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Sassari distrugge Siena, il CountDown di BasketItaly.it

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Se è un sogno non svegliate i tifosi di Sassari, la Dinamo strapazza Siena e vola al secondo posto solitario in classifica, ecco la partita riassunta in pillole nel COUNTDOWN di BasketItaly.it

10: Il voto che merita l’intera Dinamo Banco di Sardegna Sassari per la partita giocata, un sogno vissuto ad occhi aperti per tutti i tifosi, qualcuno incornicerà direttamente il DVD della partita; per ricordare una batosta del genere inflitta a Siena bisogna andare a spulciare le statistiche e andare indietro di molto tempo, al di là degli infortuni e della stanchezza dovuta all’Eurolega per i campioni d’Italia, ieri Sassari ha davvero giocato la partita perfetta: 52 punti dallo starting five, 44 dalla panchina, 58% dalla lunga distanza, valutazione complessiva 117 a 50. CHAPEAU
9: Come il voto che spetta appunto alla panchina Sassarese, i 44 punti arrivano grazie alle mani torride dalla lunga di Sacchetti e Vanuzzo, il primo chiude il break decisivo nella seconda parte di gara, mettendo in campo una grinta di altri tempi, il secondo con il solito cuore da capitano colleziona un 5/6 dalla lunga che abbatte Siena, ma meritano tutti una citazione, bravo Devecchi che sostituisce Thornton egregiamente nel momento del bisogno contro Moss, bravo Pinton che prima dell’infortunio piazza una tripla importantissima, bene Diliegro che non si arrende sotto canestro nonostante le stoppate di Eze e bravo anche Spissu che nonostante una persa si iscrive al referto regalando un assist a Devecchi, INFINITI
8: Come i tiri da due tentati da Siena nel terzo quarto, ma 0 (ZERO) quelli messi a segno, è questo uno dei dati che permette di capire quanto fosse incisiva ieri la difesa della Dinamo, Banchi le ha provate tutte, ma non è mai riuscito a trovare il canestro con serenità dal pitturato; non sono arrivate le penetrazioni di Hackett e Brown e nemmeno il gioco sotto canestro di Eze e Ress, DISASTRO
7: Come Il voto che merita Bobby Brown, l’unico che al PalaSerradimigni abbia fatto parlare bene di se, per lo meno nel primo quarto, grazie a delle giocate di alta classe e alla sua meccanica di tiro, sembra quasi che se ne freghi quando rilascia il pallone dalle mani, eppure, spesso si sente solo il soffio della retina, dopo i primi due quarti però anche lui ha dovuto alzare bandiera bianca, ABBATTUTO
6: Come le sconfitte di Sassari contro la Montepaschi prima di questa strepitosa vittoria, tutte cancellate con quel +30 sul tabellone, se andate ora al PalaSerradimigni lo trovate ancora acceso e forse c’è ancora qualcuno che lo sta fotografando. INDELEBILE
5: Come i punti di Thornton, che ripete lo stesso score di Caserta, il primo a “flagellarsi con il cilicio” cit. è lui per queste prestazioni, impreciso dalla lunga distanza, è andato ad un passo dal piangere quando in un momento è andato in panchina dopo il suo quarto fallo e si è coperto il volto con l’asciugamano, per lui era una partita speciale ed è riuscito comunque ad offrire un buon rendimento difensivo, DA INCORAGGIARE
4: Come le stoppate di Eze, se Siena ha avuto in alcuni frangenti un po’ di speranza di riagguantare la partita lo si deve a lui che ha iniziato a presidiare un po’ i tabelloni; ha pagato però la velocità ridotta rispetto ad Easley e compagni, così quando non riusciva a rientrare dai raddoppi, puntualmente arrivava il canestro facile da sotto del centro avversario, INCOMPLETO
3: Come i punti messi a segno da Moss, una tripla dopo 6 tentativi arrivata nel garbage time, ma sono anche 3 le infrazioni di passi che gli sono state fischiate, l’ex Jesi (a Sassari lo ricordano amaramente con quella maglia) soffre prima Thornton e poi Devecchi in marcatura, si innervosisce e sparacchia malamente da tutte le posizioni, RIMANDATO
2: Come i punti ottenuti da Janning con i tiri dento l’arco, arrivano grazie ad un contropiede su una rubata a Spissu ad un minuto dalla fine, la frustrazione per la pessima prestazione al tiro lo spingono ad andare su per schiacciare, la forza però manca, si inchioda sul ferro (riuscendo comunque a mettere dentro la palla) e cade rovinosamente a terra strappando l’ultimo sospiro di rassegnazione a Banchi, DA DIMENTICARE
1: Come NUMERO UNO, da leggere in stile Dan Peterson, ieri presente al PalaSerradimigni per commentare l’incontro e stropicciarsi gli occhi davanti alle magie di Travis Diener, che con i suoi 12 cioccolatini per i compagni si riconferma il miglior assistman del campionato, MAGICO
0: Come le partite che mancano alla fine del girone di andata, ieri DINAMO e MENSSANA hanno chiuso il tabellone delle Final8 di coppa Italia, Sassari incontrerà Brindisi, Siena invece sfiderà Reggio Emilia; qual’ora entrambe passassero il turno, arriverebbe la rivincita della gara di ieri. Siena chiude al terzo posto il girone di andata, il lavoro di Banchi sta dando ora i suoi frutti e di certo non può essere considerata una delusione la terza piazza del campionato, senza dimenticare inoltre che la Montepaschi sta proseguendo una marcia trionfale in Eurolega nonostante la mancanza di esperienza di molti giocatori in questa competizione. Il Banco chiude questa metà campionato al secondo posto in solitaria a 2 punti dalla vetta (4 se consideriamo lo scontro diretto perso con Varese), un risultato splendido, ma non del tutto sorprendente, le sorprese sono spesso il frutto della casualità e della fortuna, questi risultati sono il frutto di un grande lavoro di staff tecnico e societario e di un tifo strepitoso, REALTA