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Venezia – Cremona in sala stampa: la soddisfazione di Markovski e la delusione di Pancotto

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Venezia - Pesaro: Zare Markovski

Umori opposti nella sala stampa del PalaTaliercio con un Zare Markovski molto soddisfatto dalla prova dei suoi.
 
“ Abbiamo giocato un bel match, difeso bene e contenuto le loro percentuali, una quindicina di punti trovata nel contropiede che ha facilitato il raggiungimento dei 100 punti sopra le medie, forse improvvisi che potrebbero ingannare, ma con palle perse ridotte al giusto e tiri presi senza paura. ”
Partita giocata da protagonista per Donell Taylor, utilizzato in molti frangenti dal coach macedone in posizione di ala piccola e tanti minuti concessi anche a Jacopo Giachetti. “ Taylor fa fatto un partitone viste le buone percentuali e un gioco pulito, si è limitato di essere verticale verso il canestro dove più volte ha battuto l’uomo, ha ridotto al minimo indispensabile i palleggi che hanno tagliato la difesa e creavano per lui quello spazio necessario per eseguire un buon tiro. Mentre Jacopo ha giocato 23 minuti, serviva per una difesa pressante e alta in quanto Cremona era forte negli esterni, tatticamente costruita bene anche sui lunghi tiratori. ”. Un fattore no nella serata della Reyer i 12 rimbalzi offensivi concessi agli avversari “ Sì, tanti, ma non hanno fatto la differenza. Noi la lotta ai rimbalzi l’abbiamo vinta e loro ne hanno catturati molti anche per ridotte percentuali ”. Dopo i 12 di Sassari, altro basso numero di palle perse, questa volta 12. “ In settimana non lavoriamo sullo specifico, magari facciamo qualche punizione in più durante l’allenamento ma solo per la concentrazione. Oggi i playmaker Johnson e Vitali hanno fatto un ottimo lavoro, all’intervallo ne avevamo 8 contro 4 degli avversari, abbiamo tirato di più e abbiamo trovato un numero maggiore di punti. ”. Seduto in panchina per tutta la partita Andrea Crosariol, fermo causa il problema al tendine del piede destro che l’ha condizionato durante la settimana “ Non sta bene, abbiamo deciso di non farlo scendere in campo. All’intervallo l’abbiamo fatto scaldare qualora fosse stato necessario. Ma Magro ha svolto bene il suo ruolo e non c’era bisogno di rischiare per il suo ingresso, è andata bene così. ” Per Aaron Johnson una buona prova con 3\3 dal campo, poche penetrazioni e giuste scelte “ Ritornando a sottolineare il buon lavoro svolto dai playmaker, tra Johnson e Vitali abbiamo avuto 25 punti e 4 palle perse, il rendimento è stato buono, da loro abbiamo avuto una gran forza e maggior numero di tiri presi. ”.
 
Reyer - Cremona: pachina CremonaMolto dimesso e giustamente deluso Cesare Pancotto.“ Complimenti a Venezia che ha giocato con maggior determinazione, noi eravamo senza energia, poca capacità di reazione, siamo arrivati sempre dietro a quello che loro volevano fare se non in alcuni momenti della partita. A questa nostra difesa dobbiamo cambiare ritmo, le energie, l’orgoglio e il temperamento, le sei partite che ci mancano come due settimane fa ci danno con le spalle al muro perché bisognerà avere un atteggiamento differente rispetto a quello che abbiamo avuto questa sera.”
Il coach bianco-blu continua la sua analisi “ Contro il talento e la capacità di questa squadra avremmo dovuto negare l’1 vs.1, chiudere meglio l’area, difendere meglio sul pick and roll, sui tagli, sui contropiedi. Questo è mancato, non c’era energia e concentrazione sugli obiettivi. Mi fa rabbia pensare che a 5′ dalla fine eravamo a -10, ma non era la partita che volevamo e che dovevamo fare fuori casa contro una squadra in lotta per i play-off con giocatori di talento e miss match importanti nei nostri confronti, non siamo mai riusciti a dimostrare la nostra capacità difensiva. ”
Nel terzo quarto poca intensità difensiva vista nel terzo quarto con il primo fallo commesso solo dopo 8 minuti. “ Stiamo cercando di lavorarci su certe cose come sui punti subiti. Quello che mi fa pensare è che loro nel primo tempo  non sono mai andati in lunetta, non abbiamo mai superato il bonus. Non si può giocare fuori casa senza negare l’istinto di segnare agli avversari, non siamo stati ne agonistici e ne fisici. Questo dev’essere una consapevolezza ancora maggiore per una squadra che deve lottare per salvarsi. Dev’esserci consapevolezza, io ho stima per la mia squadra, dopo questa sconfitta le voglio ancora più bene ma la si deve spronare perché dev’esserci l’orgoglio per difendere meglio, per giocare diversamente. ”
 
 
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