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Vanoli-Sidigas: Cremona per conquistare delle storiche FinalEight, Avellino per sfatare il tabù del PalaRadi

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cesare pancotto, cremona

Per la quattordicesima giornata della Beko Serie A si affronteranno al PalaRadi di Cremona (domenica ore 18,15) i padroni di casa della Vanoli e la Sidigas Avellino. Partita tra due compagini di alto livello essendo campani e lombardi appaiati al settimo posto in classifica a quota 14 punti con la possibilità per entrambi in caso di vittoria.

QUI CREMONA

In casa Vanoli regna l’entusiasmo per il grande campionato sin qui disputato. Nonostante infatti un budget non tra i più elevati della categoria, l’acume della dirigenza e la maestria di coach Pancotto hanno permesso di chiudere o quasi il discorso salvezza e di sognare una qualificazione (storica) alle FinalEight del prossimo febbraio. Cremona arriva all’incontro dalla sconfitta sul campo della capolista Venezia: sconfitta pesante ma che nulla toglie, considerata la potenza dell’avversaria, alla splendida stagione fin qui disputata. Coach Pancotto, ex a sua detta privo di ogni sentimento di rivalsa nei confronti della dirigenza irpina (fu silurato per far posto a Vitucci all’inizio della scorsa stagione) ha così presentato la sfida (via Ottopagine): “L’anno nuovo inizia con Avellino. Una città del basket, come amo definirla, una società che ha investito molto per cercare di ottenere risultati importanti. Una squadra di buonissimo livello con uno dei migliori quintetti del campionato. Siamo chiamati ad una prova di qualità fisica e mentale. Occorrerà una partita a tutto tondo. In difesa dovremo togliere ritmo ad Avellino e lavorare bene negli uno contro uno proprio per non innescare rotazioni e negare grave presenza ai rimbalzisti. Ad Avellino sono stati due anni bellissimi in cui ho ricevuto tanto. Nel primo anno abbiamo costruito una squadra dalle macerie dell’Eurolega. Nel secondo periodo sono arrivato da terzo allenatore nella stagione con una situazione diversa. Restano due stagioni molto positive: ho solo pensieri positivi su Avellino. Non dimentico il passato, ma guardo esclusivamente al futuro”.

QUI AVELLINO

Harper Justin, avellino

Tutti abili e arruolati gli uomini Sidigas reduci dalla cocente sconfitta contro Brindisi di lunedì 29 dicembre. I bianco verdi, infatti, dopo essere arrivati a 3’ dalla fine fino al +9 hanno subito l’inarrestabile rimonta dei pugliesi che hanno così spiccato il volo verso la top four del campionato. La crescita però dei biancoverdi rispetto all’avvio di stagione resta comunque evidente sebbene ci sia ancora qualcosa su cui lavorare, soprattutto da un punto di vita mentale considerando che nei finali punto a punto sono stati quasi sempre gli avversari a festeggiare. Coach Vitucci ha così presentato la sfida del PalaRadi, campo sul quale la Sidigas non ha mai vinto nella sua storia (5 sconfitte su 5): “Sicuramente la squadra deve assorbire la botta e caricarsi per la partita successiva. Non dimentichiamoci, che il trend della squadra è positivo. Questo non lo dobbiamo dimenticare. Mi sembra che l’attenzione è quella giusta e penso che per Cremona saremo pronti. Al PalaRadi dobbiamo rimettere  in campo le motivazioni che ci stanno accompagnando in questi mesi. È uno  scontro diretto, la squadra  dovrà scendere sul parquet, sia con la giusta voglia di vincere, sia con le giuste motivazioni. Giochiamo contro una squadra che sta facendo un ottimo girone di andata, ha un roster di buoni americani. La gara  dovrà essere affrontata con molta attenzione difensiva, perché quello della Vanoli è un campo ostico. Nelle ultime trasferte abbiamo avuto risposte positive sia in termini di approccio che di attenzione, si è visto un bel gioco. Dobbiamo solo guardare avanti, facendo tesoro delle esperienze”.

LA CHIAVE TATTICA

Anosike, miglior centro del campionato come dimostrano i 12 punti e 11.8 rimbalzi a partita, troverà pane per i suoi denti soprattutto in attacco dove le doti difensive di Cusin potrebbero creare non pochi problemi all’americano. Decisive potrebbe rivelarsi anche la maggiore stazza fisica che gli irpini potranno mettere sul parquet grazie ad Hanga e soprattutto Harper che si confronteranno con i “meno fisicati” Clark e Bell. In casa Cremona è evidente che le fortune passino per le mani di Luca Vitali (11.8 punti e 5.9 assist): nelle sconfitte infatti, se il numero degli assist dell’ex Montegranaro resta sostanzialmente invariato (5.8), quello dei punti e delle percentuali da tre scende sensibilemnte (9.6 e 25% rispettivamente).

GLI ARBITRI

Arbitreranno l’incontro i signori Sabetta, Bartoli e Paglialunga

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