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Home Serie A Sassari – Trento: in gioco il secondo posto, tra le aspettative di Calvani e la necessità di alzare il livello di Buscaglia

Sassari – Trento: in gioco il secondo posto, tra le aspettative di Calvani e la necessità di alzare il livello di Buscaglia

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Jamarr Sanders (Trento) 

Esordio casalingo in campionato per coach Calvani alla guida della Dinamo Sassari, contrapposta alla Dolomiti Energia Trentino, nell’anticipo di domenica alle ore 12.00 al PalaSerradimigni.
Le due squadre sono attualmente appaiate in seconda posizione, seppure in coabitazione con altre quattro, hanno sinora conquistato 12 punti frutto di sei vittorie e tre sconfitte. Sassari in casa e Trento fuori casa, hanno il medesimo record: 2 vittorie e due sconfitte.

Ricordiamo che lo scorso anno in campionato fu vittoria trentina (104-82), con lo strascico dei playoff che vide, invece, il doppio successo sassarese.
Appuntamento televisivo in diretta su Sky Sport 2, ed in differita martedì sera su Trentino TV.

QUI SASSARI
L’esordio di coach Calvani, al posto dell’esonerato Romeo Sacchetti, è coinciso con una larga vittoria ottenuta a Capo d’Orlando, e giovedì in Coppa la squadra ha alternato momenti buoni e meno buoni, come affermato dallo stesso Calvani” Prima della partita di giovedì avrei detto che ero entusiasta dei passi in avanti compiuti, ad oggi non è che sia cambiato di molto ma giovedì abbiamo avuto una piccola regressione, ci siamo fermati nei primi due quarti, abbassando la guardia nel meccanismo di attaccare difendendo. Vedo volentieri il bicchiere mezzo pieno, c’è buona disponibilità dalla squadra ma devo dare loro il tempo di metabolizzare quello che sto trasmettendo. Ci sono cose che hanno un tempo necessario, in termini di cambi difensivi e intensità, devo essere paziente nell’aspettare che i ragazzi arrivino a fare quello che gli chiedo. Ci sono ancora dei momenti di buio all’interno della partita, sicuramente abbiamo arginato i break, restando attaccati: quando c’è un momento di sterilità offensiva la difesa diventa fondamentale”.
Passando alla partita con Trento, il coach romano ne ha messo in evidenza le caratteristiche: squadra da prendere con attenzione, completa sia nei singoli che nel collettivo, e che quindi “non permette di trovare una identificazione precisa di ogni giocatore ma ha una divisione molto equa degli score.
Ha poi confermato la presenza in campo sia di Logan che di Varnado, lasciando qualche dubbio sull’utilizzo di Petway.

QUI TRENTO
La Dolomiti è reduce dal successo casalingo con Torino e da quello esterno in Eurocup in casa del Nanterre.
In questi ultimi due incontri la squadra ha mostrato una buona condizione fisica ed invece una alternanza di periodi giocati con sicurezza ad altri meno positivi, diciamo mancanza di continuità, senza nulla togliere, considerati i risultati ottenuti.
Buscaglia in conferenza stampa ha messo l’accento sul cambiamento che sta investendo Sassari già dalla scorsa estate, quando il club Campione d’Italia aveva provveduto già a cambiare 2/3 del roster, per arrivare al recente cambio della guida tecnica “Troveremo quindi una squadra che pur tentando di mantenere alcune delle sue caratteristiche tecniche, sta cercando di cambiare pelle e di trovare la sua nuova identità. Un percorso che richiede tempo, ma su cui il Banco di Sardegna sta già ottenendo importanti riscontri, come dimostrano la bella vittoria portata a casa a Capo d’Orlando e le gare d’alto livello disputate in Eurolega a Mosca e giovedì scorso contro il Maccabi. A prescindere dal valore di una squadra con un roster pieno di giocatori con tanti punti nelle mani, noi dovremo continuare nel nostro percorso di crescita, mettendo in campo la nostra identità e cercando di salire ulteriormente di livello”.
Tra i trentino non sarà della partita Jamarr Sanders, volato venerdì negli Stati Uniti, a Montgomery, per partecipare alla cerimonia funebre per la scomparsa del fratello maggiore Meo.
Proprio l’assenza di Sanders, costringerà Buscaglia ad effettuare maggiori rotazioni, concedendo più spazio soprattutto a Flaccadori.

Massimo Fuiano

Redazione Basketitaly.it