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Sacripanti “Vittoria dedicata ad Alex Acker. Ora bisogna vincere a Reggio.”

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La Sidigas Scandone Avellino si impone nettamente in gara 4 di semifinali scudetto contro la Grissin Bon Reggio Emilia per 97-54 pareggiando la serie sul 2-2.
Ecco le dichiarazioni di coach Stefano Sacripanti al termine del match.
 
“In primo luogo vorrei dedicare, a nome di tutta la squadra, la vittoria ad Alex Acker che ha avuto un lutto familiare. L’aspetto sportivo in questo caso viene dopo l’aspetto umano. Sulla partita c’è poco da dire, abbiamo giocato con grande intensità eseguendo tutto ciò che avevamo preparato. C’è stato un grande scarto però Reggio Emilia è sempre avvantaggiata perché ha due partite in casa. Se vogliamo andare in finale scudetto dobbiamo andare a fare una partita simile al PalaBigi. Reggio ha giocato sostanzialmente 15 minuti poi la partita è finita. Della mia squadra non si può trovare una cosa negativa. Sono molto contento dell’approccio nel terzo quarto. Siamo tornati sul +23 e gli abbiamo dato una spallata decisiva. La partita l’abbiamo chiusa senza delusioni. Lo scarto ha un peso relativo.”
 
“Ora però, anche se sono qui a parlare con voi, già sto pensando a gara 5, dove vorrei che la mia squadra ripetesse la partita di stasera. – continua il coach dei bianco-verdi – E’ anche vero che il fattore ambientale incide. Un conto è giocare avanti ai propri tifosi e un conto è giocare contro. Atleticamente non so che partita sarà. C’è un viaggio da sostenere e per vincere gara 5 ci vuole atletismo e freschezza mentale. E’ giusto che adesso i tifosi festeggino un qualcosa di storico, visto che è la prima volta che Avellino vince due partite in semifinale, ma non dobbiamo abbassare la guardia.”
 
Le prove di Veikalas e Ongwae. “Benas è stato finalmente decisivo; tatticamente era più facile far partire in quintetto Severini invece gli abbiamo dato grande fiducia. E’ lui che ci ha portato fin qui e lo meritava. Gli abbiamo dato grande fiducia e ci ha premiato. Tylor ha saputo sfruttare il momento anche quando la gara era già in parte segnata. Non ci alleniamo da tanto e in qualche caso non ricordava bene gli schemi.”
 
“Se abbiamo girato l’inerzia della serie? Sarò noioso ma vincere di 40 punti non conta un c***o. – tuona Sacripanti – Hanno il fattore campo dalla loro e saremmo stupidi se pensassimo che abbiamo vinto. Il PalaBigi è un fortino, se hanno perso due partite in due anni un motivo ci sarà. Senza offendere nessuno è un campo “brutto”. Dobbiamo fare una vera impresa”