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Venezia vs Sassari; per qualcuno un amarcord, per tutti una sfida da vincere: il preview

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Drake Diener Easley TonyMeo Sacchetti time out

Venezia vuole dare continuità ai suoi risultati dopo la cura Markovski, Sassari ha una striscia aperta di sei vittorie fra campionato ed Eurocup; sarà una gara fra due squadre in forma, in cui non ci sarà troppo spazio da dedicare ai ricordi: il preview di BasketItaly.it

Nel lungo weekend \ inizio settimana della palla a spicchi, a chiudere la Domenica di gioco dell’ottavo turno di campionato, sarà la sfida al Taliercio, fra la Reyer rigenerata da Markovski e la Dinamo che partita dopo partita pare aver trovato la quadratura del cerchio per le sue rotazioni e per il suo gioco.
Venezia arriva da due vittorie consecutive, prove che hanno ridato fiducia ad un ambiente deluso da un inizio di campionato troppo altalenante rispetto alle previsioni della vigilia. Per quanto riguarda l’aspetto della forma fisica, non ci sono grossi intoppi ad eccezione dei problemi alla schiena di Taylor, fastidi che sembrano tormentarlo più caratterialmente che non fisicamente; l’insofferenza del n°11 ha fatto rischiare grosso la Reyer nell’ultima trasferta Bolognese e in un momento delicato in cui tutto l’ambiente ha bisogno di serenità per dare continuità ai risultati, sarebbe necessaria da parte sua una maggiore concentrazione in campo e una propensione al sacrificio, soprattutto nelle scelte di tiro, per rendere ancora più semplice la costruzione di gioco dei Lagunari.
Sassari vive un buon momento di forma, la strigliata di Sacchetti dopo la trasferta Pesarese, ha dato i suoi frutti: è arrivato il gioco difensivo unito al sacrificio, sono arrivati i falli spesi bene e non sono mancati i finali al cardiopalma, ma questo è una peculiarità dei biancoblu; il livelo fisico è buono per tutti ad eccezione di Travis Diener, che non soffre di nessun guaio in particolare, ma risente di una preparazione condizionata dall’impegno Europeo e di conseguenza non brilla come le stagioni passate. 
Le chiavi della gara sono da ricercare in due fattori, il primo è quello della sfida fra i Play; Vitali (2,01m), preferito a Giacchetti negli starting five da quando sulla panchina Orogranata si siede Markovski, può giocare un ruolo ancora più importante rispetto ai turni precedenti, il vantaggio fisico che il n°10 può vantare su Green (1,65m) e T.Diener (1,85m) si può tradurre in un vantaggio sia in difesa negli isolamenti lontano da canestro, sia in attacco sulla costruzione dei pick and roll e pick and pop, soprattutto se l’ex Cremona offrirà un altra prestazione di spessore come le ultime due uscite. Sassari risponde con la capacità di giocare in velocità e non sarà semplice per lo stesso Vitali correre dietro a Green o Diener.
Un altro ago della bilancia sarà rappresentato dalla sfida fra i lunghi, in particolare dalla prestazione di Smith; l’ex Caserta nelle ultime due uscite ha segnato 29 e 27 punti e nella sue ultime due apparizioni Italiane contro la squadra di Sacchetti  fu il migliore dei suoi, tanto che ne mise 28 con 10 rimbalzi nel girone di andata 2011 2012, uscendo fra gli applausi del PalaSerradimigni come unico vero avversario della gara fra Sassari e Caserta; una parentesi aperta per sottolineare come Smith possa fare davvero male alla difesa biancoblu, soprattutto da quando Markovski lo usa come 5 tattico sacrificando Easley (nella foto in un time out della scorsa stagione alla corte di Sacchetti) o quando al suo fianco si presenta Magro che offre più fisicità rispetto al lungo dell’Alabama; l’ex Sassari come Markovski, ha elogiato il Banco e ha ricordato con piacere la sua esperienza in Terra Sarda  e naturalmente conoscendo a menadito il gioco di Sacchetti è stato utilissimo in settimana per la preparazione della gara. 
Sacchetti allo stesso modo conosce Easley, così come T.Diener conosce altrettanto bene i suoi compagni di avventura azzurra di quest’Estate, ma l’impegno infrasettimanale a Bilbao e la conseguente mancanza di allenamenti specifici, non ha permesso una preparazione accurata della gara; chi dovrà impegnarsi a fondo sarà la coppia di lughi C.Green – Johnson: se in attacco i lunghi biancoblu possono avere la meglio, sia per la capacità di tirare lontano da canestro, sia per la cosrtuzione del pick and roll e nelle transizioni offensive tipiche di Sassari, in difesa dovranno sudare sette camicie. E’ possibile, come è successo nelle ultime uscite, che Meo Sacchetti opti presto per un quintetto basso cercando di costringere Venezia ad adeguarsi, cosa non facile, visto il momento no di Linhart (Lorbek in arrivo?) e Akele che gode sempre più di fiducia da parte di Markovski, ma che comunque è ancora un po’ acerbo.
Gli uomini d’ombra: Sassari e Venezia condividono in squadra un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero, in maglia casalinga questo porta il nome di Rosselli, anche lui reduce dell’Europeo, seppur non talentuoso è di fatto un perno insostituibile per il gioco di Mazzon prima e di Markovski ora, in maglia ospite invece è Thomas il jolly da calare, l’ex mvp del campionato italiano, non è mai protagonista ma sempre necessario, con la sua crescita costante sta facendo le fortune della Dinamo 2013 – 2014; per avere conferma chiedere a Bilbao per il suo supplementare.
Insomma, la sfida fra Venezia e Sassari è ricca di spunti tecnici e tattici, in cui giocheranno un ruolo fondamentale le rotazioni, Markovski vuole sempre alta l’intensità di gioco e contro Milano è arrivato a completare una rotazione di 10 giocatori già nel primo quarto, Sacchetti che ha a disposizione 11 elementi, nell’ultimo periodo, per trovare il giusto equilibrio nel suo gioco, ha preferito per ora sacrificare i giovani, ma talentuosi, Fernandez e Tessitori, rinunciando spesso al fisico, in favore della verticalità e del gioco lontano da canestro.
Palla a due alle 20:30 di domani Domenica primo Dicembre, a dirigere la gara al Taliercio saranno i signori Chiari, Vicino e Calbucci, il tutto in diretta nazionale su RaiSport2. A fare da contorno all’evento che riscalderà la prima notte di Dicembre, ci saranno diverse iniziative, oltre la premiazione di Smith come MVP del mese della Reyer, la società Lagunare e soprattutto il loro gruppo organizzato di tifosi, i Panthers, promuoveranno attraverso la raccolta in appositi banchetti dedicati, di fondi in favore delle famiglie Sarde colpite dall’alluvione causata dal ciclone Cleopatra. Un gesto di solidarietà che è stato seguito ed imitato da diverse società nella Penisola e che dimostra come il Basket possa essere veicolo di generosità e capace di aiutare in maniera concreta chi ha necessità di ritrovare il sorriso.

Venezia per reiniziare il campionato
Sassari per cercare il primato

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