnia è di nuovo a -2 78-76.
Si inizia con il valzer del fallo tattico, Hackett non trema e dopo l’errore di Dedovic (unica vera macchia della sua partita) l’Italia si porta sul+3, la bomba sbagliata dai Bosniaci permette a Datome di segnare sul ribaltamento l’ultimo canestro della partita e il match si chiude sul 84-81.

Pianigiani sarà soddisfatto a fine partita e con lui lo è anche il pubblico, l’Italia è sembrata concentrata e piacevole da vedere, anche se i limiti fisici della dura preparazione compiuta sino ad ora, si vedono e si sentono, soprattutto in partite come quella odierna dove i ritmi alti l’hanno fatta da padrone. Appuntamento a domani per l’ultima gara del torneo contro Montenegro.

La situazione del quadrangolare vede l’Italia prima con 4 punti
Bosnia e Montenegro a 2
Finlandia a 0.