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Roma-Cremona in Countdown: Jones MVP, bene Morgan, Hayes e l’ex Vitali fanno flop

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Acea Roma, Bobby Jones in lunetta

Roma batte Cremona 63 a 50 (clicca qui per rivivere il match, qui invece per scorrere la nostra fotogallery) e aggancia il treno FinalEight. La Vanoli, priva di Cameron Clark, torna in terra lombarda portandosi sul groppone la seconda sconfitta consecutiva in trasferta dopo quella di Trento.

10 sono i punti di Kenny Hayes. Il colored cremonese si presentava in terra romana forte dei suoi oltre 18 punti di media ma contro D’Ercole & C. rimedia solo 8 tiri mandandone a bersaglio 4. Non una cattiva percentuale ma, causa la forte difesa virtussina, le opportunità per mettersi in mostra sono calate vistosamente.

9 sono i rimbalzi di Cusin. Con l’assenza di Clark è lui il riferimento nel pitturato ma francamente rende poco sia in termini offensivi che difensivi. Le carambole raccolte non lo aiutano a raggiungere la sufficienza.

8 i tiri da tre mandati a segno complessivamente da Roma e Cremona. I padroni di casa tireranno 4/26 (15%) mentre gli ospiti 4/22 (18%) regalando una partita di rara bruttezza dal punto di vista dello spettacolo.

7 è la valutazione di Brandon Triche. L’ex Trento è assolutamente impalpabile confermando una strana incongruenza di prestazioni tra campionato ed Eurocup. Dopo gli 8 di ieri sono 9.3 i punti di media in LegaA mentre in Europa l’asticella balza a 16.3.

6 i rimbalzi offensivi e difensivi di Jordan Morgan che confeziona una doppia-doppia grazie anche agli 11 punti frutto di un 3/7 da due e 5/6 ai liberi. In alcune fasi del match commette ingenuità che un “5” titolare non dovrebbe commettere ma nel complesso la pagnotta la porta a casa.

Acea Roma, Jordan Morgan in lunetta

5 sono i canestri di Bobby Jones, ieri Mvp del match con 16 punti e 6 rimbalzi. L’ex Teramo riesce ad attaccare con costanza il pitturato e sopperisce ad un evanescente De Zeeuw (6 punti per lui) e ad un Ejim dalle polveri bagnate (10 rimbalzi ma 2/10 al tiro).

4 sono i punti di Campani. L’assenza si Clark gli dà l’opportunità di dimostrare tutto il suo valore nel ruolo di ala forte ma alla prova concreta non convince.

3 come il 3/15 dal campo di Kyle Gibson (1/6 da due e 2/9 da tre). Nella giornata in cui entrambe le squadre tirano con percentuali bassissime (22/66 Roma, 33%; 19/51 Cremona, 37%) lui non fa meglio incappando probabilmente nella peggiore serata da quando calca il parquet del PalaTiziano.

2 come i canestri di Vitali che da ex dell’incontro racimola solo 5 punti e 2/8 al tiro. La sua assenza in fatto di leadership e punti si fa sentire.

1 come le vittorie di Roma nelle ultime cinque partite di campionato. Risaliva infatti all’ultimo incontro casalingo contro Varese l’ultimo successo della Virtus che grazie ai due punti conquistati ieri riesce a muovere la classifica nonostante una prestazione, almeno in termini offensivi, rivedibile. E’ evidente che la squadra necessiti di ricaricare le pile ma purtroppo si scende già in campo martedì, sempre al PalaTiziano, contro Nymburk per la conquista matematica del primo posto.

0 come i rimbalzi difensivi di differenza tra Roma e Cremona (25 a testa). Dove la Virtus riesce a fare la differenza è in fase offensiva dove raccoglie ben 12 carambole in più (19 a 7) che fruttano 15 punti, alla fin dei conti decisivi visto il 63 a 50 finale.

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