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Sassari vince una partita soffertissima. Pistoia cede con l’onore delle armi

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Una agguerrita Dinamo Sassari espugna il parquet di Pistoia con una gara di grande ferocia agonistica e di grande determinazione ed abnegazione. Il PalaCarrara si dimostra ancora una volta fortino quasi inespugnabile e ci sono volute le magie di Sosa e Dyson per regalare 2 importantissimi punti agli uomini di Meo Sacchetti. Pistoia, dopo un inizio difficile, ha tirato fuori dal cilindro una serie di conclusioni dalla lunga distanza che sembrava potessero capovolgere la gara. Un vibrante finale, con un clamoroso botta e risposta da tre punti fra le due squadre, ha premiato i sardi, più precisi e fortunati.

Come dicevamo, ottime le prove di Sosa e Dyson, ma si sono dimostrati all’altezza anche Logan e Todic, con Lawal a fasi alterne. I toscani, nei primi due quarti, hanno sfoderato un impressionante 64% dalla linea dei tre punti, calando ovviamente alla distanza, ma chiudendo con un ottimo 48%. A tratti incontenibile CJ Williams, pasticcione nell’ultima azione anche se, a onor del vero ci poteva stare un fallo di Dyson, che ha chiuso con 23 punti e 9 rimbalzi, ma soprattutto un ottimo 5/6 da tre punti; bene anche l’ex Linton Johnson, che chiude con 10 punti ed 8 rimbalzi, mentre a fasi alterne Hall e Cinciarini.

Pistoia parte con Hall in cabina di regia al posto di Filloy, assieme a Cinciarini, Williams, Milbourne e Johnson, mentre Sassari risponde con Logan, Brooks, Lawal, Devecchi e Dyson.

Sassari parte aggressiva, portandosi avanti 4-17 dopo 7 minuti di gioco. Pistoia soffre terribilmente sotto canestro, ma rientra prepotentemente in partita grazie a tre conclusioni consecutive dalla lunga distanza di Filloy, Brown e Cinciarini, chiudendo il primo quarto a soli 5 punti di distacco.

Gli ospiti tentano un nuovo allungo, ma dopo 6 minuti una bomba di Williams suggella il sorpasso sul 30-29. Ci vuole una impressionante schiacciata in alley-oop di Lawal, per dare un nuovo vantaggio ai sardi, in una gara costellata da molti errori, ma anche da una straordinaria fisicità. Uno strepitoso Williams (4/4 da tre nel secondo periodo) piazza una conclusione dalla lunga distanza dopo un tecnico a Lawal e, dopo due liberi di Sosa, infila la bomba del sorpasso da centrocampo, sul filo della sirena.

L’inizio del terzo periodo è equilibrato, con Sassari che difende forte e Pistoia che patisce i contatti. Dopo 5 minuti Pistoia è comunque avanti 50-48, prima che un break di 10-0 dei sardi, grazie ad un ispirato Logan, costringa al time out Moretti, col punteggio di 50-58 dopo 7 minuti di gioco. Sono ancora 7 punti consecutivi di un incontenibile Cj Williams a riaccendere l’entusiasmo del PalaCarrara, con il quarto che si chiude con gli ospiti avanti di due punti.

La stanchezza inizia a farsi sentire ed entrambe le squadre sbagliano qualche conclusione di troppo; Sosa e Dyson tentano nuovamente un allungo per gli ospiti , ma una bomba di hall rimette la gara in equilibrio sul 74-77 a 3 minuti dal termine. Il finale è un botta e risposta da tre punti con le conclusioni di ancora di Hall, Sosa e Brown col punteggio di 80-82 a 1 minuto dalla fine. Johnson, dalla lunetta, sbaglia un libero a 58 secondi dalla fine, con Sassari avanti 81-82. Gli ospiti perdono la rimessa, con Pistoia che ha la possibilità dell’ultimo tiro ma Williams perde palla e Sassari va in lunetta con Sosa che realizza i 2 liberi e il tirop di Cinciarini da metà campo che si spenge sul ferro.

MVP: Jerome Dyson, con 34 minuti giocati, 18 punti, 7 rimbalzi, 8 falli subiti e 4 assist, per 24 di valutazione.

COMMENTI DAGLI SPOGLIATOI.

Romeo Sacchetti. Ringrazio la società di Pistoia che ci ha ospitato di ritorno dall’Eurolega, permettendoci di allenarci al palazzetto. La gara è il segno di come stiamo giocando nell’ultimo periodo, facendo difese da 10 e difese da 2. Abbiamo iniziato con grande intensità, poi abbiamo iniziato a difendere per 20 secondi permettendo loro di relizzare qualche bel canestro e mettendoli in fiducia. Poi è stata una battaglia ed è stata decisa dagli episodi. Ogni tanto abbiamo dei black out, ma aver vinto una partita su questo campo è molto difficile ed era più difficile vincere qua che in Eurolega. Pistoia può migliorare molto, come ha fatto lo scorso anno e quindi giocarci ad inizio campionato pensavamo fosse meglio, ma invece l’ho vista già molto rodata.

Paolo Moretti. Alla seconda di campionato non è facile vedere una partita cosi ricca di contenuti e di giocate, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto, contro difese anche fisiche e dure. Complimenti a chi ha vinto, ma anche ai miei ragazzi; ci sono tante sfumature da migliorare e tanta strada da fare, ma la cornice di pubblico c’è stata, cosi come lo spettacolo. Siamo delusi per la sconfitta, ma abbiamo giocato una partita molto solida. Avrei preferito incontrare Sassari fra un paio di mesi perchè loro sono già con le marce alte; questo si è visto in campo con tanti giocatori in palla. Ringrazio Meo per i complimenti e li giro a loro perchè mi hanno impressionato, mostrando una bellissima pallacanestro e ne usciamo a testa alta. Non siamo andati mai nettamente sotto, ma abbiamo fatto una prestazione positiva.

Giorgio Tesi Group – Banco di Sardegna Sassari 81-84 (16-21 / 41-39 / 61-63)

Giorgio Tesi Group Pistoia: Cinciarini (11), Filloy (8), Williams (23), Hall (8), Milbourne (7), Severini ne, Magro ne, Mastellari ne, Johnson (10), Brown (14). All. Paolo Moretti

Banco di Sardegna Sassari: Logan (17), Sosa (23), Sanders (0), Devecchi (2), Lawal (10), Chessa ne, Dyson (18), Sacchetti (2), Vanuzzo ne, Brooks (4), Todic (8), Cusin ne. All. Romeo Sacchetti