fbpx
Home Serie A Una Trento lanciatissima arriva al Ruffini per allungare a sei la serie di vittorie consecutive

Una Trento lanciatissima arriva al Ruffini per allungare a sei la serie di vittorie consecutive

0

Dustin Hogue - Trento

L’annata della Dolomiti Energia Trento ricorda quella dello scorso anno, in cui raggiunse la finale poi persa contro la Reyer Venezia: la formula è la stessa anche perchè l’artefice è lo stesso, Maurizio Buscaglia. In questo girone di ritorno, dopo aver corretto in corsa il roster, la squadra trentina, isola felice del basket italiano, ha iniziato a macinare il suo gioco ed ottenuto 9 vittorie nelle ultime 10 giornate (e l’unica sconfitta è arrivata contro l’Olimpia Milano).

Si cerca la sesta vittoria consecutiva, a Torino, contro una squadra che sta vivendo un motivo antitetico e anzi, con la sconfitta contro Reggio Emilia, attende solo che la matematica certifichi l’esclusione dai playoff, mancati dopo uno “sciagurato” girone di ritorno da sole due vittorie fino, ottenute contro le ultime della classe Pesaro e Capo d’Orlando.

La società piemontese sta già progettando la nuova stagione e sta vagliando quale sia l’allenatore che possa soddisfare le ambizioni della città e della proprietà, sia in Italia che in Europa, visto che anche il prossimo potrà disputare l’Eurocup: fra i profili sotto esame oltre a Sacripanti, Pancotto e Repesa, ci sarebbe anche quello di Buscaglia.

Qui Torino

Visto che ci sarà una nuova rifondazione a fine stagione con il solo Poeta unico certo della permanenza, questa sarà per i tifosi piemontesi la penultima occasione per vedere i giocatori che hanno conquistato la Coppa Italia: per questo motivo Galbiati e Comazzi desiderano offrire al pubblico del Palaruffini una prova che testimoni la riconoscenza verso la tifoseria, calorosa e sempre presente anche nei momenti più delicati. “La premessa è che vogliamo finire l’anno nel migliore dei modi. Pertanto non dovremo mollare mai e rimanere in partita per tutti i 40 minuti. Per fare questo dovremo essere in grado di pareggiare la loro energia e ridurre il numero di palle perse che nel caso specifico Trento traduce sempre in corse letali per gli avversari. Un match di livello da parte nostra è quanto meritano i tifosi, che non hanno mai smesso di incitarci, la proprietà e tutte le persone che fanno parte del nostro staff”.

Qui Trento

A presentare la prima squadra di un trittico che comprende come avversari anche Sassari e Avellino è il vice allenatore Cavazzana:”Torino ha un grande potenziale e vorrà dimostrarlo, specie davanti al proprio pubblico: se vogliamo essere protagonisti nei playoff dobbiamo giocare come se partite come questa siano già parte dei playoff”. Anche Flaccadori, uno dei candidati al premio di miglior under 23 del campionato, con cifre in crescita in questo girone di ritorno e che è uscito dalla stereotipo del “tiratore puro” iniziando a giocare qualche minuto da playmaker, prende la parola:”Dobbiamo continuare ad essere compatti e qualificarci ai playoff giocando ogni partita al massimo livello delle nostre possibilità e con fiducia”.

La chiave tattica

La caratteristica di Trento è la solidità, sia nei singoli che di squadra e Torino ha sempre sofferto questo genere di squadre “quadrate”, compatte ed equilibrate, avendo dimostrato di essere incapace di reggere lo stesso livello di intensità per tutti e 40 i minuti. Lunedì nel posticipo ha sofferto sotto canestro Reynolds che ha chiuso con 29 punti e 18 rimbalzi: Dustin Hogue ha caratteristiche simili a quelle del reggiano e quindi potrebbe essere uno dei protagonisti.

Curiosità c’è anche per vedere il duello fra Sutton e Deron Washington, il primo in un momento di forma spaziale (nelle ultime cinque quasi una doppia doppia di media) mentre il secondo sarà stuzzicato dalla sfida contro uno dei candidati MVP del campionato.

A livello di squadra Trento quando vince tira con il 38% da tre punti mentre la percentuale si abbassa ad un misero 23% nelle sconfitte: Torino offre agli avversari il 35% in questo fondamentale e quindi gran parte del risultato passerà dalle mani dei tiratori bianconeri: Flaccadori, Gomes e Shields.

Diretta su Eurosport 2 ed Eurosport player dalle 17.45