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Reyer Venezia, il pre-partita di Recalcati e Goss: “A Roma un match insidioso.”

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Reyer - Reggio: panchina Reyer

Conferenza stampa pre-partita per coach Carlo Recalcati. L’Umana Reyer Venezia si prepara ad affrontare il match della 17a giornata, 2a di ritorno, a Roma contro l’Acea Virtus (domenica 1 Febbraio ore 16:30, diretta streaming su Gazzetta.it).
 
 
La settimana di avvicinamento al match. “Allenamenti al completo, quando si lavora senza assenze si alza l’intensità e la qualità, in forse per oggi Dulkys causa qualche linea di febbre. Finiremo oggi la preparazione alla partita, se sarà necessario aggiungeremo qualcosa.”
La presentazione degli avversari. “Roma è una squadra dalle due facce: sta facendo benissimo in Euro-Cup, tra le squadre italiane quella che ha fatto finora meglio, ma in campionato non riesce a ripetersi allo stesso modo. Sono reduci dalla sconfitta a Zagabria ai supplementari dove hanno dimostrato tutto il loro potenziale. Rispetto alla partita di andata, hanno inserito due novità: una è Ebi, che sostituisce De Zeeuw e rispetto a lui porta più esperienza e potenzialità ma meno gioco sul perimetro; l’altra è Stipcevic, nel match di andata c’era ma era appena arrivato, ora stabilmente gioca con più fiducia e sta crescendo con più responsabilità al tiro. Hanno un quintetto con esterni alti e potenti grazie alla presenza di in guardia di Gibson, il loro realizzatore principale pericoloso da fuori e abile nell’1vs.1, ed Ejim in ala piccola, con Triche e D’Ercole dalla panchina ad abbassare occasionalmente il quintetto ma non la loro qualità. Morgan è al primo anno, gioca partite alterne ma da’ sempre un buon impatto, la presenza di Ebi gli può portare tranquillità e pressioni nel ruolo di pivot. Troveremo una squadra comunque che ha necessità di recuperare posizioni in campionato e avrà voglia di vincere con continuità.”
Il fatto di giocare alle 16:30: “Noi ci alleniamo alle 17, non fa grandissima differenza giocare in quest’orario. Solo il problema della luce nel primo tempo, ma lo stesso sarà anche per i nostri avversari, loro saranno le nostre difficoltà maggiori.”
Recalcati guarda anche in direzione dei prossimi match e della Final Eight di Coppa Italia. “A questo punto del campionato è chiaro che si comincia a fare i conti, noi abbiamo la necessità di stare concentrati sulle partite di campionato. Ci aspettano tre partite insidiose come Roma, Milano e Varese. Se diciamo che non stiamo lavorando tenendo un occhio alla Coppa Italia, diremmo una bugia, vogliamo arrivare al 20 Febbraio nelle migliori condizioni possibili.
La consapevolezza di andare a Roma per vincerla. In trasferta la Reyer insieme a Milano è la squadra col miglior rendimento sinora, 6 vinte e 2 perse. “Al nostro interno ci siamo detti che dobbiamo fingere di giocare un nuovo campionato sapendo però che quello che abbiamo finora fatto non ce lo toglie nessuno. Siamo certi che possiamo fare risultato a Roma, in trasferta abbiamo dimostrato di essere competitivi vincendo ad Avellino, a Brindisi, a Cantù. Non abbiamo mai avuto tanta differenza tra il giocare in casa con l’aiuto del pubblico e fuori, non è un impressione ma un dato di fatto che la squadra non faccia caso a ciò.”
 

Phil Goss (Venezia)

Phil Goss è l’ex della sfida. Due annate giocate nella capitale con l’ultima onorata da capitano prima di arrivare alla Reyer per questa stagione. “Ovviamente sarà per me un match speciale dopo quello che abbiamo fatto in quei due anni, tante emozioni anche assieme ai tifosi. Per me sarà stressante cercare di avere la mente sgombra lasciando da parte le emozioni e i ricordi per stare concentrato sulla partita.”
Rifare a Venezia quel che ha fatto nella Capitale: “Sportivamente a Roma ho avuto le due mie migliori annate in Italia raggiungendo una finale e una semifinale ai play-off. Per farlo anche a Venezia, dobbiamo essere consapevoli del fatto che è iniziata la seconda parte di campionato dove tutto sarà più difficile, la mia esperienza a Roma cerco qui di farla tesoro. Ho imparato in questi anni che non bisogna guardare le statistiche individuali come facevo da giovane, ma fare quello che serve per la squadra. Non è importante segnare 30 punti a partita, ma capire di cosa ha bisogno la squadra e mettersi al servizio.”
La situazione di Roma con il momento non particolarmente positivo: ”Non credo sia dipeso dal cambio di giocatori, Il loro sistema di gioco è rimasto immutato dato che l’allenatore è lo stesso dell’anno scorso. Hanno molto talento, hanno aggiunto Ebi che porta esperienza, in Euro-Cup hanno mostrato molta qualità. Non so dire il perché abbiano difficoltà in campionato, mi interessa fino a un certo punto. Io mi preoccupo della Reyer, la mia squadra, a fare meglio di quello che sappiamo fare.”
L’arrivo di Jackson e cosa cambia per Goss a fianco suo e di Stone: “Hanno caratteristiche diverse, il fatto che io possa giocare da play e guardia mi rende compatibile con entrambi a seconda delle situazioni: mi posso scambiare con Julyan da play mentre Jackson è più guardia ed è un giocatore di striscia. Non è che cambi tanto a livello di gioco, con Jackson abbiamo un’altra addizione di qualità che dalla panchina può cambiare il ritmo della gara e quello che può valere lo ha già dimostrato contro Avellino, lo conoscevo dai tempi della LegaDue.”
Le sue condizioni fisiche: “Comincio a stare bene, ho fatto i conti con tantissimi problemi sommati uno all’altro però adesso mi sento bene e spero di stare bene da qui sino al termine della stagione. Quando si scende in campo per la partita ci si lascia tutto alle spalle o si cerca di farlo, però è dura non prendere parte agli allenamenti, vedere i tuoi compagni che si allenano intensamente. Amo questo sport, adoro giocare a pallacanestro e fare il capitano che ho sempre desiderato di fare. Vorrei essere sempre quello che ci mette la stessa intensità dal primo all’ultimo allenamento e in partita, non farlo è una sofferenza.
 
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