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Roma, Dalmonte: “Primo posto conquistato con sudore e fatica. Sappiamo che non sarà facile mantenerlo”

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Luca Dalmonte  Presentazione Virtus Roma Basket 2013/14Con ormai quasi un intero girone d’andata alle spalle coach Dalmonte fa un piccolo bilancio su questa prima parte di stagione che vede Roma nel gruppone delle prime in classifica a quota 18 punti: «Per quel che ci riguarda, abbiamo fatto uno sforzo importante nel mese di dicembre per finire l’anno solare nel miglior modo possibile e con una posizione in classifica importante. Di questa posizione noi dobbiamo solo guardare, leggere e analizzare il perché, senza specchiarci per dirci quanto siamo belli. Sarà mio compito vigilare da questo punto di vista, devo esorcizzare nella maniera più assoluta ogni sensazione di pancia piena. Siamo una squadra con degli equilibri molto sottili e, avendoli raggiunti con fatica, dobbiamo mantenerli. Probabilmente, a livello offensivo, possiamo avere delle difficoltà nell’arco della stessa partita, ma dobbiamo mantenere quell’idea difensiva di essere brutti, cattivi e sporchi».

Poi il coach ha soffermato la sua attenzione sull’anno che è appena iniziato e sulla posizione in classifica: «Il punto che oggi abbiamo raggiunto non deve essere fuorviante: abbiamo guadagnato questa posizione attraverso il sudore e la fatica ma ci aspetta un lavoro ancora più duro per, eventualmente, mantenerla. La cosa importante è che ci sia la consapevolezza da parte di tutti, nostra e di chi ci sostiene, che ci sono difficoltà ogni domenica, che ogni partita sarà difficilissima, cominciando da domani contro Venezia, che ogni appuntamento dovrà essere affrontato col massimo impegno.
Oggi la classifica dice che siamo al primo posto in coabitazione, una posizione probabilmente falsa rispetto all’economia del campionato. Noi dovremo difendere il nostro status, l’identità con cui ci siamo proposti finora. Credo che sia importante mantenere sempre il senso della realtà, dobbiamo essere capaci noi per primi, ma lo chiedo a chiunque ci segua, di avere la giusta consapevolezza di ciò che siamo e ciò che stiamo facendo: è un campionato difficile e molto equilibrato, una serie di partite positive o negative può stravolgere l’annata stessa. Dovremo essere fermi, decisi e guardare avanti sospinti dalla nostra forza di ambizione, senza mai cadere nella trappola della presunzione».