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Home Serie A Reyer Venezia, gli ex Zare Markovski e Jacopo Giachetti: «Contro Milano ce la giocheremo a viso aperto con intensità.»

Reyer Venezia, gli ex Zare Markovski e Jacopo Giachetti: «Contro Milano ce la giocheremo a viso aperto con intensità.»

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Reyer - Siena - Timeout Reyer

L’Umana Reyer Venezia vuole cercare di uscire dalle cinque sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia. Coach Zare Markovski analizza così la sfida di domenica 2 Marzo contro la capolista del campioanto, l’EA7 Emporio Armani Milano: “ Sarà una bella partita da affrontare, ce la giocheremo a viso aperto contro un avversario che in partenza ha più atletismo di noi. In attacco dobbiamo fare più gioco di squadra mentre in difesa dovremo essere tosti per affrontarli nelle ripartenze. La squadra oggi si è allenata al al completo e abbiamo recuperato sia Linhart, fermo dal match di domenica dove ha riportato un guaio muscolare all’adduttore, e Smith che martedì ha avuto un risentimento al ginocchio nel doppio allenamento e dopo due giorni di terapie si è tornato ad allenare completamente. ”
Milano ha giocato ieri sera in Eurolega contro il Panathinaikos e ha vinto 77-75. Zare li ha potuti studiare “ Meritano di passare il turno. È una squadra molto atletica per il livello medio dell’Eurolega e sono costruiti per competere in quel tipo di torneo oltre a imporsi in campionato. Rispetto all’andata (esordio di Zare da coach della Reyer con vittoria per 88-82) loro hanno inserito nuovi giocatori per essere certi di vincere il campionato mentre noi siamo stati maltrattati dagli infortuni e nonostante questo siamo riusciti a esprimere il nostro valore. Se li affrontiamo allo stesso modo come quella volta, sarà un buon punto di partenza. Spero che non sia cambiato nulla, il nostro rendimento tra noi e loro si equivale, nello stesso modo di dividere il gioco. Quanto loro sono interni altrettanto noi lo siamo, come una simile percentuale nel tiro da fuori. Loro hanno più talento nell’attaccare spalle a canestro partendo dal post basso mentre noi lo facciamo dalle penetrazioni dopo una giusta collaborazione offensiva. Il problema sarà l’intensità, loro ci spingeranno con il loro attacco e noi dovremo essere capaci di respingerli. Sarà quindi uno scontro intenso, non tanto dal punto di vista tecnico perché lì i problemi si superano, loro hanno il predominio sulla fisicità e sono atletici ed è lì che dovremo giocarcela. ”
In vista delle prossime partite che potranno dire la verità sul campionato di Venezia, coach Markovski ribadisce il suo concetto “ La classifica è frutto di una somma delle vittorie, devi vincere di più per essere più in altro in classifica. Inutile fare scalette, si va avanti una partita per volta per cercare di ottenere le vittorie e magari poi girarti indietro per capire cosa hai fatto. Non si può guardare più in la’ di una sola partita. ”
Sulla questione di Josh Mayo finito a Roma che fino all’arrivo di Aaron Johnson era obiettivo della Reyer e vicino ad accordarsi per il trasferimento, Zare cerca di pesare le parole “ Mi sentirei offeso oppure snobbato perché la nostra idea di prenderlo era chiara come la nostra voglia, evidentemente la società Montegranaro di cui tenevano i diritti ha scelto così. Non è il mio lavoro e il mio pensiero che conta ma è stata quella la chiara voglia della loro società di andare su quella strada, tutte quelle scuse lasciano il tempo che trovano. Loro hanno cercato di ottenere dal giocatore quanto più sul campo ma ad un certo punto non dipendeva dalla sua presenza i problemi economici della Sutor. Anche questo è il problema, più si parla più si sbaglia secondo me. Sono affari interni di Montegranaro e non voglio mettere parole in più, ma come società noi dobbiamo imparare a non credere a quello che si dice sempre sia vero. Sono testimone che come società abbiamo fatto tutto il possibile e non abbiamo colpa, ripeto, è stata una scelta dettata dalla società di Montegranaro.
 

Jacopo Giachetti

Jacopo Giachetti ripete la stessa versione del suo coach sul come affrontare la capolista “ A Milano dobbiamo giocarcela di fisico ed essere duri in difesa, loro sono di alta Eurolega che sanno giocare intenso per tutti i 40′, non dobbiamo avere cali. “.
Milano ha avuto diversi problemi a inizio campionato “ Hanno faticato un po’ all’inizio, ma ora sono quadrati e profondi e ognuno di loro sa il ruolo che compete. Sanno alzare il ritmo partendo sempre dalla difesa, è questa la loro chiave delle loro vittorie; in attacco sanno correre e sanno valere la loro fisicità a rimbalzo . Hanno fatto un grande salto di qualità rispetto agli scorsi anni. ”
La lotta a rimbalzo sarà anch’essa decisiva, Milano è prima nella speciale classifica di squadra con 37,7 a partita con Venezia seconda con 37. “ In quel settore ci siamo, in linea di massima il rimbalzo è difesa e voglia di prenderla e noi l’abbiamo dimostrato. Sarà una lotta dura, ma sarà fondamentale l‘intensità. – continua l’analisi- basta perdere 2-3 minuti di concentrazione e loro possono scappare. L’hanno dimostrato ieri sera contro il Panathinaikos che di certo non è l’ultima arrivata con un parziale di 10-0. Bisognerà stare attenti, sono anche riusciti ad attirare tanto pubblico rispetto agli anni scorsi. Ci stanno riuscendo giocando con una bell’atmosfera, non è successo nelle Final Eight, ma come ieri basta poco per accendere il pubblico. ”
Sul suo recupero dall’infortunio al ginocchio durato un mese “ Ora sto sempre meglio, sto allenandomi con più costanza con la squadra. La gamba sta migliorando giorno dopo giorno e già domenica ho avuto buone sensazioni. ”
Sul suo ritorno al Forum da avversario“ Mi fa piacere, mi hanno voluto bene, me l’hanno dimostrato sia la società sia i tifosi. Ci sarà un po’ di emozione perché sarà bello tornare ma quando ci sarà da giocare non si guarda in faccia nessuno. Mi piacerebbe tornare a vincere proprio lì. ”
La questione palle perse“ Le abbiamo analizzate e tante sono causa di troppa voglia di fare, bisogna gestire il ritmo, se correre o giocare a metà campo. Sappiamo che giocare contro Siena o Sassari  non si può regalare loro 20 possessi, bisogna limitarle come in casa di Milano con loro che sanno giocare tanto aggressivi. ”
Sul discorso play-off“ Per entrarci non servirà vincere solo le partite casalinghe dato che la classifica è molto corta. Bisogna centrare qualche colpo in trasferta. Sarà una grande lotta fino alla fine e le ultime sfide saranno decisive. Tante squadre hanno finora dimostrato di potercela fare ed entrare nei play-off come noi del resto. Veniamo da un brutto periodo però abbiamo voglia di riscattarci. Contro Siena l’abbiamo persa negli ultimi minuti, perché non provarci in casa della prima della classe? All’andata ci siamo riusciti con una grande partita di intensità, e dobbiamo far lo stesso domenica. Abbiamo avuto tutta la settimana per prepararla e lo stiamo facendo al meglio, non andremo lì per prendere 20 punti come tante sue avversarie. Sono i migliori e noi dovremo avere la voglia di batterli.
 
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