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Sassari in semifinale, il match ball è preda della Dinamo

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matteo formenti, sassari Sassari per la terza volta nella sua storia raggiunge la semifinale di Serie A, una Trento mai doma, non basta davanti ad una Sassari capace di far male in contropiede nei momenti più importanti della gara.

La cronaca: 

Buscaglia cambia quintetto, BaldiRossi parte dalla panchina e le scelte del miglior coach della stagione prevedono il raddoppio costante su Logan in caso di pick and roll; la scelta non paga grazie a Devecchi, che piedi a terra punisce per due volte dalla lunga distanza, dall’altra parte del campo, la presenza di Sanders in maglia Trento è il fattore che fa prendere l’inerzia della gara agli ospiti; il raddoppio costante su Mitchell sembra essere inizialmente la scelta giusta per i biancoblu, che però pagano il talento offensivo del MVP del campionato e accusano la sua capacità di liberarsi sugli scarichi. Arrivano tante rotazioni dalle panchine ed è Trento a trovare l’assetto giusto, gli ospiti bucano costantemente l’area avversaria con Owens e caricano di falli i lunghi di casa. 18-24 la prima frazione, con Sassari troppo legata al tiro da tre punti.
Il secondo quarto sembra iniziare sotto lo stesso  copione del primo, Owens firma il massimo vantaggio con il +8 e Sacchetti decide di affidarsi all’arma che dal suo arsenale ha fatto svoltare le ultime due gare; dentro Formenti e per Sassari inizia la rimonta, di fatto arriva un parziale da 16 punti, che mette in luce la capacità dei biancoblu di correre, il contropiede Sassarese funziona bene e Trento accusa le giocate di Sosa e Logan. Pascolo e BaldiRossi tengono a galla la DolomitiEnergia e la prima metà di gara si archivia sul 46-40.

Buscaglia sceglie ancora una volta di lasciare Mitchell in panchina a causa anche di un piccolo problema fisico per il terzo quarto, con Grant sul parquet, decisione che cambia dopo le prime azioni biancoblu, Dyson e Logan firmano il massimo vantaggio per Sassari a quota 9, cercando sempre di premere sull’acceleratore; Trento non riesce a trovare sbocco sotto canestro con Sassari che presidia il pitturato con Brooks e Lawal. Per Trento si spegne la lampadina e Buscaglia è costretto al time out sul -11. Sassari esce malissimo dal minuto di sospensione, è infatti la squadra di coach Sacchetti a perdere lucidità e un ottimo e sfrontato Flaccadori la punisce con 5 punti in fila che valgono il -7. Sassari non molla, ancora una volta con l’ingresso di Formenti, la Dinamo cambia marcia, cresce l’intensità difensiva e di conseguenza il contropiede e il terzo quarto si chiude sul 64 52.
Sassari parte con il quintetto piccolo con Brooks da centro, Trento prova ad approfittarne e la risposta di Sacchetti è il ritorno di Lawal sul parquet e Sassari vola sul +18, il lavoro nel pitturato del nigeriano unita alla vena realizzativa di Logan e alla completa sparizione di Mitchell dalla gara (più impegnato a lamentarsi con gli arbitri che a mettersi al servizio della squadra), sembrano  portare il colpo del KO per la Dolomiti Energia. 
Proprio Mitchell lascia spazio a Forray per la chiusura di gara; con Trento in bonus Sassari prova ad attaccare il canestro, arrivano i fischi arbitrali ma non il 100% dalla lunetta per i biancoblu che con gli errori dalla lunetta, alimentano le speranze di rientro Trentino. Brava l’Aquila a crederci, con il quintetto Italiano ad eccezione di Sanders, capace di girare a proprio favore la voglia di Sassari di giocare con il cronometro, la squadra di Buscaglia si porta sino al -7 con la palla in mano. La persa sanguinosa di BaldiRossi a 1’20” dalla fine viene ricambiata da quella di Sosa nell’azione successiva, Forray trema e fa 1\2 dalla lunetta e il PalaSerradimigni inizia ad avere paura sul 81-75 a 1’ dalla fine. 
Sassari prova ancora a giocare con il cronometro e sull’errore di Dyson il rimbalzo offensivo del solito Formenti chiude di fatto la gara. Gli ultimi secondi illudono ancora la Dolomiti Energia che però non riesce ad andare oltre il -4; si chiude così il sogno di una Trento mai doma e prosegue quello di una Dinamo ritrovata dal punto di vista mentale; finisce  84-80, finisce 1-3 per Sassari.

I tabellini:

Sassari 
Sosa 11, Logan 27, Formenti 6, Sanders 2, Devecchi 8, Lawal 10, Chessa, Dyson 9, Sacchetti 2, Vanuzzo, Brooks 5, Kadji 4

Trento:
Mitchell 14; Sanders 14; Pascolo 15; Grant 2; Forray 6; Flaccadori 4; Owens 18; BaldiRossi 4; Armwood; Spanghero 3