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Ultima chiamata per Brindisi: a Venezia 40 minuti di fuoco

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phil goss, marco cardillo brindisi 2016-12-19

“Win or go home” è l’espressione che ha accompagnato una settimana di lavoro intenso in casa Enel; dopo l’ultimo successo interno ottenuto con l’Orlandina, Brindisi si gioca un posto nei playoff proprio domenica, nell’ultima giornata, che andrà in scena al Taliercio, dove intanto la Reyer di coach De Raffaele si è matematicamente classificata come seconda squadra del campionato.

 

QUI VENEZIA: Con il successo in terra sarda l’Umana ha definitivamente blindato il secondo posto in classifica, ma Ress e compagni vogliono regalare al pubblico di casa l’ultima vittoria della stagione prima di imbattersi nel girone playoffs.

“Brindisi è una squadra di grande talento che si è rinforzata con l’arrivo di Samuels e che vanta di un grande ex, Phil Goss, che ha dato molto alla Reyer”, ha dichiarato De Raffaele in conferenza stampa. “ Loro vorranno certamente conquistare i due punti per entrare nei playoff; da parte nostra sarà una partita importante perché al di là della classifica, credo sia fondamentale arrivare nei playoff con il piglio e l’attitudine giusti. Inoltre sarà un’occasione per far riprendere il campo a Batista che ieri ha fatto il suo primo allenamento. Se tutto filerà liscio entrerà in formazione, mentre faremo riprendere anche più confidenza ad Hagins. Sarà una partita fisica e ad alto livello atletico perché Brindisi gioca con molto ritmo e in contropiede, dunque ci sono tutti gli ingredienti per disputare un bel match”, ha concluso il coach.

 

QUI BRINDISI: Per i biancazzurri del Presidente Marino è la partita del “o dentro o fuori”; le sconfitte collezionate fino ad ora, seppur gridino ancora vendetta, devono dare spazio a giusta mentalità e lavoro di squadra che uniti porteranno a casa non solo i due punti, ma prenoteranno un biglietto per il tanto atteso treno playoff.

Coach Sacchetti ha presentato così la gara in sala stampa: “Dobbiamo crederci, abbiamo il destino nelle nostre mani. Dipende solo da noi senza dover guardare i risultati dagli altri campi. Andiamo a Venezia con orgoglio e con lo spirito giusto per giocarcela fino in fondo senza timori.

Sappiamo bene che Venezia è un’ottima squadra, molto completa a livello di organico e sulla carta più forte di noi. Nel basket però non sempre vince la squadra migliore e lo abbiamo sperimentato anche sulla nostra pelle. Serve ripetere una prestazione di alta intensità come nel match di Final Eight contro Milano, limitando gli sbagli che solitamente commettiamo. I ragazzi hanno lavorato bene, con lo spirito giusto. Il solo Cardillo non si è potuto allenare con i compagni, ma credo proprio che non vorrà mancare domenica all’appuntamento. Ho visto concentrazione e determinazione, vogliamo giocarci al meglio tutte le nostre possibilità”.

 

Chiave tattica – l’Enel dovrà tenere alta la pressione difensiva, soprattutto marcando giocatori di talento come Mcgee, pericoloso dalla linea dei tre punti, e la coppia Peric-Bramos in grado di firmare break importanti. Dall’altra parte Venezia dovrà stare attenta al gioco in post basso dei pugliesi, che servono spesso Samuels dentro l’area e all’attacco dai 6,75 sia dei lunghi che dei piccoli.

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