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Home Serie A Sassari vuole raggiungere la vetta pensando a Mancinelli. La Sutor cerca conferme dopo la bella prestazione con Avellino

Sassari vuole raggiungere la vetta pensando a Mancinelli. La Sutor cerca conferme dopo la bella prestazione con Avellino

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Quella che domani si disputerà alle 18.15 al PalaSerradimigni sembra essere una gara senza storia. Di fronte si troveranno la seconda in classifica contro la tredicesima. Sassari in emergenza lunghi, fuori Vanuzzo causa stiramento, per lui 2 settimane di stop, improbabile la sua presenza anche a Cantù. Ignerski e Brian Sacchetti hanno sostenuto lavoro differenziato per tutta la settimana, dovrebbero essere della partita ma non al meglio. Fra i piccoli è rientrato a pieno regime Pinton dopo una settimana di stop per l’infortunio subito contro Siena.

Per Montegranaro soliti problemi: Slay non si è mai allenato ma scenderà lo stesso in campo, il capitano Di Bella, invece, si è visto sul parquet ad intermittenza pur di non stressare oltremodo le fragili ginocchia. Settimana particolare anche per Steele, che martedì è diventato papà del piccolo Ethan Ronald.

La gara dovrebbe essere condotta dai padroni di casa che fanno di Trevis Diener il fulcro da cui tutto si sviluppa, soprattutto puntando con l’intesa raggiunta con l’americano Easley sul pick&roll e con la capacità del play di liberare l’esperto Thorton sugli scarichi grazie alle difese che collassano sulle sue penetrazioni. Drake Diener è il cervello aggiunto della squadra, nonché un cecchino pronto a colpire, come ha sempre dimostrato nelle precedenti prestazioni contro i marchigiani. L’assenza di Vanuzzo priva Meo Sacchetti di una sua arma ovvero quella di giocare senza centro di ruolo ma con due ali forti capaci di tirare bene da tre, lasciando senza punti di riferimento gli avversari, gioco che si sviluppa soprattutto quando Easley non riesce a dosarsi con i falli. Per Recalcati, invece, sarà un banco di prova tra i più difficili da affrontare. Essendo la Sutor una squadra incline a subire parziali, trovarsi di fronte tiratori del calibro dei cugini Diener e Thorton, un centro importante come Easley che già all’andata fu un grosso grattacapo per i lunghi gialloblù, metterà in luce i progressi fatti fino ad oggi dalla squadra o le lacune ancora non colmate. Molto dipenderà dal contributo che riusciranno a dare dalla panchina i vari Di Bella, Johnson, Mazzola e Freimanis. Senza il loro apporto, sia in termini di punti ma anche di intensità e abnegazione difensiva non ci saranno chance per Montegranaro.

Alcune curiosità statistiche: le due squadre si sono affrontate 5 volte nella massima serie, 3 a 2 il parziale in favore della Sutor (1 a 1 a Sassari). Si troveranno di fronte le squadre che perdono meno palloni in serie A: Montegranaro 12.5 di media, Sassari 13.1. Guardando al di la della gara di domani, Coach Sacchetti ha dichiarato che sta valutando la situazione che riguarda Mancinelli, nella prossima settimana se ne saprà di più.

Ecco le dichiarazioni dei coach nelle conferenze pre-gara:

Recalcati: “Avremo di fronte la squadra che gioca meglio in campionato insieme a Varese, ed è la squadra più in forma, dopo la sconfitta a Caserta ha vinto le ultime due partite nettamente con Siena e a Biella. Ha grandi individualità, giocatori capaci di risolvere le partite individualmente, che spesso, soprattutto nei finali testa a testa, le hanno permesso di vincere. E’ una squadra che punisce ogni errore difensivo, prendendo tutto ciò che gli avversari lasciano. I Diener sono maestri in questo e dovremo fare meno errori possibile, consapevoli che ad ogni imprecisione saremo aggrediti”. Elenca poi quali sono i dettami per la sua squadra ed evidenzia l’importanza di questa difficile partita: “Sarà importante sbagliare poco e cercare di sfruttare il nostro attacco. Domenica vogliamo essere aggressivi, dobbiamo mettere energia, e poi vedremo come si metterà la partita. Dovremo lavorare contro il pick and roll, e ci adatteremo un po’ alle loro caratteristiche vedendo chi sarà in campo. A partita in corso potremmo anche raddoppiare su Diener per chiudergli qualche spazio. Mancherà Vanuzzo, non sono ipocrita, è sempre un vantaggio quando agli altri manca un giocatore, anche se sulla singola gara può non sentirsi l’assenza. Andiamo a Sassari ben consapevoli che non bisogna dar nulla per scontato, questo è un concetto che dobbiamo capire: le avversarie si stanno rinforzando e non possiamo abbassare la guardia, non ci possiamo permettere di dire che domenica è persa, ci servono punti perché le concorrenti alla salvezza li faranno. Non possiamo confidare solo in alcune partite, quindi anche a Sassari andiamo a giocare”. La conclusione è dedicata all’allenatore della Dinamo, Romeo Sacchetti, per il quale coach Recalcati spende belle parole: “L’ho conosciuto già quand’era giocatore, era bravo, faceva soffrire Riva quando lo marcava. E’ maturato tardi, sia da giocatore che da allenatore, ha dovuto sgomitare tutta la vita, ha fatto tanta gavetta. Mi rivedo molto nella strada che ha fatto. Sono contento per lui, nessuno gli ha regalato niente; nello sport c’è chi magari ha un destino favorevole e trova le porte aperte, e chi invece con le stesse qualità deve guadagnarsi tutto, Meo è uno di quelli. La squadra gioca con le sue idee, ha dei giocatori che le interpretano bene, e penso che quello che sta raccogliendo sia meritato”.

Sacchetti: Situazione infortunati e della squadra? «Abbiamo fuori solo Manuel Vanuzzo, gli altri riprenderanno a lavorare già in giornata. Settimana con qualche problema, ma andiamo avanti. In difesa abbiamo fatto passi in avanti ma dobbiamo e possiamo sempre migliorare. Vorrei che fosse sempre un crescendo, non dobbiamo pensare di difendere solo con le grandi squadre e di poter vincere con le altre giocando solo d’attacco, sbaglieremmo e rischieremmo di scivolare».

La sfida ai gialloblu marchigiani di coach Recalcati? «La Sutor è cresciuta molto nel corso di questa prima parte della regular season, ha molte potenzialità in attacco e va affrontata con il giusto piglio. Noi dovremo mantenere alto il livello di intensità, a Biella ho avuto una risposta importante. Da qui in avanti tutte le gare saranno decisive sotto l’aspetto mentale. Dobbiamo essere mentalmente pronti perché nessuna partita sarà facile».

Le dichiarazioni alla “rosa” di Mancinelli? «L’interesse di Mancinelli fa capire quanto la Dinamo sia diventata così importante. Solitamente sono gli allenatori che chiedono ai presidenti un giocatore, stavolta diciamo che si tratta di una via di mezzo. È il capitano della nazionale, non si discute e si adatterebbe al nostro gioco. Sto valutando la situazione con il mio staff tecnico soprattutto sotto l’aspetto del gruppo, perchè è la nostra forza e dobbiamo stare attenti agli equilibri».

L’appuntamento è fissato alle ore 18:15 al PalaSerradimigni, diretta TV per la squadra in trasferta in ambito locale su E’ TV MARCHE; dirigeranno l’incontro i signori Sabetta, Sardella e Di Francesco; in settimana Travis Diener si è autoproclamato come il miglior giocatore di PlayStation della squadra; la speranza dei tifosi Marchigiani è quella che non ripeta il gesto in puro stile gameplayer dell’anno passato con cui all’ultimo secondo condannò la formazione dell’allora coach Valli, la speranza dei tifosi Sardi è invece quella di poter chiudere la partita prima dell’ultimo decimo di secondo per poter iniziare a fantasticare con il mercato, in ogni caso al PalaSerradimigni non mancherà lo spettacolo.