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Venezia cala il poker, ma Pesaro esce a testa alta

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L’Umana Reyer Venezia supera tra le mura amiche del Taliercio la Scavolini Banca Pesaro per 71-68 dopo un finale di gara palpitante per forti di cuore. Vittoria per la Reyer, la quarta consecutiva, la settima nelle ultime gare, ma onore delle armi ai pesaresi, che hanno lottato fino in fondo per portare a casa due punti pesantissimi nella lotta salvezza.Classifica, che ora vede i veneziani consolidare il proprio settimo posto (solitario dopo la sconfitta di Brindisi a Cremona), mentre la brutta notizia per Pesaro arriva da Caserta con la vittoria al supplementare di Biella che riaggancia i pesaresi ed la Sidigas Avellino all’ultima piazza in graduatoria. La gara è stata in grandissimo equilibrio proprio per la caparbietà dei biancorossi marchigiani, che non hanno mai abbassato le braccia quando si sono trovati a rincorrere con molti punti di distanza dagli avversari. Reazioni degli uomini di Markovski che sono arrivate sia alla fine del primo quarto (22-14), sia alla fine della prima metà di gara (41-33) , ma soprattutto nei minuti finali quando sotto di sette lunghezze (67-60 al 38’) Pesaro ha sfiorato una clamorosa rimonta. Rimonta che non è arrivata perché il croato Stipcevic (comunque tra i migliori tra le fila Scavo) ha fallito prima il libero del pareggio a quota 69-69 ad una quindicina di secondi dalla fine, poi ha fallito il tentativo disperato finale per la bomba dell’overtime. Chi ha ispirato le rimonte pesaresi è stato nella prima parte di gara il lungo azzurro Andrea Crosariol (19p. 8/17 da due e 6 rimbalzi), mentre Barbour (15 p 2/6 da tre e 3/6 da due) continua nel suo buon momento di forma. Al di sotto delle aspettative per Pesaro Kinsey (4 p 2/6 molto al di sotto rispetto la prova contro Biella di sette giorni fa) ed ancora una volta T. Thomas (0 punti in 10’), ma la cifra che grida maggiore vendetta tra i marchigiani è il 9/16 dalla lunetta. Per i veneziani il migliore è stato il solito intramontabile Alvin Young (22 punti 4/7 da tre) spalleggiato dal solito Diawara (19 punti e 9 rimbalzi), mentre non si è ripetuto ai livelli delle ultime tre sfolgoranti gare il polacco Szewczyk (3 p 1/5 al tiro totale -2 di valutazione).

 

Avvio col botto per una Venezia ispiratissima al tiro dalla lunga distanza con Young e Diawara sugli scudi e in appena 4′ portano la loro squadra in vantaggio per 11-4. Stipcevic non segna ma Pesaro riesce ad accorciare le distanze grazie ai 6 punti fila di Crosariol che riduce il gap a soli 4 punti (14-10) al 7′. Diawara e Hubalek rimettono in moto il motore dell’Umana che travolge gli ospiti a cavallo tra il primo e il secondo quarto portandosi oltre la doppia cifra di vantaggio (27-16) al 13′. Pesaro, però, non è squadra che demorde e dopo la strigliata di coach Markovski si rimette con la testa e col pensiero. Barbour si scatena e ne mette 11 tutti d’un fiato e al 18′ la Scavolini Banca Marche è di nuovo li con soli due punti da recuperare (35-33). Clark interrompe il momento positivo degli avversari e da via al parziale di 6-0 che porta il punteggio sul 41-33 al 20′. A cavallo tra il secondo e il quarto periodo la Scavolini si affida ancora a Barbour e l’americano ripaga con un nuovo -2 (43-41) al 24′. Pesaro fallisce, poi, l’occasione di pareggiare i conti e portarsi in vantaggio non sfruttando 3 extra-possessi. Venezia non perdona e Szewczyk e Young vola sul 51-44 al 27′. Venezia va ad un passo dalla doppia cifra di vantaggio ma la bomba di Cavaliero tiene botta e il gioco da tre punti di Crosariol riapre nuovamente i giochi con il punteggio che si fissa sul 54-52 al 32′. Come nel primo tempo Pesaro non completa la rimonta e affonda di nuovo sotto i colpi di Young e Diawara che portano la Reyer sul 68-60 al 38′. La partita sembra chiusa ma Pesaro non muore mai e Stipcevic apre per il parziale di 7-0, chiuso da Cavaliero, che riapre totalmente i giochi a 30′ dalla fine. Diawara in lunetta fa 1/2 ma Stipcevic, con un altro 1/2, fallisce l’occasione di impattare a 15”. Pesaro ci prova ancora mandando Young in lunetta, l’americano fa 2/2, ma Stipcevic fallisce la tripla dell’over time. Una grande Scavolini cade a Venezia.

Umana Reyer Venezia vs Scavolini Banca Marche Pesaro 71-68 (22-16, 41-37, 54-49)

Venezia: Clark 6, Bulleri 2, Diawara 19, Marconato ne, Zoroski 3, Szewczyk 3, Young 22, Bowers 3, Rosselli 5, Magro 6, Hubalek 2, Candussi; All. Mazzon
Pesaro: Cavaliero 9, Stipcevic 15, Barbour 15, Thomas, Crosariol 19, Flamini, Mack 2, Bryan 2, Amici 2, Kinsey 4; All. Markovski