Dopo quaranta giorni la Dolomiti Energia Trentino torna alla vittoria e lo fa in maniera più netta di quanto possa indicare il punteggio finale.
La squadra di Buscaglia è scesa in campo molto determinata , ha subito impresso un ritmo elevato all’incontro e Brindisi ha praticamente fatto da spettatore per due quarti, non riuscendo a tenere il passo dei padroni di casa.
Trascinati da Mitchell, Pascolo, con Sanders autore di pregevoli assist, gli uomini di Buscaglia hanno subito distanziato gli ospiti, che sono sembrati decisamente allo sbando nei primi venti minuti, 35% al tiro ed otto palloni persi, ed in attacco si sono basati sulle iniziative singole di Turner..
Nel terzo quarto aggiustata la difesa, l’Enel ha ripreso vigore anche in attacco ed una volta riacquistata fiducia ha decisamente aggiustato la mira ( 4/5 ad due e 6/9 da tre) affidandosi oltre che a Turner, ad un micidiale Pullen. Buscaglia nel frattempo ha aumentato le rotazioni, facendo rifiatare gli uomini più utlizzati, ha avuto un Owens immarcabile sotto canestro, e comunque tenuto Brindisi a dodici lunghezze.
Nell’ultimo quarto Trento è ripartita alla grande, raggiungendo i +18, approfittando delle difficoltà di Brindisi, che ha trovato il primo canestro al 35 con una bomba di James. Gli ospiti hanno cercato di rientarre in partita, ma ormai era troppo tardi, ed allora si è giocato solo sulla differenza canestri, considerato il punteggio dell’andata (74-82): Forray.Mitchell e Spanghero hanno risposto in maniera positiva dalla lunetta , portando l’Aquila al +12 finale.
Era la prestazione che si chiedeva a Trento dopo le ultime quattro sconfitte consecutive.
Tutti i giocatori hanno risposto presente, la partenza è stata fantastica, grande concentrazione e l’aggressività ( cinque palle perse subito da Brindisi) che chiede sempre Buscaglia. Senza dubbio bisogna considerare anche il terzo quarto nel quale la squadra ah concesso troppo in difesa.
In attacco ottimo Pascolo – MVP -( 8/10 da due, 8 rimbalzi, 25 di valutazione), di fioretto la partita di Spanghero (4/4 da due, 5 assist),Sanders, partito in quintetto, ha dato la scossa giusta (5/7 ad due, 8 assist, 4 palle recuperate; Owens ha dato la sua impronta soprattutto quando serviva, nel terzo quarto. E Mitchell? Dopo Cantù, ha risposto da par suo, con una selezione migliore dei tiri, fornendo il contributo di cui ha bisogno la squadra.
Veniamo a Brindisi. Di certo l’impegno in Eurochallenge, senza essere una scusa, comunque stanca ed i primi venti minuti lo hanno evidenziato: la squadra nel frangente è apparsa priva di gioco, aggrappandosi alle conclusioni di Turner (4/9 da due e 6/9 da tre) e Pullen ( 5/13 al tiro totale e 6/7 dalla lunetta). James si è svegliato nel finale ed Eric quando ormai i giochi erano fatti.
Trento – Brindisi 95-83 (27-13, 55-31, 73-61)
Trento: Mitchell 29, Sanders 10, Pascolo 19, Grant 5, Forray 3, Flaccadori , Owens 10 , Baldi Rossi 6, Armwood 3, Spanghero 10. Allenatore Buscaglia
Brindisi: Pullen 20 , Harper , James 13 , Bulleri , Cournooh , Di Salvatore , Denmon 6 , Morciano , Zerini , Turner 28 , Mays 5, Eric 11.Allenatore: Bucchi
Punti quintetto: Trento 71; Brindisi 44
Tiri da 2: Trento 30/47 64 % Brindisi 18/38 45%
Tiri da 3: Trento 8/22 36% ;Brindisi 12/27 44%
Tiri Liberi: Trento 11/19 58%; Brindisi 11/16 69%
Rimbalzi: Trento 33(Pascolo 8);Brindisi36 (James 8).
Assist: Trento 17(Sanders 8) ; Brindisi 13 (Pullen 4)
Massimo Fuiano
