fbpx
Home Serie A Venezia, parlano Recalcati e Peric: “Contro Brindisi una sfida da play-off.”

Venezia, parlano Recalcati e Peric: “Contro Brindisi una sfida da play-off.”

0

 Reyer - Varese: panchina ReyerConsueta conferenza stampa pre-partita per coach Carlo Recalcati. L’Umana Reyer Venezia si prepara ad affrontare la 5a giornata di campionato (domenica 9 Novembre alle 18:15) al PalaPentassuglia di Brindisi sfidando i padroni di casa dell’Enel Basket.

 

Il coach inizia parlando della settimana appena trascorsa, incentrandosi sul recupero di Dulkys dopo la distorsione alla caviglia occorsa nel finale del match contro Varese. “Nella gestione degli allenamenti abbiamo avuto la sua assenza. Visivamente negli ultimi due giorni ha fatto dei progressi abbastanza notevoli, martedì era con le stampelle e adesso cammina anche abbastanza normalmente. Oggi si allenerà, quella è la sua volontà e vedremo come reagisce. Per il resto, la solita gestione di Phil Goss ad inizio settimana.”

Poi la presentazione dell’avversaria “ Da inizio campionato abbiamo sempre affrontato squadre con obiettivi molto alti, Brindisi è una di queste per quanto riguarda una griglia molto importante dei play-off. E’ una squadra costruita molto bene con scelte molto veloci all’inizio dell’estate come quella del playmaker, scelte in cui hanno creduto subito partendo dal lavoro della fine della stagione scorsa. Hanno assemblato una squadra molto interessante e importante dato che la società disputa una coppa (EuroChallenge ndr) e da lì hanno avuto la necessità di avere un roster lungo e con molte rotazioni. Il settore guardie-ala piccola è molto ricco, giocatori atletici, non un’ala piccola di ruolo; hanno sempre in campo come minimo 3 giocatori in grado di gestire la palla.” Charlie menziona Massimo Bulleri, suo ex giocatore allenato in nazionale: “Tutto è condito dall’esperienza del Bullo. Sarà un piacere rivederlo in campo considerato il grave problema che ha avuto nel finale della scorsa stagione. E’ un giocatore che ha sempre dato il massimo nella sua carriera, torna a essere competitivo e considerato quante estati abbiamo condiviso non può che fare piacere, aldilà del fatto che poi lo si possa trovare come avversario. Poi spero che non sia lui a darci la mazzata determinante nella partita… Nel settore lunghi capiremo solo domenica se avranno recuperato James Mays o meno, giocatore solido in area e a rimbalzo, però hanno dimostrato in queste ultime partite con rotazione a tre di James, Zerini e Ivanov di poter sopperire a un’assenza così importante. Troveremo un’avversaria molto competitiva che gioca in casa, Brindisi non è un campo semplice proprio per la conformazione del palazzetto. Ci aspetta quindi una partita molto intensa contro una squadra che ha tante soluzioni, che gioca bene a campo aperto e ha tanti ottimi tiratori. Come spesso succede è una partita nella quale non è possibile limitare un singolo giocatore per risolvere i problemi, bisogna avere una grande concentrazione di squadra e di continuità. Se vogliamo venire a capo di una squadra come Brindisi in casa sua, è fuori di dubbio che bisogna avere un alto rendimento nei 40 minuti e bisogna mantenerlo pur cambiando i quintetti perché sarà necessario farlo. Al ritmo in cui si gioca e al quale vogliamo giocare è inevitabile avere rotazioni ampie, abbiamo bisogno di tutti.
 
Dulkys, comunque vada a finire il suo recupero, a Brindisi ci sarà: “ Lui verrà senz’altro via. Siamo a venerdì, abbiamo ancora 48 ore alla partita. Lui ieri un po’ bluffando mi ha detto – Se oggi avessimo giocato, sarei stato della partita. – Però poi bisogna fare i conti con quella che è la realtà al di là del fatto che è ammirevole e bisogna valutarlo positivamente, però ci deve essere il confronto con i medici e lui si deve confrontare con se stesso. Se lui oggi riesce a fare almeno una parte di allenamento, ha la possibilità in prima persona di verificare la sua condizione, lo stato del dolore, quanto riesce a conviverci. Se un giocatore ha un problema e giocando non peggiora il suo problema, e se la sente, sicuramente sarà della partita; ma se un giocatore ha un problema e il fatto di giocare magari gli preclude la sua attività futura o allunga i tempi di recupero, in questo momento della stagione non abbiamo bisogno di fare eroismi.”
 
In questi giorni è arrivato il rumor di mercato che la Reyer stia trattando con l’ala forte Spencer Nelson, l’anno scorso a Siena. Recalcati commenta così: “Può essere tutto e può essere niente. Per come è strutturata da anni l’attività del mercato libero, credo che sia non solamente una necessità ma un dovere di qualsiasi società monitorare sempre il mercato sapendo cosa si muove, cosa succede… In questo momento abbiamo 4 giocatori in quel ruolo lì e il mio impegno è quello di far modo che ci sia una rotazione tra di loro. Abbiamo uno straniero in meno ed è da inizio campionato che siamo aperti in una situazione del genere, vediamo che cosa succede. Non credo che si possa discutere un giocatore come Nelson, esperto della pallacanestro italiana ed europea. In questo momento non c’è la conferma della voce, è uscito questo nome ma probabilmente perché non sono stati conosciuti altri nomi, poi si sa benissimo come funziona: si fa ricerca, scouting e ci sono gli agenti che propongono i giocatori che diventano free agent in tutti i ruoli. Con questo non è che siamo fermi sull’avere uno straniero in meno, siamo attenti. Le ambizioni nostre sono ben chiare, se c’è la possibilità di arricchire il roster limitatamente senza fare pazzie è dall’inizio che lo diciamo. Può essere adesso, può essere tra un mese, due mesi. Questo è.”
 
 
Reyer - Varese: Hrvoje Peric

Hrvoje Peric conferma le impressioni del suo coach: “Ci rendiamo conto della difficoltà che ci aspetta domenica, Brindisi è un avversario tosto specie quando giocano in casa. Noi abbiamo cominciato molto bene la stagione, c’è confidenza in squadra e vogliamo continuare a vincere. Loro corrono molto bene il contropiede, hanno straordinari tiratori, secondo me dobbiamo essere bravi in difesa soprattutto e dobbiamo cercare di avere il maggior numero di rimbalzi.”
Dopo la stagione scorsa, Peric è l’unico giocatore confermato. “Rispetto all’anno scorso questa è una squadra differente, quest’anno ci sono giocatori che vogliono giocare bene insieme e che vogliono dedicarsi alla squadra. L’anno scorso avevamo straordinari giocatori con enorme talento però non avevamo la squadra. Per me Zare (Markovski ndr) è un grande coach come Carlo, però è più importante la differenza della squadra.
Come menzionato da Recalcati, a Brindisi un’altra sfida contro una squadra con obiettivo dei play-off. “ A Brindisi è sempre difficile vincere. Loro giocano molto bene, anche loro come noi hanno 3 vittorie dopo 4 partite, quindi questa per noi è un’ottima opportunità per migliorare il nostro conto. Chi toglierei da loro? Loro sono tutti giocatori molto buoni, forse Delroy James.”
 
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata