Primo giorno di raduno, come per molte altre squadre di Lega A, quest’oggi per la nuova Virtus Bologna 2013-14 affidata a coach Luca Bechi. Rivoluzionato il roster dello scorso anno, le V nere ripartono con entusiasmo per tornare ai piani alti della classifica, lì dove la storia e la tradizione della società meritano di ambire. Le parole del presidente Renato Villalta riportate da “Il Resto del Carlino” di Bologna, aprono la nuova stagione e introducono i temi più caldi nell’ambiente bolognese.
“Credo che questa estate sia avvenuto un cambiamento epocale con la nostra gestione abbiamo subito adottato un metodo di lavoro basato su fiducia, appartenenza, credibilità, trasparenza e condivisione al nostro interno, pur nel rispetto delle singole competenze. Questo modo di operare ci ha consentito di mantenere vivo quell’entusiasmo che ha accolto il mio arrivo alla Virtus e che mi fa essere fiducioso sul futuro.” Sul riscontro che si attende dai tifosi virtussini, il presidente risponde così: “Difficile quantificare, ma credo che un po’ di gente verrà. Ci sono dei segnali che vanno nella giusta direzione, come le 1.312 persone che hanno deciso di fare l’abbonamento a scatola chiusa. A loro va il mio grazie, così come ringrazio fin da ora chi sottoscriverà la sua nuova tessera quando riaprirà la campagna abbonamenti i primi di settembre.”
I prossimi obiettivi da perseguire e conquistare sono ,a detta di Renato Villalta, le Final Eight di Coppa Italia e i playoff scudetto: “Vorremmo arrivarci facendo divertire il nostro pubblico, il che significa che quando perderemo questo succederà perché avremo incontrato un avversario più forte, ma dal punto di vista dell’impegno non avremo nulla da rimproverarci.Tra i nuovi giocatori sono curioso di vedere in azione Matt Walsh, essendo lui tra gli anziani del gruppo e anche la coppia di esterni Ware-Hardy penso sarà una sorpresa in positivo. La cosa che più mi piace del nostro gruppo è che tutti hanno qualcosa da dimostrare, da chi ha ben figurato in LegaDue e ora vuole distinguersi in A a chi, come Brock Motum, ha scelto noi come nuovo trampolino di lancio per la Nba”.
Infine, tra le ultime dichiarazioni spicca la rivelazione sullo stato della trattativa per ingaggiare il campione azzurro Denis Marconato e la questione rinnovo con il giovanre Aristide Landi: “Al momento non arriverà Denis Marconato. Presenteremo un’offerta questa settimana, ma non abbiamo fretta. Stesso discorso per quanto riguarda gli altri lunghi: abbiamo in prova Petrovic, un ragazzo in cui crediamo molto, e avremo tutto il tempo per valutare Aristide Landi. Dopo aver concluso le nostre verifiche decideremo se prestare il giovane e ingaggiare un lungo naturalizzato, oppure se proporgli un contratto da professionista”.
