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Sfida al vertice, il preview di Milano – Sassari

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david logan, sassari

Supersfida tra prima e seconda della classe questa sera al Forum; l’Olimpia Milano ospita Sassari per una gara che avrà un valore morale nettamente superiore ai 2 punti messi in palio.

Qui MILANO:
L’Olimpia vive un momento ricco di fiducia, sicurezza, consapevolezza ma allo stesso tempo ricco di rammarico; l’ultima uscita in Eurolega contro il Vitoria, ha messo in luce un bel momento di forma con capitan Gentile in grande spolvero, che allo stesso modo ha fatto sospirare i tifosi per le occasioni perse in precedenza.
Tutti abili e arruolabili gli uomini di coach Banchi, che potrebbe puntare a dei minutaggi ridotti, in vista anche del prossimo impegno Europeo.

Qui SASSARI:
Anche la Dinamo vive un bel momento di forma, dopo l’arrivo di Kadji in biancoblu, Sassari non ha mai perso, conquistando la Coppa Italia e mettendo in fila 8 vittorie consecutive, seppur raggiunte con qualche sofferenza in più rispetto ai capoclassifica. Non sarà della gara Edgar Sosa, che accusa ancora dolore alla mano infortunatasi dopo la Coppa Italia, a referto ci sarà quindi Mbodji, per il quale però, lo spazio sarà praticamente nullo come nelle utlime uscite.daniel hackett, milano

Le Chiavi:
Terzo incontro stagionale tra Milano e Sassari, che sono anche le due squadre che hanno giocato le finali delle competizioni italiane disputate in questa stagione; Sassari guida gli scontri diretti 2-1 con due vittorie che hanno valso Coppa e SuperCoppa, l’Olimpia invece ha espugnato il PalaSerradimigni all’andata, in una gara splendida chiusa 112-111 per la squadra di Coach Banchi.
Incontro fuori dal campo in settimana tra le due squadre, presenti all’incontro organizzato dalla prestigiosa Università Bocconi di Milano su : Le sfide manageriali del Basket italiano e internazionale”.
La partita non metterà in palio solo i due punti, ma un segnale forte da lanciare all’avversario, in vista della post season; ecco perché ci si aspetta una gara intensa, in cui è probabile che i ritmi si terranno bassi, per lasciare spazio ad attacchi costruiti e difese aggressive.
Con il ritmo basso, Milano potrebbe aumentare le sue chanche di vittoria, alle spalle un Forum particolarmente caldo, con i tifosi ancora inviperiti contro la squadra di Sacchetti dopo la Coppa Italia, se l’Olimpia riuscisse ad impedire alla Dinamo di spingere sull’acceleratore, potrebbe imporre in maniera più netta la sua fisicità e condizionare l’andamento della partita a proprio favore. Il vantaggio fisico del proprio pacchetto lunghi con Samuels in particolare, è la differenza più netta tra i due roster, con il centrone Giamaicano, capace di potersi trasformare anche in uomo assist; una risorsa che potrebbe essere sfrutatta in costruzione dei pick and roll, dove Sassari spinge praticamente sempre sul raddoppio e sui cambi difensivi che Lawal porta sistematicamente, ma a volte troppo generosamente, sui piccoli avversari.
Sassari risponde con il già citato Kadji, risorsa dalla panchina, che può nonostante i suoi 211cm, colpire lontano da canestro, le sue triple e la conseguente necessità per la difesa dell’Olimpia di seguirlo anche lontano da canestro, possono rappresentare l’arma in più della Dinamo. Armi che non si limitano al lungo Senegalese.
I biancoblu hanno dimostrato che la vera spina nel fianco per l’Olimpia, sono i suoi esterni, con Logan e Dyson protagonisti; i due Mvp di Coppa e SuperCoppa, hanno messo in luce i difetti dei piccoli di coach Banchi; sempre molto aggressivi  e alla costante ricerca dell’anticipo difensivo, non hanno dimostrato di pagare in termini fisici gli avversari, riuscendo a mettere in crisi anche dal punto di vista mentale i pariruolo dell’Olimpia, Hackett sarà chiamato ad un riscatto con la squadra sarda dopo la Coppa che salutò in finale con 5 falli sullo score, Ragland già in quell’occasione dimostrò di essere un ottima alternativa, ma incapace di seguire Dyson sull’uno contro uno.
Sarà bellissimo il duello tra Gentile e Sanders, il primo sembra essere ritornato sui livelli dell’anno scorso, riuscendo dopo la Coppa Italia a ridare all’EA7 quell’identità che sembrava stesse sparendo, caricandosi sulle spalle i Campioni d’Italia anche dal punto di vista mentale e il titolo di MVP dell’ultimo turno di EL ne è l’emblema; il secondo ha perso un po’ di smalto dopo la Coppa Italia, ma all’andata aveva messo in mostra prima di infortunarsi, la sua miglior prestazione, dimostrando di reggere il confronto fisico con lo stesso capitano Milanese, togliendo quindi anche quelle certezze a livello psicologico (vedi rimbalzi in attacco in Coppa Italia)  che possono essere in grado in partite calde come quella di stasera, di condizionare il risultato finale
Tanti gli spunti tecnici della gara, con l’Olimpia che ha trovato una nuova risorsa dalla panchina in Elegar, capace di regalare una dimensione alternativa a Samuels, cosa che con James non è accaduto nel resto della stagione, M.Brooks potrebbe essere un’altro dei protagonisti visto la sua incredibile capacità di trovare il canestro, cosa che con Sassari si è sempre manifestata con una certa assiduità. In maglia biancoblu l’assenza di Sosa, toglie una risorsa e un pizzico di imprevedibilità a Sassari, ma Sacchetti ha dimostrato di saper trovare delle risorse alternative, vedi quintetti ricchi di esterni senza un centro di ruolo capaci di colpire dai 6.75, con J.Brooks e Formenti protagonisti nelle ultime uscite.
Due squadre complete, con Milano che parte favorita ma che ha in Sassari la sua bestia nera, un fattore da non sottovalutare, in una gara che conta più per il risultato del gioco espresso, che non per il risultato nel punteggio finale.
Palla a due alle 20:30 di stasera, con la terna composta da Sahin, Seghetti e Caiazza a dirigere la gara trasmessa in diretta su RaiSport1.

Milano per primeggiare
Sassari per fare paura

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