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Home Serie A Reggio Emilia vuole il pokerissimo. DJ White:”Lotteremo fino alla fine per i playoff”

Reggio Emilia vuole il pokerissimo. DJ White:”Lotteremo fino alla fine per i playoff”

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aradori, reggio emilia

Reggio Emilia vuole blindare i playoff: per farlo dovrà confermare il trend degli ultimi 4 incontri contro una Fiat Torino che arriverà al Palabigi per giocarsi le ultime chance di postseason, distanti due punti (ma in sostanza 4 visti gli scontri diretti sfavorevoli contro le dirette rivali).

Grissin Bon e Fiat Torino sono squadre per certi versi simili, che hanno sin qui disputato un campionato fatto di alti e bassi e la somiglianza è confermata anche da alcune categorie statistiche.

Ad esempio si affronteranno due delle peggiori cinque difese del campionato: la peggiore è quella di Torino con 84.7 punti concessi ad ogni uscita, Reggio “solo” 80.6 ma nelle ultime due uscite ha impedito agli avversari (Varese e Capo d’Orlando) di raggiungere la soglia dei 70 punti.

Entrambe poi schierano un totem come protettore del ferro: da una parte Cervi, dall’altra l’ex Nba Hollins. Ma le differenze fra i due roster sono profonde: mentre Torino si trova con sovrabbondanza nel reparto lunghi, la Grissin Bon può contare su un pacchetto di guardie variegato e numeroso: dai muscoli di Needham alla fantasia di Della Valle, alla capacità di essere decisivo nei finali di Aradori. 

Qui Reggio Emilia

Menetti sprona la squadra che dovrà fare a meno di Strautins a raggiungere matematicamente i playoff:”Esigo una prova di maturità dai miei ragazzi perché la partita sarà insidiosa visto che con una vittoria Torino si candiderebbe con forza ad entrare fra le prime 8. La mentalità deve condurci alla quinta vittoria consecutiva la quale darebbe a tutti, giocatori e ambiente, ulteriore autostima”.

Qui Torino

Il co-capitano Dj White, MVP del match d’andata vinto 85-73 dalla Fiat anche grazie alla sua doppia doppia da 24+10, suona la carica:”Finchè la matematica non ci condannerà, continueremo a inseguire i playoff. Il mio rendimento non è ancora tornato ai livelli precedenti all’infortunio ma ora mi sento guarito.

Vogliamo combattere ad armi pari conto una squadra solida ed equilibrata che quando gioca in casa ha una marcia in più: Aradori Della Valle e Polonara possono punirti con il loro talento”.

La Fiat è reduce da due sconfitte dolorose, una in casa al supplementare contro Pistoia e una in trasferta, contro Caserta, dopo aver sciupato 9 punti di vantaggio ad inizio quarto periodo. Con tutta probabilità anche oggi Poeta sarà costretto agli straordinari poiché Wright non sembra in grado di tener in campo per un minutaggio rilevante (a cui si aggiunge anche l’assenza di Washington).

La chiave tattica

Poeta ha ripreso le redini emotive e tecniche della squadra, perciò con tutta probabilità il game plan di Menetti si baserà sulla pressione da parte delle sue guardie, in primis De Nicolao e Needham per bloccare l’unica fonte di gioco della Fiat.

Per Vitucci il dubbio da sciogliere riguarda l’utilizzo in contemporanea di Hollins e White: a Caserta l’esperimento non è riuscito, anche perché ciò ha determinato lo spostamento di Wilson nel ruolo di ala piccola in cui è sembrato meno incisivo. Se verrà mantenuta questa impostazione sarà interessante osservare il duello fra lui e Aradori.

A far la differenza sarà comunque la gestione del ritmo: Torino affronterà una squadra che scommette contro il tiro da tre degli avversari (concede oltre il 37% dai 6.75), perciò sarà fondamentale che Harvey ripeta il match disputato contro i campani senza “sparire” nei momenti decisivi (27 punti).

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