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Sassari la nuova Maccabi: ufficiale Alexander

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Nuovo tassello dal Maccabi Tel Aviv per la Dinamo, dopo la firma di Haynes è Joe Alexander il nuovo colpo messo a segno dalla società sarda.

Il comunicato della società campione d’Italia, che chiude con l’ala americana, il suo mercato per quanto concerne gli stranieri; per Sacchetti, ora manca un italiano per chiudere il roster dei biancoblu e il nome potrebbe essere quello di Nika Metreveli.

A Sassari arriva Joe Alexander L’ala-centro statunitense, lo scorso anno in forza al Maccabi, chiude la quota stranieri delle Dinamo Banco di Sardegna. La Dinamo Banco di Sardegna Sassari è lieta di comunicare di aver sottoscritto un accordo per la prossima stagione agonistica con il giocatore Joe Alexander. Nato a Koushung a Taiwan, il 26 Dicembre 1986, ma di nazionalità americana, Joe è un alacentro di 203 centimetri per 102 kg. La firma di Alexander chiude la quota stranieri della Dinamo 2015/16. Il gm Federico Pasquini si dichiara soddisfatto della pedina appena aggiunta al roster biancoblu: “Il nostro obiettivo era quello di inserire un giocatore versatile, in grado di darci profondità in attacco e con dimensione interna. Oltre a questo volevamo creare una batteria di lunghi nella quale ‘tutti possono giocare con tutti’. Con la firma di Alexander possiamo fare questo, Meo avrà la possibilità di schierare di volta in volta una coppia di lunghi differente ma sempre perfettamente complementare. Joe può ricoprire indistintamente sia il ruolo di ala forte che di centro, per un breve periodo della sua carriera, sopratutto in chiave NBA, ha giocato anche da numero 3, ma in Europa come in D-League ha sempre occupato gli spot di ala forte e centro, ruoli a lui più congeniali. E’ un lungo atipico, ha forza e fisicità di un giocatore di stazza superiore, grandi qualità nel trattare la palla e nel giocare vicino a canestro grazie a una vasto bagaglio tecnico. Da numero 5 potremmo sfruttare le sue capacità in post basso, da numero 4 le sue qualità di uno contro uno e un tiro da tre punti nel quale ha solo bisogno di prendere fiducia. Al tempo stesso in difesa ha rapidità per marcare le ali ma anche molta fisicità e durezza per marcare gli interni, ha grande forza nelle gambe e capacità di intimidazione. Viene a Sassari con grande fame e voglia di dimostrare, a 29 anni, di essere un giocatore di valore. Ho sempre apprezzato le qualità di questo giocatore e non appena si è creata la possibilità di portarlo a Sassari non abbiamo esitato”. Nasce a Taiwan, poiché la sua famiglia si trasferì in Cina per motivi di lavoro del padre. Dal 1996 al 2002 frequenta la International School of Bejing a Shunyi ed è qui che muove i primi passi da cestista. Fa rientro negli Stati Uniti dove frequenta prima l’High School di Frederick nel Maryland, per iscriversi poi all’Università di West Virginia dove prende parte al torneo NCAA. Già dal secondo anno è uno dei protagonista del roster di West Virginia che si aggiudica il torneo NIT. Non tradisce le aspettative e al terzo anno si consacra come uno dei giocatori più promettenti del panorama del college basketball. In 36 partite registra 17 punti, 6.4 rimbalzi, 2.4 assist e 1.5 stoppate, trascinando il suo ateneo alle semifinali della Big East Conference e alle Sweet SixTeen del torneo NCAA; dopo essere stato inserito nel primo quintetto della sua Conference. Sono tante le franchigie NBA che mettono nel mirino Joe che decide di dichiararsi al draft con un anno di anticipo: prende parte a vari workout e sono i Milwaukee Bucks a sceglierlo con l’ottava chiamata assoluta al Draft del 2008. Nel suo anno da rookie gioca 57 partite nel campionato NBA.
I presupposti sono ottimi, ma alcuni problemi fisici frenano la sua seconda stagione con la maglia dei Bucks. Nel Gennaio 2010 viene assegnato ai Forth Wayne Mad Ants in DLeague dove gioca 10 partite prima di fare ritorno in NBA, con la maglia dei Chicago Bulls a Febbraio. Dopo aver disputato la Summer League di Las Vegas sempre in maglia Bulls, firma un contratto con la franchigia dei New Orleans Hornets ma viene tagliato dopo la preseason. Gioca la stagione 2010/11 con la maglia dei Frisco Texas Legends ancora nella lega di sviluppo NBA, partecipa all’ All Star Game e viene inserito nel primo quintetto del Gatorade All D-League, grazie a una stagione da oltre 20 punti, 9 rimbalzi, 3 assist e 1.4 stoppate di media a partita. Per la stagione 2011/12 varca l’oceano per firmare un contratto con il Krasnie Krylia Samara. Con il team russo fa il suo esordio in Europa. Gioca due gare nel Q-Round di Eurochallenge dove mette a referto 10 punti e 8 rimbalzi di media, partecipa al torneo della VTB League giocando 9 partite nelle quali registra 8.4 punti e 4 rimbalzi, oltre a 6 partite nel massimo campionato nazionale registrando 8.7 punti e 3.8 rimbalzi a partita. La sua esperienza a Samara finisce anzitempo a causa di un infortunio nel Dicembre 2011, che lo costringe a fermarsi anche per la stagione successiva. Completamente ristabilito fa rientro sui parquet per la stagione 2013/14, viene messo sotto contratto dai Golden State Warriors per la preseason, poi assegnato alla squadra “satellite” dei Santa Cruz Warriors in D-League dove raggiunge la finale del torneo. Nella stagione 2014/15 disputa la preseason con i Denver Nuggets, prima di far ritorno in DLeague sempre in maglia Santa Cruz Warriors. Resta in D-League fino a dicembre quando il prestigioso team israeliano del Maccabi Tel-Aviv lo mette sotto contratto. Con il Maccabi disputa il campionato nazionale, in 17 partite 7.8 punti 3.4 rimbalzi e 1 stoppata di media a partita e fa il suo esordio in Eurolega, dove raggiunge i quarti di finale della massima competizione europea. Gioca 15 partite nelle quali mette a referto 4.5 punti, 2.2 rimbalzi di media tirando con il 42% da 3 punti e con il 92% i tiri liberi. Con la maglia del Maccabi vince la coppa nazionale. Curiosità: nel 2006 venne convocato dalla nazionale U20 della Papua Nuova Guinea per le qualificazioni ai mondiali di categoria.