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Varese vs Sassari, chi correrà di più?

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E’ uno scontro al vertice, è la sfida fra i due migliori attacchi del campionato, è la gara fra le squadre più spettacolari della LegaA, è una sorta di derby per Meo Sacchetti, è Varese vs Sassari.

L’ottava giornata di campionato propone una sfida davvero succulenta, che probabilmente ad inizio stagione non si pensava potesse riscuotere così tanto interesse, la seconda forza del campionato, la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, va a trovare al PalaWhirlpool l’imbattuta capolista Varese, uno scontro ricco di

motivazioni, spettacolo e con in ballo il primo posto del campionato; per Varese infatti si potrebbe aprire le porte verso una fuga sulle inseguitrici, mentre il Banco potrebbe ritrovare lo spazio sul gradino più alto del podio. Sono tanti i fattori però che potrebbero incidere sullo spettacolo che vedremo domani sera in diretta nazionale, analizziamoli nel dettaglio.

Come arriva Varese:
La Cimberio arriva nel migliore dei modi; 7 vittorie consecutive, delle quali 4 fuori casa e con alle spalle già il derby con Cantù e la sfida con i campioni d’Italia senesi, insomma meglio non potrebbe andare, con le scelte della società su un grande allenatore, Vitucci,  ripagate in pieno e la fiducia negli italiani che sta portando sempre più maggiore convinzione all’interno del gruppo, il primato è meritato e leggittimato e un PalaWhirlpool sempre più caldo e pieno sta facendo da contorno ad una splendida favola.
Come arriva Sassari:
La Dinamo non è al 100% ne dal punto di vista fisico ne dal punto di vista mentale; sul lato della salute ci sono due problemi di base, Ignerski accusava prima della gara di coppa un dolore al piede e una botta ha fatto si che giocase solo pochi minuti nella sfida contro Orleans, ancora non è dato sapere se sarà della gara, in ogni caso partirà col gruppo che non tornerà in Sardegna sino a dopo la partita di coppa contro Belgrado che si giocherà mercoledì; stesso discorso vale per capitan Vanuzzo,anche lui non al meglio, un bel problema per il settore lunghi di Sassari. Dal punto di vista nervoso, la Dinamo si è dimostrata un po’ scarica contro Orleans collezionando però soltanto la sua seconda sconfitta stagionale in nove gare, la vicinanza degli impegni da questo punto di vista potrebbe essere però un toccasana per gli uomini di Sacchetti, che proprio da una sconfitta hanno trovato le motivazioni per affrontare al meglio la gara successiva, l’incognita è data dal poco tempo a disposizione per trovare la giusta concentrazione per la gara.

La partita:
Varese e Sassari sono due squadre che si assomigliano molto, anche perché si assomiglia molto il gioco dei coach Sacchetti e Vitucci, tante responsabilità sul play con costruzione rapida del pick and roll da effettuare in velocità e uomini abili dal perimetro per sfruttare al meglio gli scarichi; ecco perché è probabile che vedremo una partita dal ritmo elevatissimo, il corri e tira e la velocità di gioco sono due peculiarità di entrambe le formazioni e il fatto che Sassari e Varese siano le due squadre che segnano di più del campionato non è un caso. Il COME segnano è un dato interessante da analizzare, la Dinamo affida come già detto molte soluzioni offensive al pick and roll fra Easley e Travis Diener, opzione che fa di Easley (per lui doppia doppia in coppa mercoledì), il miglior tiratore da due con oltre l’80% di realizzazioni, domenica la sfida sarà sotto canestro con Dunston, una sifda da giocare ai piani alti, Dunston è un centro atletico come il suo rivale, con il quale si differenzia di una decina di chili, un fattore importante da non sottovalutare soprattutto per le capacità difensive del Varesino, che fanno di lui in questo momento il miglior stoppatore della lega e anche il terzo uomo per palle recuperate. In quest’ultima speciale classifica guida un uomo Dinamo, vale a dire l’eterno Bootsy Thornton, proprio nell’ultimo impegno di campionato ha dimostrato tutte le sue qualità difensive annullando di fatto Richardson in ala piccola, il duello sarà con Ebi Ere, miglior realizzatore della Cimberio, il compito di Thornton sarà quello di impedire al Nigeriano di innescarsi soprattutto dalla lunga distanza, seguendolo sempre oltre i blocchi, sull’altro lato del campo il discorso è simile con Ere, che dovrà cercare di bloccare la vena realizzatva di questo periodo di Thornton cercando anche di impedire che possa offrirsi come soluzione alternativa in post basso qual’ora i tiri dalla lunga distanza della Dinamo non trovino il fondo della retina come è capitato in Eurocup. Proprio mercoledì in coppa la Dinamo ha tirato male dai 6.75 un fattore che ha pesato enormemente sull’andamento della partita, Sassari ama questo tipo di gioco e sarà importante per gli esterni varesini impedire che si possa sviluppare con efficacia, grandi responsabilità quindi per Green e Banks, che dovranno mordere le caviglie dei due Diener. Per Vitucci, squadra che vai e Green che trovi, se Sassari presenta in campo Travis Diener come miglior assist man della LegaA al secondo posto c’è proprio il play della Cimberio, con un dato importante da segnalare, Green perde più di 4 palloni a partita, se Travis Diener, che non fa comunque delle capacità difensive la sua dote migliore, saprà approfittare dei momenti di non lucidità di Green potrebbe svilupparsi una  interessante chiave tattica del match, è anche possibile che in marcatura su Green non ci sia sempre il genietto di Fond du Lac e viceversa. Drake Diener e Banks completano la batteria di esterni degli starting five delle due squadre. Banks è un giocatore più atletico e veloce di Drake Diener, ma non ha le stesse capacità di tiro, probabilmente sarà costretto a prendersi più responsabilità del solito cercando di attaccare molto il canestro per prendere i falli dalla guardia biancoblu, dall’altra parte del campo dovrà seguire come un mastino la guardia di Fond du Lac, che sta’ vivendo la sua peggior stagione al tiro dalla lunga distanza, che per lui significa tirare con oltre il 30%, dato che il gioco di Sassari si basa molto su questa soluzione offensiva, è facile pensare che molti tiri passeranno proprio dalle mani di Drake; Drake Diener che potrebbe scalare di ruolo in attacco a seconda delle rotazioni con cui giocherà coach Sacchetti, che contro Orleans ha dovuto a volte schierare un quintetto molto piccolo con l’ex Siena a fare da ala piccola. Insomma saranno tanti i temi tattici possibili della gara, con un occhio di riguardo per le ali forti con Ignerski e Sakota nei quintetti classici, il polacco della Dinamo non si sa se sarà della gara, sarebbe un peccato dato la crescita che stava sviluppando dopo un inizio di campionato un po’ incerto a causa anche di tutti gli impegni estivi con la nazionale, nel duello con il serbo di Varese Ignerski perde diversi centimetri, ma i due giocatori sono chiamati a ruoli differenti, Sakota ha delle responsabilità diverse, utilizzato molto meno di Ignerski ha comunque in comune la precisione da oltre l’arco, con in più un fisico che potrebbe permettergli un buon vantaggio da sfruttare sotto canestro, cosa che però non rientra nel repertorio naturale dell’ala varesina; anche Ignerski non ama il gioco in post basso, al quale predilige sia i tiri dalla lunga distanza, sia di attaccare in penetrazione il diretto avversario, grazie anche a delle capacità di ball handing non comuni per uno della sua stazza.
Varese vs Sassari sarà una gara condizionata anche dall’apporto delle seconde linee, per Sassari sarà fondamentale dato anche l’insieme di incontri ravvicinati che costringeranno coach Sacchetti a far risparmiare qualche minuto di fatica ai suoi titolari; uno sguardo rapido ai componenti allora, Sassari utilizza come secondo play Pinton che all’occorrenza nelle rotazioni diventa una guardia tiratrice, data l’ottima mano da tre punti, Devecchi è il cambio naturale della guardia, le sue spiccate doti difensive ne fanno il marchio di fabbrica ed è possibile che i minuti per lui aumentino rispetto alle medie di campionato, per cercare di aumentare la pressione soprattutto su Green, Vanuzzo e Diliegro completano i cambi dei lunghi con il capitano in forse e il naturalizzato biancoblu che potrebbe dover far fronte ad un minutaggio alto cercando di non deludere le responsabilità che gli verranno affidate, completa la panchina Brian Sacchetti, anche per lui è quasi un derby dato che è di casa a Varese, nelle rotazioni dovrebbe essere il cambio naturale di Thornton ma all’occorrenza si è dimostrato utilissimo come ala forte ed è possibile che proprio da 4 possa giocare diversi minuti per via delle condizioni di Ignerski e Vanuzzo. Per Varese la panchina porta tanti sorrisi tricolori, DeNicolao e Polonara stanno confermando tutte le speranze poste su di loro, il secondo play offre sempre minuti di qualità e un aggressività difensiva che gli stanno portando sempre più spazio, Polonara stà sfruttando al meglio le sue doti atletiche e partendo dalla panchina offre in termini di punti un contributo maggiore di Sakota, non è da escludere per lui una partenza in quintetto per cercare di sfruttare al meglio una possibile defezione di Ignerski; completano le rotazioni in attesa del rientro di Cerella, Rush in ala piccola o guardia e Talts, centro estone a Varese anche la passata stagione che, può offrire delle variazioni rispetto al gioco classico di Vrese, soprattutto a livello fisico sotto canestro.
Ci sono tutti gli ingredienti per una partita altamente spettaccolare, fatta di ritmo elevato e motivazioni esaltanti, in un PalaWhirlpool tutto esaurito i signori Chiari, LoGuzzo e Martolini alzeranno la palla a due alle ore 20:00, la partita verrà trasmessa in diretta nazionale sul canale RaiSport1, in campo le due migliori formazioni di questo inizio di stagione 2012 2013.

Varese per continuare a volare sulle ali dell’entusiasmo
Sassari per ritrovare primato e sorriso

La presentazione del match di coach Sacchetti dal canale YouTube della Dinamo:

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