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Reggio vola con la stella Lavrinovic, Pittman non basta alla Virtus: il derby dell’Emilia in countdown

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lavrinovic, de nicolao, stefano gentile, della valle, reggio emilia Con la vittoria nel lunch match contro la Virtus Bologna, la Grissin Bon Reggio Emilia si laurea campione d’inverno, prima in classifica a pari punti con Milano, ma in vantaggio sullo scontro diretto. All’Unipol Arena gli uomini di coach Menetti si sbarazzano della (poca) resistenza delle Vu Nere, spingono sull’acceleratore nel terzo quarto ed esultano davanti a tanti tifosi giunti in trasferta. Diamo i numeri…in countdown!

 

10 le palle recuperate dalla difesa reggiana. I biancorossi dominano il match con una difesa serratissima, loro marchio di fabbrica. Bologna non riesce a trovare le contromosse, a fine gara sono ben 16 le palle perse.

9/12 da due di Dexter Pittman. 24 punti in 27 minuti (e 8 rimbalzi) del lungo USA non riescono a risollevare le sorti della Virtus, unico uomo realmente pericoloso nella truppa di coach Valli.

8 punti nel terzo quarto di Vladimir Veremeenko. In costante crescita, il lungo bielorusso è con Darjus Lavrinovic il vero trascinatore della Grissin Bon sotto canestro. Al rientro dagli spogliatoi è decisivo nel firmare il break che porta Reggio a +20.

7 la valutazione di Rod Odom. Partita incolore per l’ala bianconera, va a referto con solo 6 tiri liberi realizzati in 24 minuti sul parquet.

6 gli assist di Andrea De Nicolao. Resta in campo per 30 minuti in cabina di regia e trova sempre una perfetta intesa con i compagni: 6 sono anche i punti da lui realizzati.

5/13 al tiro di Abdul Gaddy. Il play di Bologna non dà la scossa nei momenti di difficoltà, perde 5 palloni ed è troppo impreciso al tiro

4 i rimbalzi e gli assist di Darjus Lavrinovic. Superlativo, mostra tutta la sua classe dando lezioni di basket agli avversari. 17 punti in 17 minuti e 8/9 al tiro sono numeri che mettono il punto esclamativo sull’importante vittoria di Reggio Emilia.

3 le palle perse da Courtney Fells. Il nuovo arrivato della Virtus è un oggetto del mistero per lunga parte del match. Chiude con 2 punti e un misero 1/6 al tiro.

2 i punti dell’ex Adam Pechacek. Menetti lo schiera per cinque minuti in mancanza di altri lunghi, ma il ceco è già con le valigie in mano (destinazione Ferrara). Reggio lo ha già rimpiazzato con un colpo grosso: Vladimir Golubovic, ieri in tribuna.

1 la posizione in classifica della Grissin Bon. Al termine del girone di andata Reggio può guardare tutti dall’alto verso il basso: un’iniezione di fiducia notevole per un gruppo che ora dovrà anche affrontare l’impegnativa seconda fase di Eurocup.

0 i punti di Valerio Mazzola nel terzo quarto. Resta sul parquet per quasi tutto il parziale ma non trova mai la via del canestro; la Virtus soffre oltremodo nell’area pitturata, Reggio chiude il quarto con un netto 24-14 e in quel frangente si decide il match.