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Roma batte Reggio in gara7 e vola in semifinale

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Gara7 bagnata, gara7 fortunata. In un’insolita serata di pioggia per il Maggio romano che comunque non ha fermato i tifosi (PalaTiziano gremito in ogni ordine di posto), la Virtus conquista l’ultimo atto dei quarti play-off contro Reggio Emilia e si regala, dopo cinque anni, la semifinale in cui affronterà Cantù, vincente a sorpresa sul campo di Sassari.

Il primo appello, in virtù del fattore campo favorevole ai capitolini, ci sarà già venerdì al PalaTiziano, il secondo, quello di domenica, è ancora in dubbio causa contemporaneo derby di coppa Italia di calcio tra Roma e Lazio. Risultato impensabile ad inizio stagione quello della Virtus, frutto del grande lavoro di staff e giocatori capaci di superare le tante difficoltà incontrate durante la serie come gli infortuni occorsi a Jordan Taylor e Gani Lawal.
Reggio invece va a casa ma lo fa a testa alta. Costruita con maestria da Dalla Salda (premiato non a caso come gm dell’anno) e da Frosini e arrivata da neopromossa alla post-season, è stata capace di portare la serie alla settima partita rendendosi protagonista di prestazioni eccellenti come quella in gara1, dominata in lungo e in largo, e gara6, con rimonta da -18. E’ per questo che alla fine tutta la Menetti band è stata salutata dagli scroscianti applausi dei propri tifosi (giunti in più di 300). Così come Roma che festeggia con l’invasione di campo il passaggio del turno.

La Cronaca
Calvani parte con J.Taylor, Goss, Datome, Jones e Lawal; Menetti risponde con Cinciarini, Slanina, D.Taylor, Antonutti e Brunner.  E’ Lawal ad inaugurare le danze con un canestro da sotto ma subito Brunner e una tripla di D.Taylor scrivono il 2-5 al 3’. Con 5 punti consecutivi di J.Taylor Roma ripassa in testa (9-8 al 5’) ma Reggio grazie ad un monumentale Cinciarini (8 punti nei primi 8’) è sempre a contatto (16-16 all’8’). E’ negli ultimi 120” della prima frazione che la Virtus prova a spingere: raggiunge anche il +6 grazie ai canestri di Bailey e Goss (22-16 al 9’) ma ancora una volta gli ospiti mordono le caviglie con Brunner e Cinciarini (25-24 al 13’). Roma cerca l’ennesimo allungo nella seconda metà della seconda frazione trascinata da 7 punti di Datome (37-30 al 29’) ma, con un D.Taylor in ombra, è sempre Cinciarini (14 punti al giro di boa) a prendere la squadra per mano (39-34 al 20’).
Al ritorno dagli spogliatoi il break decisivo. Una tripla di Jones e i liberi di Lawal e J.Taylor danno il +12 a Roma (46-34 al 24’). Bell prova ad arginare l’emorragia con una tripla ma la Virtus è incontenibile e con Lawal, J.Taylor e Goss tocca anche il +18 (57-39 al 28’). Reggio prova a rientrare a cavallo tra terzo ed ultimo quarto e con D.Taylor e Brunner torna fino -8 (57-49 al 32’) ma nel momento in cui Roma sembra trovare un tappo al posto del canestro sono Goss e Jones (tripla) a segnare la nuova doppia cifra di vantaggio (62-49 al 34’). A questo punto la Trenkwalder nei restanti 6’ non riesce mai ad impensierire gli avversari: Bell spara a salve, D.Taylor, complice una difesa asfissiante di Datome, conclude in doppia cifra ma con 5/19 al tiro. Roma controlla senza grandi patemi e porta a casa partita e semifinale. 72-59 il finale.

I Tabellini
ACEA VIRTUS ROMA – TRENKWALDER REGGIO EMILIA 72-59
Acea Virtus Roma: Goss 14, Jones 9, Tambone, Tonolli n.e., Gorrieri , D’Ercole, Datome 15, Bailey 6, J.Taylor 11, Lawal 16, Czyz 1, Lorant. Coach: Marco Calvani
Trenkwalder Reggio Emilia: Jeremic , Mussini, D.Taylor 12, Brunner 10, Antonutti, Bell 5, Veccia, Filloy 2, Slanina, Cervi 7, Silins, Cinciarini 23. Coach: Massimiliano Menetti

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