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Super Stone,Venezia espugna Bologna e si conferma capolista

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Reyer - Roma: Julyan Stone vs Melvin Ejim

La Reyer non si ferma più. Alla fine di una partita equilibrata e intensa, l’Umana Reyer Venezia si aggiudica la quinta partita stagionale su sei gare, terza consecutiva, e si conferma in testa alla classifica in coabitazione con Reggio Emilia aspettando il posticipo di lunedì di Sassari.
 
Battuta una Granarolo Virtus Bologna arcigna e dura a morire che ha saputo mettere benissimo in difficoltà la Reyer con una difesa combattiva (18 i palloni persi di Venezia) fino ai minuti finali della gara quando gli ospiti, complice anche la scarsa lucidità dei ragazzi di Valli, hanno saputo graffiare al momento giusto per merito soprattutto di un Julyan Stone, Mvp dell’incontro, protagonista prima con due canestri e poi un’ottima difesa ai limiti del fallo sull’ultimo tentativo di Allan Ray.
Bologna esce dalla gara a testa alta in quanto ha dimostrato tanto carattere per combattere in questo campionato e coach Valli può ammonire ben poco i suoi giocatori, seppur conscio di aver perso una grande occasione.
Recalcati invece si gode una squadra che ha saputo reagire con coesione a molte difficoltà avute durante il match e a prove negative di alcuni singoli, su tutti Goss e Ortner. Per la Reyer quindi, non si ferma la corsa in testa alla classifica e i tifosi granata (circa 300 quelli presenti all’Unipol Arena) possono continuare a sognare a occhi aperti.
 
Cronaca in breve:

L’inizio è su livelli altissimi, Bologna prova il primo allungo con il terzetto USA White-Ray-Gilchrist sul 23-17 al 8′, Venezia però risponde per merito di ottime percentuali e con il parziale di 1-10 firmato Stone-Peric chiude la prima frazione davanti sul 24-27. La Reyer non si ferma e vola sul +10 al 13′, 27-37. Bologna reagisce per la mossa del pressing tutto-campo, Ray (16 punti nel solo primo tempo) e Gilchrist danno il nuovo vantaggio casalingo sul 41-40 al 18′ prima che Viggiano con due fiammate permetta alla Reyer di chiudere davanti i primi 20′ sul 42-45.
Secondo tempo e Venezia sembra intenzionata a non fermarsi andando sul +8 (43-51 al 22′) grazie alla sapiente regia di Ruzzier, ma arriva la reazione della Virtus: parziale 11-0 con l’ottimo Mazzola sugli scudi (54-51 al 26′). Recalcati prova ad abbassare il quintetto, Venezia sbaglia molti liberi e Bologna è sopra di 6 (61-55 al 28′) prima della tripla di Dulkys. 63-60 dopo il terzo parziale.
Dopo un momentaneo vantaggio ospite, 5 punti consecutivi di Fontecchio danno il volo a Bologna che con un nuovo parziale di 10-2 sembra chiudere la partita complice anche l’infortunio di Ress alla caviglia (76-69 al 37′). Ma Venezia, con compattezza e grande spirito di squadra, reagisce; è sorprendentemente Moore a dare il via alla rimonta concretizzata da Viggiano e Stone con un 2+1 a dare il nuovo vantaggio ospite prima del libero di White che impatta il match a 35 secondi dalla conclusione sul 79 pari. E’ nuovamente Julyan Stone a decidere il match, prima realizzando da sotto e poi costringendo Ray sul 1contro1 a un tiro sbagliato. I bianconeri commettono subito fallo su Goss che è glaciale dalla linea della carità con il 2\2. Gaddy sbaglia l’ultima preghiera, Venezia insieme ai suoi caldi e numerosi tifosi può finalmente esultare.
 
MVP BasketItaly.it: chi se non Julyan Stone. Decide il match nel finale e ha alla fine cifre da urlo: 19 punti con 8/9 da 2, 11 rimbalzi, 2 recuperi e 4 assist per 34 di valutazione finale.
 
Granarolo Virtus Bologna – Umana Reyer Venezia 79-83 (24-27 ; 42-45; 63-60)
 
Bologna: White 16, Cuccarolo , Gaddy 7, Portannese, Imbrò, Fontecchio 11, Mazzola, Benetti n.e., Hazell, Gilchrist 11, Ray 21, Cattapan n.e. All. Giorgio Valli
 
Venezia: Moore 7, Stone 19, Peric 17, Goss 6, Ruzzier 4, Ress 10, Trevisan n.e. , Ortner 3, Viggiano 11, Ceron 3, Dulkys 3. All. Carlo Recalcati.
 
Note: T3: 9/19 Bologna, 6/14 Venezia; T2: 18/50 Bologna, 27/40 Venezia; TL: 16/22 Bologna, 11/20 Venezia; Rimbalzi:  30(15 of.,15 dif.) Bologna (White 6), 39 (9 of., 30 dif.) Venezia (Stone 11); Assist: 14 Bologna (Gaddy 4), 17 Venezia (Ruzzier 5). 
 
Arbitri: Roberto Begnis, Dino Seghetti, Maurizio Biggi
 
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