Come dopo ogni partita, andiamo ad analizzare il match con il nostro classico countdown.
10 alla tripla di Turner, che con lo splendido tiro sulla sirena regala la vittoria alla VL. Pesaro spera ancora nella salvezza.
9 gli assist delle due squadre, a dimostrazione che sono state cercate più le giocate individuali che quelle di squadra.
8 le partite perse per un possesso dalla Granarolo Bologna, che dimostra di non avere né fortuna né testa nei finali caldi.
7 i rimbalzi difensivi di Anosike, cui vanno aggiunti i 9 sotto il canestro virtussino per quello che è il miglior rimbalzista del campionato. Il lungo raggiunge 10 punti, ma fatica sia dal campo che dalla lunetta.
6 i giocatori in doppia cifra per Pesaro, in pratica tutti quelli schierati da coach Dell’Agnello. Se Pesaro vorrà salvarsi dovrà giocare così anche le ultime due partite.
5 il saldo tra palle perse e recuperate dalla VL, la vittoria è arrivata anche grazie ai tanti possessi in più che i padroni di casa hanno ottenuto.
4 le stoppate di Ebi, che gioca un’altra solidissima partita. Il lungo nigeriano ci aggiunge 13 punti con un solo errore e 14 rimbalzi. Non è bastato alla Granarolo.
3 le triple di Pecile, con il giocatore che realizza la sua migliore prestazione da dietro l’arco in questo campionato, tirando con un ottimo 75%.
2 i punti di valutazione in più della Virtus, che come spesso è capitato quest’anno, fa una valutazione maggiore ma perde.
1 l’assist di Warren, che dopo le prime, buone uscite si sta perdendo. Per l’americano anche 6 palle perse che pesano tantissimo nell’economia della partita.
0 al libero finale di Hardy, con il numero 7 che voleva sbagliare ma anziché tirare una mattonata ha messo troppa parabola realizzando il canestro.
