Per la quarta giornata della Beko SerieA si sfideranno al PalaWhirpool i padroni di casa della Cimberio Varese e la Sidigas Avellino. Si prospetta un match avvincente tra due formazioni che ambiscono ai piani alti della classifica (oggi etrambe a quota 4) ma soprattutto un particolare per coach Vitucci, oggi ad Avellino ma fino a giugno autore del “miracolo Varese”, vincitrice in regular season e semifinalista play-off.
La Cimberio 2013/14 è lontana parente di quella dello scorso anno ma resta comunque assai temibile. Se da un lato son partiti, oltre a Vitucci, anche Green e Dunston, dall’altro sono stati confermati uomini preziosi come Ere, Sakota, De Nicolao e Polonara e sono stati acquistati talenti come Hassell e Clarck. Proprio l’ex Caserta potrebbe però dare forfait in virtù dello stiramento ai flessori della coscia destra rimediato contro Villerbaunne nell’ultimo incontro (perso) di Eurocup. Sul suo impiego si deciderà solo in prossimità della palla a due. Recuperato infine Rush che aveva rimediato contro Venezia una distorsione alla caviglia. Varese potrà inoltre contare anche sull’effettivo esordio in casa dopo le prime due partite “casalinghe” giocate e vinte (contro Reggio Emilia e Venezia) sul neutro di Casale Monferrato a causa degli scontri avvenuti dopo la semifinale play-off contro Siena. Nonostante il calore che potrà apportare il PalaWhirpool, coach Frates ha bene in mente le difficoltà con cui dovranno fare conti i suoi: “Siamo alla vigilia di una partita impegnativa in cui tutti dovranno giocare dando il 100%. Avellino è una squadra ambiziosa e allestita senza risparmio di energie e risorse che ha intrapreso una campagna acquisti importante, aspettando il momento giusto per firmare giocatore di grande caratura. Sarà quindi una gara difficile e delicata che potremo affrontare alla pari fino alla fine solo se non avremo cali di attenzione e concentrazione, dando il massimo per 40′ consci della possibilità di avere difficoltà in difesa contro due lungi forti e atipici come Thomas e Ivanov. Entrambi possono giocare da ali, Thomas l’ha fatto in Turchia lo scorso anno per gran parte del campionato, Ivanov è capace di giocare anche lontano da canestro, ma entrambi hanno peso e statura da centri con una forte propensione al rimbalzo d’attacco. Ritengo questo aspetto cruciale insieme alla presenza di Ere perché già poterlo convocare è un grande stimolo psicologico per tutti ma non vogliamo però affrettare i tempi. Solo domani pomeriggio valuteremo il suo impiego dando molta importanza alle sue sensazioni”.
Anche su sponda Avellino si fanno i conti con l’infermeria. In settimana infatti si è fermato Dragovic per un problema ad un piede e ciò potrebbe costringere Vitucci a restringere le rotazioni dando più spazio a Biligha e ad Hayes come “4” tattico. Questa, in sostanza, l’unica brutta notizia per gli irpini che viaggiano sulle ali dell’entusiasmo dopo le vittorie contro Pistoia e Roma che hanno riscattato l’infausto esordio contro Pesaro. Intenso è stato il lavoro in settimana per far crescere l’amalgama e sfruttare le caratteristiche degli uomini più in forma come Ivanov e Thomas. Il primo sta infatti viaggiando a 18.5 punti e 9 rimbalzi di media mentre il secondo a 20 punti e 9 rimbalzi. Non è un caso che coach Vitucci si sia soffermato, nella conferenza stampa della vigilia, proprio sui progressi fatti dalla squadra : “A Varese affrontiamo la prima di due trasferte, entrambe molto impegnative. Vogliamo continuare sulla strada di quelli che sono stati i progressi visti domenica contro Roma. Siamo ben consapevoli che, anche questa volta, l’avversario è di alto valore, ma penso ci siano i giusti presupposti per poter fare un’altra buona partita. Non siamo tutti al 100%, ma è importante che chi stia meglio supporti chi non è al top, come una squadra attrezzata deve riuscire a fare. Affronteremo una partita in cui servirà una prova di maturità e grande consistenza, sia mentale che tecnica”.
Arbitreranno l’incontro i signori Sabetta, Bartoli e Mattioli.
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