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Venezia-Cremona. Reyer per il bis Tricolore, la Vanoli per stupire.

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Questa sera, domenica 13 Maggio con inizio alle ore 19, scatta al PalaTaliercio di Mestre la serie dei quarti Playoff tra l’Umana Reyer Venezia e la Vanoli Cremona. Venezia tenterà di ripetere l’incredibile terzo Scudetto conquistato un anno fa e lo farà da testa di serie numero 1, prima volta nella storia della società oro-granata. Le tocca ai Quarti la Cremona di coach Romeo Sacchetti, arrivata a conquistare la post season all’ultimo turno e che non ha nulla da perdere.

QUI VENEZIA:

Primi in regular season con il record societario di punti (46), vincitori della FIBA Europe Cup, primo trofeo europeo della storia oro-granata. Insomma, la stagione 2017-2018 fino a questo momento non si può definire che positiva per i campioni d’Italia in carica. La squadra di coach Walter De Raffaele ha saputo trasformare i problemi che l’hanno accompagnata prima nella flessione di Dicembre e poi nelle eliminazioni da BCL e Coppa Italia a Febbraio in un grande input per disputare una seconda parte di regular season alquanto straordinaria.
Andiamo con ordine: dopo la vittoria dello Scudetto 2017, tanti arrivi (Biligha, Johnson, Jenkins, Cerella, Watt, De Nicolao, Bolpin e Orelik) fronte a cinque conferme (Haynes, Peric, Bramos, Tonut, Ress). L’avvio è tutto sommato positivo nonostante la sconfitta nella Supercoppa per mano di Milano. Sette vittorie nelle prime otto giornate, poi arriva il “Dicembre Nero” con 3 ko consecutivi e un periodo viziato dagli infortuni. Venezia però si mantiene sempre in zona Final Eight chiudendo l’andata al 4° posto con 4 vittorie. Ma arriva il dramma con l’infortunio di Gediminas Orelik nella vittoria al Forum contro Milano che mette fine anzitempo alla stagione del lituano. A Febbraio arriva alla coppa Italia con grandi motivazioni, uscendo al primo turno per mano di Torino, alla fine vincitrice del trofeo. Anche nella competizione europea Champions League Venezia trova l’eliminazione nel gruppo e viene retrocessa in FIBA Europe Cup a causa della classifica avulsa nonostante un record di 8-6 che l’avrebbe fatta qualificare negli altri gironi Ma De Raffaele e i suoi giocatori trovano le giuste contromisure alle difficoltà cominciando in campionato una gran risalita mentre in Europe Cup sconfiggono tutte le avversarie che si presentano innalzando il loro gioco ad un livello superiore. Gli innesti Austin Daye ed Edgar Sosa alzano il livello di intensità della squadra che vince il trofeo europeo nel derby con Avellino e batte Milano nello scontro diretto dell’ultima giornata vincendo la regular season. E’ storia per la Reyer Venezia. Ma il bello, come si dice, arriva adesso con i Playoff Scudetto. Per ripetersi a distanza di un anno.

QUI CREMONA:

E’ passato poco più di un anno, era il 30 Aprile 2017 e la Vanoli Cremona, con la sconfitta a Masnago contro Varese per 78-75, vede realizzarsi l’incubo della retrocessione in A2. Un colpo durissimo per la dirigenza, la formazione e la città lombarda. Cremona si prepara quindi alla stagione nella serie cadetta, ma in Estate, dopo il fallimento della Juve Caserta, arriva il ripescaggio della Vanoli in A1. Giunge il coach della Nazionale Romeo Sacchetti, la squadra è totalmente nuova e l’obiettivo minimo della stagione 2017-2018 diventa la salvezza. Tanti alti e bassi durante l’andata ma la squadra stupisce gli avversari con la pallacanestro d’attacco tipica del suo allenatore e raggiunge incredibilmente le Final Eight di Coppa Italia da 8a classificata. E sconfigge, sovvertendo i pronostici, la Sidigas Avellino, fermandosi in semifinale solo al supplementare battuta dalla vincitrice del trofeo Torino. Si ritorna con la testa al campionato, vengono rafforzate sempre più le consapevolezze e migliorati i punti deboli degli uomini di Sacchetti e alla fine sono decisive le tre vittorie nelle ultime quattro giornate, con all’ultimo turno la festa al PalaRadi dopo il successo sulla retrocessa Capo d’Orlando e la contemporanea sconfitta della Virtus Bologna nel derby con Reggio Emilia che qualifica alla post season la Vanoli. Insomma, in un anno nella città delle 3T è cambiato tutto! E ora Cremona vivrà i secondi Playoff della sua storia senza la minima pressione, sapendo di giocare con estrema leggerezza (fatto per tutto il campionato) e con la voglia di stupire.

I PRECEDENTI STAGIONALI:

Si riaffrontano ai Playoff dopo quelli del 2015-2016. Per la Vanoli erano presenti Deron Washington, Elston Turner, Dragovic, Starks, McGee.. Per la Reyer a referto Mike Green, Jeremy Pargo, Krubally, Ejim, Ortner… Finì 3-1 per Venezia nei primi Playoff della storia della Vanoli Cremona. In questa stagione i precedenti dicono 2-0 per Venezia. 92-81 al PalaTaliercio (QUI LA CRONACA) con 21 di Orelik e 20 di Watt per gli oro-granata e 27 di Johnson-Odom per i lombardi. Al PalaRadi finì 83-85 per l’Umana (QUI LA CRONACA) con 18 di Peric e 17 di Watt, inutili i 23 di Johnson-Odom e i 21 di Sims per i bianco-blu. Storia, perchè ai Playoff tutto si azzera.

LE CHIAVI DELLA SERIE:

Ha tutti gli aspetti per essere una serie dominata dagli attacchi con ritmi alti e tanto tiro da tre punti: si sfidano il terzo (Cremona) e il quinto (Venezia) attacco del campionato per punti segnati, il primo (Venezia) e il secondo (Cremona) per frequenza di tiri da tre punti tentati e il secondo (Cremona) e il settimo (Venzia) per numero di possessi giocati.
Austin Daye e Darius Johnson-Odom saranno i giocatori simbolo del Quarto di Finale. L’ex Pesaro, arrivato per sostituire l’infortunato Orelik, si è inserito piano piano nei meccanismi di gioco degli oro-granata diventando un riferimento della squadra lagunare in attacco e migliorando molto in difesa, 211 centimetri di fluidità, un’arma quasi illegale per il nostro campionato. E non scordiamoci di Hrvoje Peric (insieme a Paul Biligha e Michele Ruzzier uno degli ex della sfida), che se vuole può essere un rebus non da poco per Cremona (15 punti e 6 rimbalzi di media nei due confronti in stagione). DJO invece è il perno offensivo del team di Sacchetti, terzo miglior marcatore del torneo a 18,7 di media e 25 a uscita per l’ex Lakers nei due match tra le due squadre. Insieme a Kelvin Martin e Henry Sims offre il 50% dei punti della formazione bianco-blu. Non dimentichiamo Drake Diener, alle ultime presenze da giocatore prima di passare nelle vesti di allenatore la prossima stagione. Mandrake può sempre dire la sua, come il cugino Travis.
La differenza però potrà farla l’organizzazione difensiva della Reyer, che pur non essendo una corazzata in retroguardia (solo il sesto rating difensivo del campionato con 106.7 punti concessi per cento possessi), può comunque far valere rotazioni infinite che garantiscono freschezza nelle gambe dei propri interpreti. 11 giocatori con capitan Tomas Ress a fare il 12mo, e De Raffaele a scegliere nella staffetta degli americani Johnson o Jenkins. Ma lo specialista della difesa veneziana è sicuramente Bruno Cerella.
A rimbalzo le due formazioni non sono così perfette: penultima Cremona per percentuale di rimbalzi totali controllati, tredicesima la Reyer. I due pivot Watt e Sims giocano con modalità simili attaccando da lontano canestro. Coach Sacchetti potrà usare nei vari mismatch Martin, Milbourne e Fontecchio facendoli giocare da 3 o da 4 in quintetti piccoli con Giampaolo Ricci da centro a sfidare ogni pari-ruolo a marcarlo sul perimetro, mentre De Raffaele potrà contare sulla coppia di lunghi nominata prima Daye-Peric e talvolta usare anche Bramos da 4 con Peric “finto” 5 nel quintetto basso.

PRONOSTICO:

La Reyer parte ovviamente con i tutti i favori del pronostico ma, per finire la serie in 3 o massimo 4 partite, è necessario uscire indenni dalle prime due sfide che si giocheranno al PalaTaliercio dove conterà soprattutto l’approccio mentale. La Vanoli giocherà di fatto senza troppe pressioni e con la tranquillità di chi ha già fatto il proprio dovere contando sicuramente su un caldo PalaRadi dopo le prime due uscite in Veneto, infatti sono solo 4 le sconfitte casalinghe stagionali. Cremona gioca un basket diverso da quello dei campioni in carica, e se la squadra riuscisse a correre e segnare con alte percentuali da fuori è molto rognosa da piegare, soprattutto in casa. Ma alla fine la solidità e il collettivo di Venezia dovrebbe fare la differenza. Previsione: 3-1 per Venezia.

CALENDARIO:

Gara-1 (PalaTaliercio): domenica 13 maggio, ore 19:00 – diretta Eurosport 2 ed Eurosport Player
Gara-2 (PalaTaliercio): martedì 15 maggio, ore 20:30 – diretta Eurosport 2 ed Eurosport Player
Gara-3 (PalaRadi): giovedì 17 maggio ore 20:30 – diretta Eurosport 2 ed Eurosport Player
ev. Gara-4 (PalaRadi): sabato 19 maggio ore 19:00 – diretta Eurosport 2 ed Eurosport Player
ev. Gara-5 (PalaTaliercio): martedì 22 maggio ore 20:30 – diretta Eurosport 2 ed Eurosport Player

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