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Siena ipoteca la finale: espugnata Roma in gara3 per 69-78

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siena, vittoria, squadraCon assoluto merito Siena espugna Roma 69-78 in gara3 di semifinali scudetto e ipoteca la finale (3-0 nella serie) regalandosi l’opportunità di chiudere già dopodomani sempre al PalaLottomatica. Gara combattuta per solo tre frazioni, fino a quando Siena con una prova balistica al limite della perfezione (8/9 dal campo e 5/5 da tre dal 20’ al 30’) non ha inferto il colpo mortale ad una Virtus Roma che ha avuto solo in Mbakwe (19 punti con 5/8 da due, 1/1 da tre e 18 rimbalzi per un roboante 35 di valutazione) un uomo capace di creare pericoli con costanza. Meglio di gara2 Hosley (13 con 5 falli subiti e 4 assist), ma comunque incostante nell’arco del match, assolutamente insufficiente, come nel resto della serie, Baron, francamente inconsistente il contributo della panchina Virtus, ferma a soli 11 punti gran parte dei quali arrivati a “babbo morto”.

Siena, dal canto suo, nella serata di un Haynes non perfetto al tiro (4/12 ma comunque 12 punti con 8 falli subiti e 6 assist), ha potuto contare su un Janning cecchino dalla lunga (11 e 3/4 dall’arco), su un concreto Spencer Nelson (12) e su un Hunter (8 e 9 rimbalzi) unico vero centro a saper contrastare in questi playoff il romano Mbakwe. Non sono però le individualità a consentire ai toscani di espugnare la capitale ma la perfetta prova di squadra all’interno della quale ognuno ha dato il suo contributo (tutti a punti coloro che sono scesi in campo).

MVP BasketItaly.it: Matt Janning. Le tre triple consecutive a metà terzo quarto spaccano la partita e sono il viatico del parziale di 21 a 2 che di fatto chiude la partita (dal 37-33 al 22′ al 41-57 al 30′) 

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La cronaca
In avvio è Hosley, reduce da un’orrenda gara2, a guidare suoi (10-4 al 5’). Il gioco interno chiesto da Dalmonte almeno in avvio dà i suoi frutti salvo poi dover fare i conti con una difesa senese che cresce alla distanza (14-16 al 10’). Mbakwe, cercato ripetutamente, fa pentole e coperchi e, grazie alla tripla di Goss, Roma mette nuovamente la testa avanti (25-24 al 16’). Prima della sirena di metà tempo è un redivivo Hunter a rendere pan per focaccia ai suoi dirimpettai consentendo a Siena di chudere vanti all’intervalo lungo (27-28 al 20’). Al ritorno dal riposo lungo le folate di Hosley danno il +4 alla Virtus (37-33 al 22’) ma le triple di Ress tengono a contatto la Montepaschi che poi con un parziale di 21-2, in gran parte firmato da Janning (tre triple consecutive), riesce prendersi l’inerzia del gioco (41-57 al 30’). Le triple di Mayo e Goss in avvio di ultima frazione provano a risvegliare i capitolini (49-57 al 32’). E’un fuoco di paglia perché la Mensana in scioltezza la porta a casa per 69-78, nell’amarezza di oltre cinquemila tifosi romani e per la gioia di circa una cinquantina di irriducibili senesi appollaiati in galleria.

Il Tabellino

ACEA VIRTUS ROMA – MONTEPASCHI SIENA 69-78 (14-16, 13-12, 14-29, 28-21)
Acea Virtus Roma: Goss 13, Jones 13, Reali n.e., Tonolli n.e., Righetti n.e., D’Ercole, Hosley 13, Mayo 3, Baron 4, Moraschini 2, Mbakwe 19, Kanacevic 2. Coach: Luca Dalmonte
Montepaschi Siena: Viggiano 5,Hunter 8, Cournooh n.e., Haynes 12, Carter 5, Janning 11, Ress 8, Ortner 2, Nelson 12, Udom n.e., Batori n.e., Green 15. Coach: Marco Crespi.

I numeri

Tiri da due: Roma 17/42 (40%), Siena 18/31 (58%)
Tiri da tre: Siena 6/20 (30%), Siena 10/22 (45%)
Tiri liberi: Roma 17/19 (89%), Siena 12/14 (86%)

Rimbalzi: Roma 36 (14 offensivi), Siena 30 (4 offensivi)

Palle perse/recuperate: Roma 7/4, Siena 4/10

Assist: Roma 11, Siena 12

Punti quintetto/panchina: Roma (58/11), Siena (42/36)

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