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Una indomita Caserta supera Cantù al supplementare

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La JuveCaserta supera dopo un tempo supplementare la cheboletta Cantù per 76-74 tra le mura amiche del PalaMaggiò. Le due squadre alla vigilia dell’incontro si presentavano entrambe molto rimaneggiate (Caserta senza due Usa, Cantù senza J.Smith, Aradori e Scekic), e ciò metteva in preventivo una gara in grande equilibrio con gioco poco spettacolare come effettivamente è stato, che ha avuto un finale in crescente per emozioni sul rettangolo di gioco.

 

Caserta con il successo sui canturini si porta a quota 10 punti in classifica, seconda vittoria consecutiva dopo il blitz di Pesaro, e mette un altro mattoncino importante nel proprio carniere per la lotta salvezza. Cantù, invece, è al suo secondo stop consecutivo in campionato, e vede allontanarsi un pochino le posizioni altissime della classifica. La gara dopo un inizio in favore dei padroni di casa (20-13), si è incanalata sul binario del grande equilibrio come testimonia il parziale all’intervallo di 34-34. Il terzo quarto di gioco è stato quello più brutto nella gara con le squadre che hanno fatto una fatica tremenda a trovare il canestro (sono stati quasi tre i minuti a “retine inviolate” nella terza frazione), ma il minimo comune denominatore è stato il grandissimo equilibrio (46-46 al 30’). Nel quarto finale la squadra che è andata vicinissimo alla vittoria è stata la cheboletta. Gli uomini di Trinchieri, grazie ad un prepotente fiammata piazzata da Markoishvili, raggiungevano il massimo vantaggio sul +6 (50-56 al 34’), ma in casa Caserta si svegliava il serbo Jevolac, e così i bianconeri tornavano in vantaggio (63-61 al 37’). Cantù, però, sembrava trovare ancora una volta la zampata vincente con un break di 0-6 chiusi da un  lay-up in contropiede di Leunen a poco più di un minuto dalla fine (63-67 al 39’). Mordente faceva 2/2 dalla lunetta (65-67), mentre nell’altra metà campo Mazzarino a circa otto secondi dal termine falliva il secondo personale della coppia di liberi a sua disposizione, che poteva regalare la vittoria ai brianzoli (65-68). Gentile sulla rimessa superava la metà campo, e piazzava una clamorosa bomba da oltre nove metri (il buon Stefano ce lo consentirà, ma il suo gesto probabilmente avrà riacceso nelle menti degli appassionati più attempati del PalaMaggiò il ricordo delle gesta del padre Nando), e portava il match all’overtime. Come ammetterà qualche minuto più tardi a mente fredda nella conferenza stampa post gara coach Trinchieri, la bomba di Gentile ha piegato le resistenze psicofisiche di una Cantù, che aveva già assaporato il dolce aroma della vittoria. Sapore, che, però hanno gustato gli uomini di Sacripanti, che trascinati nell’overtime dall’eterno Mordente, hanno conquistato un successo ad un certo punto oramai insperato.

Palma del migliore in campo a Stefano Gentile per la sua bomba, decisiva per portare la gara al supplementare, ma anche per il suo brillantissimo terzo quarto, che ha rimesso in careggiata una Juve finita in panne per gran parte  della terza frazione in attacco (38-42 al 28’). Appena uno scalino sotto a Gentile jr, Marco Mordente, autore ancora una volta di una prova di grande personalità e carattere, punto costante di riferimento in campo sempre per i compagni nei momenti difficili, e ciliegina sulla torta mattatore nel finale dell’overtime. Buona prova in casa casertana anche di Akindele (15 punti con un lusinghiero 7/10 ai liberi per lui ed 8 rimbalzi), e di un solido Jonusas (11 punti e 7 rimbalzi difensivi). Per Cantù, purtroppo, lo strepitoso Markoishvili (12 punti) visto nella quarta frazione, non si è espresso su quegli stessi  livelli di continuità nell’intero arco della gara. Molto solide  le prove dei lungi  Leunen e Cusin (14 punti per entrambi che hanno tenuto a galla l’attacco canturino nella prima parte di gara), invece Jeff Brooks è apparso abbastanza timoroso in attacco, ed abbastanza fuori dagli schemi offensivi (3 punti con 0 tiri dal campo segnati per l’ala ex Jesi,). Caserta, quindi può sorridere, e godersi una vittoria contro una grande del campionato, mentre Cantù dovrà subito ricaricare le pile per il difficilissimo match infrasettimanale in Eurolega contro il Real Madrid, per alimentare le piccole residue chance di qualificazione sul fronte mercato. Ultime news sul fronte mercato dalle conferenze stampa: coach Sacripanti spera di poter arricchire il proprio roster con un uomo dalla prossima settimana, mentre coach Trinchieri ha affermato, che se non è ancora arrivato nessuno, la ragione sta nel fatto, che sul mercato ci sono solo giocatori tagliati da altre squadre, quindi giocatori che qualche problema lo hanno evidenziato per essere stati tagliati.

JuveCaserta-chebolletta Cantù 76-74 d.t.s. (18-13, 34-34, 46-46, 68-68)

Caserta: Gentile 16, Akindele 15, Mordente 11, Jonusas 11, Jelovac 10, Michelori 9, Maresca 4

Cantù: Cusin 14, Leunen 14, Markoishvili 12, Mazzarino 12, Tyus 11, Tabu 8, Brooks 3

Mvp: Stefano Gentile