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Torneo “Città di Caorle”, Venezia supera Zagabria e raggiunge Avellino in finale

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Reyer VeneziaCon soli 4 senior e il resto tutti giovani, l’Umana Reyer supera il Cedevita Zagabria e si aggiudica la seconda semifinale del Torneo di Caorle. Domani incontrerà nella finalissima delle 20.30 la Sidigas Avellino, vittoriosa su Astana Tigers per 81-57.

 

 L’Umana Reyer Venezia deve rinunciare a Peric e Giachetti, entrambi acciaccati, oltre ai tre nazionali Rosselli, Vitali e Magro. Mazzon manda cosí in quintetto il giovane Zennaro nel ruolo di play assieme a Taylor, Linhart, Smith e Easley. Si segna poco nelle prime battute (5-5 dopo 4′). Linhart innesca Easley che trova i canestri dell’11-6 al 6′. L’Umana va anche a +9. Con Linhart spesso chiamato a impostare l’azione sono poi le invenzioni di Taylor a permettere agli orogranata di chiudere il primo quarto sul 19-13. Mazzon tiene in campo sempre almeno tre senior ma per forza di cose fa ampio ricorso alle rotazioni degli under. Zennaro lo ripaga con i tre liberi del 22-15. In 2′ Zagabria si riporta però in parità (22-22 al 13’15”). Il break di Zagabria diventa di 11-0 prima che Smith sblocchi la situazione. L’Umana si trova cosí a inseguire (22-26). Linhart impatta sul 28-28. Poi c’é spazio anche per il fair play con Smith che si estranea dall’azione per sincerarsi delle situazioni del pariruolo croato colpito fortuitamente al volto. E’ un botta e risposta continuo con Linhart gran protagonista fino a quando a 20″ dall’intervallo non é costretto ad uscire per un colpo alla spalla. Si va peró negli spogliatoi sul 39-34 grazie alla tripla da metà campo di Zennaro.
Al rientro in campo Linhart é fortunatamente di nuovo sul parquet ed anzi é proprio lui a firmare il +10 (46-36) al 23′. Zennaro dimostra di aver preso confidenza infilando la bomba del 51-48. Zagabria prova a riavvicinarsi (53-45 al 26’20”) e allora Mazzon chiama time out. Un fallo antisportivo a Zagabria per scorrettezza su Smith e un tecnico a Taylor (il quarto per lui) spezzettano il gioco. I croati ne approfittano portandosi sul 55-51. Poi è una tripla di Easley ad allontanare di nuovo l’Umana. Quarto fallo anche per Smith e il Cedevita trova la tripla del pareggio (58-58). Ma l’Umana non ci sta e Linhart chiude il periodo sul canestro del 62-58. Linhart continua a dare un saggio della sua tecnica segnando in modo sempre diverso. Poi un’altra tripla di Zennaro e una schiacciata in contropiede e tripla di Akele riaprono la forbice (72-62 a 7’17” dal termine). Un fallo antisportivo sanzionato al giovane orogranata permette ai croati di riavvicinarsi (72-68). Il Cedevita impatta a 4’30” dalla fine. Mazzon si riaffida ai 4 senior e Easley riporta l’Umana a +4. Poi il solito Linhart e un fallo antisportivo su Taylor lanciato in contropiede valgono l’80-72 a 2’15” dalla sirena. A 43″ dalla fine il Cedevita torna a -3, interrome il gioco con il fallo sistematico e infila la tripla del -2. Ma la mano di Linhart non trema nemmeno in lunetta; chiude i conti la schiacciata di Easley sull’88-84 finale.
 
Umana Reyer Venezia  – Cedevita Zagabria 88-84 (19-13; 39-34; 62-58)
 
Umana Reyer Venezia: Guisse, Visconti ne, Zennaro 14, Linhart 22, Tinsley, Taylor 9, Smith 13, Akele 5, Vildera, Zucca, Bolpin, Easley 25. All. Mazzon
 
Cedevita Zagabria: Smith 19, Zubcic 9, Lebo 4, Nurkic 10, Babic 13, Bundovic ne, Suton 8, Bilan 6, Jelenek, Baltic, Bazdaric 15. All. Mrsic