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Riscatto Venezia, sconfitta Cantù

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Reyer Venezia - Sutor MontegranaroNuova impresa della Reyer sotto la gestione di Zare Markovski che si riprende dallo stop di Pistoia battendo al PalaTaliercio una delle grandi del campionato, la Pallacanestro Cantù, cogliendo il quinto successo negli ultime sette uscite.

Vittoria arrivata nonostante 22 minuti giocati senza il play titolare (due falli consecutivi di Vitali per fallo tecnico al 12′) con il coach macedone che è riuscito ad  arginare Cantù grazie a una difesa molto fisica. Protagonista del match Tony Easley ( chi se l’aspettava?) autore di una doppia doppia da 16+11 rimbalzi; oltre al 43 oro-granata, in doppia cifra anche Smith con 17 e Peric con 13. Donell Taylor, autore di 21 punti, ma con una prestazione altalenante tra scelte di tiro e palle perse (6 come Vitali). Non bastano a Cantù le prove di Ragland con 24 punti e il solito Aradori con 18.
Nella prossima giornata Cantù proverà a ritrovare i due punti domenica al Pianella contro la Sutor Montegranaro. Venezia invece sarà impegnata nel difficile posticipo serale di fine anno lunedì al PalaBigi contro la Grissin Bon Reggio Emilia, vero e proprio spareggio per l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia.
 
Cronaca:
 
Assenze importanti per le due contendenti: in casa lagunare oltre a Rosselli, Giachetti non riesce a recuperare dal problema al ginocchio mentre tra i brianzoli Cusin inutilizzabile per risentimento muscolare all’inguine. Venezia in quintetto Vitali, Akele, Taylor, Smith ed Easley. Cantù risponde con Ragland, Jenkins, Aradori, Leunen e Uter.
 Akele firma i primi punti del match con canestro da sotto su assist di Easley. Jenkins risponde con la tripla, poi ancora il 43 oro-granata protagonista con altro assist per la tripla di Smith, due canestri di pregevole fattura e un alley-oop non concluso su passaggio di Vitali. (9–5 al 3′) 
Jenkins e Taylor vanno a segno con le triple e Venezia continua a comandare le operazioni del gioco con Cantù in difficoltà. Dopo un fallo in attacco su blocco irregolare di Uter, Sacripanti decide di spendere time-out (14-8 dopo 5′). Ma la situazione non cambia: Venezia è più reattiva sui rimbalzi, Akele sugli scudi, e Smith con 5 punti consecutivi fa volare la Reyer (19-11 al 7′). Cantù però è viva e reagisce con Aradori e Jones autore di 4 punti consecutivi. Markovski chiama immediatamente time-out (21-17 al 9′). Dopo l’1/2 ai liberi di Linhart, Gentile non prende il ferro con il tiro-arcobaleno e Linhart non trova il il buzzer beater. 22-17 dopo il primo quarto
 
Uter apre il secondo periodo con 1\2 ai liberi, ma al 12′ per Venezia arriva una notizia negativa: Vitali, dopo un suo dubbio fallo in difesa, commette fallo tecnico per protesta. 3 falli personali e Markovski costretto a panchinarlo, Cantù ne approfitta portandosi sul 22-22 al 13′ (½ ai liberi di Aradori e tripla di Leunen). La mancanza di un play complica molto la vita a Venezia, Taylor perde due palle consecutive e Markovski chiama minuto di sospensione (25-25 al 15′). 4 punti a testa di Linhart e Easley risollevano Venezia con Aradori a tenere in partita Cantù (33-29 al 17′). Ragland con ½ ai liberi riporta sotto i bianco-blu, poi è spettacolo oro-granata con Peric protagonista autore di 2 schiacciate consecutive e un azione da top ten della Lega iniziata con la stoppata su tentativo da tre di Aradori culminata in transizione con l’alley-oop per Easley (39-30 al 19′). Aradori e Ragland dimezzano il punteggio prima della sirena di fine tempo. 39-34 dopo 20′.
 
Ad inizio terzo quarto Taylor va finalmente a segno con un gioco da tre punti (canestro più libero realizzato) ma è Ragland a diventare protagonista del match con sei punti consecutivi per la riscossa canturina per il -2 (42-40 al 24′). Taylor sbaglia molto nella manovra (quarta palla persa personale), ma Cantù con Aradori non ne approfitta. Peric va a segno con la tripla e Taylor si rifa con due assist magnifici per Akele e Easley. Time-out immediato di un Sacripanti furibondo che lancia la lavagnetta per terra. (51-42 dopo 26′). Cantù si rimette in sesto con Ragland (11 punti nel solo terzo quarto) e con la rubata di Gentile a segnare in contropiede solitario. 56-50 dopo tre quarti.
 
Ritorna in campo Smith, panchinato per tutto il terzo periodo. Ancora un ispiratissimo Ragland con la bomba muove la retina per il -3 brianzolo. A rispondere per Venezia, dopo l’1/2 ai liberi di Linhart è finalmente Donell Taylor: l’ex Reggiana, autore dopo tre quarti di 2/13 al tiro e 4 palle perse, si sveglia con 5 punti consecutivi (62-53 dopo 34′). Dopo i canestri per parte con Jenkins e Smith, arriva il fallo antisportivo di Gentile su Smith. Time-out immediato di Sacripanti per portare la calma ai suoi sul 64-55 a 6’09” dal termine. Smith fa 2/2, ma dopo il canestro di Jones, è Taylor a firmare due triple consecutive dall’angolo (72-60 al 35′). Il canestro da sotto di Smith (76-64 a 3′ dal termine) sembra chiudere la contesa, ma Leunen con la tripla e il canestro in penetrazione di Ragland riportano sotto Cantù sul 76-69 a 2’11” dal termine. Time-out immediato di Markovski per portare la calma per portarsi a casa la vittoria. Al rientro sul parquet Peric con due schiacciate consecutive, intervallate dalla tripla di Jenkins, sembra segnare la parola fine dell’incontro (60-72 a 1’10” dal termine). Smith, dopo la palla persa di Jenkins, fa 2/2 ai liberi. Ma è ancora un’altra palla persa bianco-blu, stavolta protagonista Aradori, a chiudere di fatto la contesa. Finisce 84-79 con la tripla finale di Aradori e il pubblico del PalaTaliercio a lodare la truppa di Zare Markovski. 
 
Umana Reyer Venezia – Acqua Vitasnella pallacanestro Cantù 84-79 ( 22-17; 39-33; 56-50)
 
Venezia: Peric 13, Zennaro n.e. , Linhart 9, Paolin , Vitali 2, Taylor 21, Smith 17,  Akele 4, Vildera n.e., Magro 2, Easley 16.
 
Cantù: Abass 2, Jones 6, Uter 7, Rullo , Leunen 6, Jenkins 11, Ragland 24, Aradori 18, Cusin n.e., Gentile 5.
 
Mvp: Tony Easley. Miglior prova in maglia oro-granata per il 43 ex Sassari. Per lui parlano le statistiche: 7/9 al tiro, 11 rimbalzi, 3 recuperi, 5 assistenze per 31 di valutazione finale.
 
Arbitri: Bettini, Lanzarini, Borgioni 
 
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