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Siena ospita Caserta: pronostico chiuso, ma ..

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Domani sera sulle tavole del PalaEstra di Siena si affronteranno i campioni d’Italia della Montepaschi ed gli ospiti della JuveCaserta. Entrambe le squadre sono reduci da un successo nell’ultimo turno di campionato: Siena ha vinto in quel di Roma, mentre Caserta ha battuto al PalaMaggiò la Virtus Bologna. La formazione toscana nelle ultime due settimane ha dimostrato un’ottima propensione alle vittorie nelle gare esterne con i successi in Eurolega con il Prokom ed l’ Alba, e la vittoria al PalaTiziano di Roma contro una formazione capitolina in forte ascesa nell’ultimo periodo. Gli uomini di Banchi vorranno dimostrare i progressi evidenziati nelle gare lontano da Siena per far dimenticare al proprio pubblico la sconfitta subita nell’ultima uscita interna contro l’ acerrima rivale EA7 Milano. Di fronte i toscani si ritroveranno una Caserta, ancora, fortemente rimaneggiata vista l’assenza nel roster di due americani (ancora nessun sostituto è arrivato dal mercato per sostituire la coppia Wise-Chatfield), ma rinfrancata dal successo su Bologna, e da voci societarie improntate ad un maggiore ottimismo, rispetto le catastrofiche dichiarazioni del presidente Gervasio di due settimane fa. La società bianconera, infatti, con il vice presidente Iavazzi in testa, ma anche con lo stesso Gervasio, sta lavorando alacremente per la ricerca di nuovi sponsor (la trattativa per un main-sponsor sembrava in dirittura d’arrivo già ad inizio di questa settimana), che possano garantire una stagione tranquilla alla squadra casertana, e magari poter operare sul mercato alla ricerca di un play e di una guardia a buon prezzo. Per la guardia si  è fatto in settimana il nome di John Cantrell, giocatore dalla buone doti atletiche e con un passato tra campionati minori come Libano e Quatar. Anche in casa Siena il mercato è un argomento di stretta attualità, visto la poca affidabilità data da alcuni giocatori nel settore degli esterni. Sembra non essere affatto una forzatura giornalistica definire ormai la guardia serba Rasic: “ un uomo con la valigia pronta”. Il giocatore ex Partizan non si è mai ambientato in terra toscana, e nelle ultime settimane ha visto diminuire sempre di più il suo minutaggio in campo, nonostante coach Banchi ha dovuto fare a meno nelle ultime uscite della guardia/ala americana Kemp. Anche quest’ultimo l’ex Sassari e Bologna in questo inizio stagione non ha dato grandi garanzie allo staff tecnico senese a causa di una condizione fisica precaria per vari infortuni (l’ultimo ad un ginocchio), e quindi anche la società biancoverde si sta guardando in giro per qualche rinforzo di valore. Il nome maggiormente accostato al team senese è quello del play sloveno Lakovic per stessa ammissione del giocatore, che ha confermato una trattativa tra le parti, ma il ricco contratto dello sloveno complica notevolmente la trattativa. Tornando alle questioni di campo Caserta si augura di poter ripetere lo scherzetto ai pluricampioni d’Italia come accaduto alla seconda giornata d’andata dello scorso campionato, quando i ragazzi di coach Sacripanti (l’unico superstite nel team bianconero insieme al capitano Maresca) riuscirono a violare il parquet toscano, ma per questa occasione l’impresa per i bianconeri sembra davvero ardua. Troppo corte le rotazioni a disposizione del tecnico d’origine lombarda per mettere il bastone tra le ruota ad una Siena in crescita esponenziale, ma come direbbe il vecchio adagio del saggio per confermare l’assoluta bellezza della pallacanestro: “Il pallone è rotondo, rotola e  può sempre succedere di tutto”. Ovviamente ciò è quello, che non si augura coach Banchi, che probabilmente utilizzerà l’incontro per avere risposte importanti dai suoi lunghi Kasun e Sanikidze, le note stonate del successo senese in quel di Berlino. Il croato Mario Kasun, finito sotto esame per le non esaltanti ultime prove, se la dovrà vedere nel pitturato contro l’ex di giornata Akindele. Il nigeriano, fedelissimo di coach Sacripanti (i due hanno lavorato insieme anche a Pesaro nella stagione 2008/09) è il totem nell’area per i casertani, e talvolta è la prima opzione offensiva negli schemi bianconeri, quindi neutralizzare Akindele è una delle priorità della difesa senese. Invece, per la difesa bianconera l’obiettivo numero uno sarà quello di cercare di limitare Bobby Brown: il regista americano nelle ultime settimane è una vera macchina al tiro. Mentre obiettivo secondario della difesa bianconera dovrà essere quello di limitare le percentuali senesi dall’arco dei tre punti. In questo inizio di stagione più volte Brown e compagni hanno tirato in singole partite con una percentuale di realizzazione maggiore del 50% con i piedi oltre la linea dei 6,75 m.