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Sassari, Fernandez ad un passo. Piace anche Caleb Green

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Dopo la rescissione ufficiale del contratto che legava la Dinamo al play italiano Mauro Pinton, è tutto pronto per accogliere nella terra sarda il nuovo vice play che si alternerà a Marquees Green in cabina di regia. Tutti gli indizi portano al giovane argentino Juan Fernandez, di proprietà dell’Olimpia Milano e girato in prestito l’anno scorso a Brescia.

 

Dopo i primi botti di mercato che hanno portato alla corte di coach Sacchetti giocatori del calibro di Green, Linton Johnson e Omar Thomas, la dirigenza sarda ora è intenta nel completare il puzzle da sogno che si presenterà con un ruolo da protagonista ai nastri di partenza della prossima Lega A . Il ruole di vice play e centro titolare sono gli spot da coprire per consegnare ai tifosi bianco-blù una squadra da battaglia che darà filo da torcere alle grandi del nostro campionato.

Per il play Juan Fernandez, mancherebbero solo i crismi dell’ufficialità ma con ogni probabilità sarà lui l’alter-ego designato di Marquees Green, a cui verranno affidate le chiavi offensive del gioco della Dinamo. Acquistato nel 2012 dall’Olimpia Milano, dopo essersi messo in mostra nei 4 anni precedenti alla Temple Owis University, il play argentino è stato mandato a farsi le ossa in LegaDue in prestito alla Leonessa Brescia. Autore di un ottimo campionato, ha guidato la squadra bresciana fino a gara 5 della finale playoff, sfiorando la promozione nella massima serie, chiudendo la regular season con una media di 8.3 pt in 27.8 minuti tirando dal campo con il 45.8% da 2 punti e il 36.5% da 3 conditi da 4.8 assist per i compagni. Nei playoff ha leggermente aumentato la sua media di punti realizzati, salendo al 10.3 punti nelle 12 partite giocate.

Per quanto riguarda il fronte pivot, piace molto Caleb Green, lo scorso anno all’Orlèans in Francia e giustiziere proprio della Dinamo nella prima fase di Eurocup. La trattativa però è per il momento rinviata, in quanto la richiesta d’ingaggio del giocatore è fuori budget per le casse della società sarda che ha preferito lasciare il tavolo e aspettare un possibile sconto nel caso in cui l’americano non dovesse trovare ancora sistemazione.