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Reggio Emilia vince la quarta consecutiva, per Montegranaro Ancona è stregata.

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Per la Sutor è ancora una domenica amara al Pala Rossini, questa volta, a batterla ci pensa la Trekwalder Reggio Emilia che in realtà sembrava essere una Sutor2 visti i molti ex nel roster.

 

Menetti ha tanto da festeggiare, dopo la partenza lenta in campionato (3 sconfitte) è arrivata la quarta vittoria consecutiva, che per una neopromossa, se non è un record ci siamo vicini.

 

La differenza è ampia forse troppa per quello che si è visto sul parquet, ma gli emiliani sono stati bravi a capitalizzare ogni errore avversario segno di essere una squadra ben allenata e con tanta voglia di portare a casa il risultato. Tra loro i migliori sono stati Taylor autore di 22 punti 7 rimbalzi e ben 9 assist e Greg Brunner (20 punti). Ma come spesso accade nel basket, a far vincere l’incontro non sono stati loro,  ma il duo Jeremic-Antonutti che nell’ultima frazione hanno messo a segno 3 bombe che hanno spento ogni fiammella di speranza per la Sutor che provava a rifarsi sotto.

Per Montegranaro altri passi indietro dopo la bella prestazione con vittoria a Venezia. Uno Slay acciaccato, non ha sfruttato a dovere le sue qualità tecniche e fisiche quando veniva accoppiato a giocatori che non potevano tenerlo, Di Bella è sempre più in declino, non riesce più a dare una marcia in più come ha fatto spesso nella sua carriera. Le penetrazioni spacca difesa per appoggiare la palla al vetro sono solo uno sbiadito ricordo. Ma il vero caso nella situazione dei marchigiani è Valerio Mazzola. Il giocatore non è sereno e si vede chiaramente. Non prende tiri aperti che fanno imbestialire i tifosi e più in generale non riesce ad incidere, se non negativamente, nelle partite. Il plus minus dei due reduci della scorsa stagione parla chiaro: -15 per Di Bella e -20 per Mazzola.

In tutto ciò fortunatamente Freimanis si è confermato sui livelli di Venezia, conquistandosi un ulteriore ‘raccomandazione’ nei confronti della società che dovrà decidere se confermarlo entro il 27 Novembre. Burns, dopo la pessima prestazione con Cremona, è tornato quello di inizio campionato dando sostanza sotto le plance e formando una coppia eterogenea con il lettone.

Ma siamo costretti a parlare anche della terna arbitrale. Quest’oggi hanno influito nel match con fischi cervellotici e spesso a favore degli ospiti. Le statistiche non possono mentire e se la quantità dei falli fischiati non evidenzia una forbice elevata (23 a 18 per la Sutor), il numero di liberi a disposizione per le due formazioni è molto sbilanciato (12 a 24 per gli ospiti). Lo stesso Recalcati ha sottolineato questo dato in sala stampa, e speriamo di non vedere più cose del genere sui parquet nostrani. Perché i protagonisti devono restare i giocatori.

Ma per la dirigenza di Montegranaro saranno giorni difficili, delle scelte dovranno essere fatte. Dando per scontata la permanenza del lettone Femianis e del conseguente taglio di Andrews, sarebbe molto importante sfruttare l’occasione che si è venuta a creare avendo sul mercato Valerio Amoroso, magari cercando di collocare in una delle squadre di lega2 Valerio Mazzola. In questo modo si potrebbe raggiungere più tranquillamente l’obiettivo stagionale.

Ultima nota positiva, la lenta crescita del pubblico presente: 2.300 (con circa 30 tifosi ospiti) sugli spalti oggi per un incasso di 13.800 €.

Breve cronaca dell’incontro:

La Sutor risponde con: Steele, Cinciarini, Johnson, Burns e Freimanis.

Risponde la Trekwalder con: Cinciarini, Taylor, Jeremic, Filloy e Brunner.

Dirigono l’incontro Chiari, Paternicò e Baldini.

 

Prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Fabrizio Bracalente, un tifoso gialloblù scomparso prematuramente in settimana.

Le squadre partono forte senza molti tatticismi, Reggio Emilia punta molto sul pick&roll Cinciarini – Brunner e riescono a far male. Dopo 5’ di gara il punteggio dice Sutor 13 – Cinciarini/Brunner 9. La pochezza degli uomini di Menetti, tolti play e pivot permette ai padroni di casa di allargare il divario. A 3’27” dalla prima sirena il coach emiliano è costretto a chiamare time-out per il +8 Montegranaro (17-9). In settimana Recalcati deve aver preparato bene la difesa su Brunner, e l’ottimo lavoro nel taglia fuori di Freimanis facilita il compito a Burns sotto le plance che ha già raccolto 5 rimbalzi nel primo quarto.

Montegranaro non segna quasi mai, 2 soli i punti nei primi 5’ della seconda frazione, cosi Reggio Emilia pareggia portandosi sul 23-23. Cinciarini cerca di dare la sveglia sengando da 3 (28-24). A questo punto sale in cattedra Taylor con due triple e tante piccole cose molto importanti.  Alcuni fischi cervellotici della terna fanno scaldare il pubblico e la panchina gialloblù a cui viene fischiato un tecnico  che regala 4 liberi a Reggio Emilia che capitalizza portandosi in vantaggio di 7 punti (33-40). Il primo tempo termina sul 36-44 per gli ospiti.

La sutor sembra esser entrata convinta di poter rientrare, ma Brunner è sempre il pericolo numero uno per la difesa gialloblù. Taylor gioca troppo da solo e quando non segna rischia di far uscire dalla gara i compagni. La difesa sutorina sembra più registrata, la Trekwalder inizia a pedere qualche palla di troppo e i gilloblù rientrano a -1 (49-50). L’attacco della Sutor si blocca sul più bello, era riuscita a riportarsi in parità (56-56) ma soluzioni poco efficaci l’hanno rispedita a -5 (56-61).

Nei primi frangenti dell’ultimo quarto la situazione non cambia, Mazzola è un fantasma, Di Bella non fa altro che palleggiare per iniziare affannosamente l’azione a pochi secondi dalla fine della stessa per poi non raccogliere nulla. Slay ridà alcune speranze a Montegranaro che si riporta sul -6 (63-69), Jeremic non ci sta e rimette le cose apposto. Recalcati ci prova con il quintetto piccolo con Slay da 4 e Burns da 5.  Jeremic riporta al +10 Reggio Emilia con una bomba dall’arco (68-78). La mossa disperata per i padroni di casa è la zona, ma non sortisce effetto. La gara si chiude con Reggio Emilia che vince 94-80.

 

Dichiarazioni in sala stampa:

 

Menetti: Abbiamo disputato un’ottima partita, ero molto emozionato giocando contro la Sutor. L’anno vissuto qui è stato importante e ci tenevo molto a vincere. Siamo partiti contratti, ma nel secondo quarto con una difesa più efficace abbiamo messo le cose apposto. Ma le cose migliori in attacco le abbiamo fatte negli ultimi 7-8 minuti. Quando si è sbloccato Jeremic ci ha dato molta carica visto che era in difficoltà nelle ultime settimane. Prima della gara avevo provato a incentivarlo dicendogli che gli avrei dato 10 € per ogni tripla segnata. Stasera se ne tornerà a casa con 20 € in più. Abbiamo fatto qualche errore ma per noi sono due punti d’oro e una buona differenza canestri.  Ora 24h di riposo poi torneremo in palestra a preparare il derby con la Virtus. Oggi avevo tutti e 6 gli esterni a disposizione, e di essi il solo Silins non era in palla. Ho rischiato Jeremic nell’ultimo quarto con già 4 falli, ma lo dovevo fare. La vittoria è stata costruita in difesa e concretizzata in attacco. Abbiamo fatto scelte diverse dal solito, abbiamo riempito l’area. Degli Arbitri non parlo, e non lo faccio nemmeno quando perdo. Prima di esprimermi vorrei rivedere la partita e comunque io mi sono complimentato con loro.

 

Recalcati: Se si facesse una disamina dalle statistiche si vedrebbe che la differenza sul punteggio l’hanno fatta i tiri liberi. Ma noi non dobbiamo fare questa valutazione e dobbiamo imparare ad essere bravi a giocare anche in situazioni difficili come quella di oggi. Abbiamo concesso 94 punti, troppi. In alcuni momenti in cui eravamo rientrati poi abbiamo sbagliato passaggi semplici e ci siamo persi. Abbiamo commesso tanti errori e non dobbiamo farci forviare dalle statistiche. Cerchiamo di guardare più a noi difendendo con più agonismo e eseguendo meglio in attacco i giochi che prepariamo in settimana. Mazzola e Di Bella fanno parte della squadra e l’equilibrio è importante nella rotazione. Ci si aspetta che tutti diano tutto ma  non sempre è cosi. Quindi in casi come quello odierno dobbiamo essere bravi ad elevare il livello di tutti. Dobbiamo essere in grado come squadra di metabolizzare le difficoltà dei compagni. Alla fine del primo tempo si è spenta la luce. Ci siamo sentiti penalizzati dagli arbitri. Abbiamo avuto un periodo di frustrazione. Dobbiamo imparare a convivere con questi ed essere più forti delle avversità. Dobbiamo diventare moralmente e caratterialmente più forti.  Sul dualismo Andrews-Freimanis la situazione non è cambiata. Sono entrambi sotto contratto fino al 27 di Novembre. Sarà l’allenamento in palestra e l’avversario che ci troveremo davanti che ci faranno decidere a riguardo.

 

Cinciarini: Non ho ancora parlato con mio fratello, lo faremo più avanti. La sconfitta brucia. Subire 94 punti in casa non è poco. Abbiamo eseguito bene in attacco. Non ho mai guardato a lui come mio fratello, in campo è un avversario come gli altri e non gli risparmio mai nulla. Tornare qua è sempre bello. A fine gara sono andato a salutare i Sutor Ranger che sono nel mio cuore. Sono stato capitanodi questa squadra e sono fiero di questo. Fa strano tornare qua ma sono un professionista. Montegranaro mi rimarrà sempre nel cuore e un pezzo di essa rimarrà sempre con me.

 

Freimanis: Voglio ringraziare il pubblico che è venuto a sostenere la squadra. Abbiamo cominciato bene, giocavamo bene in attacco e in difesa, poi loro nel terzo quarto sono andati avanti e non siamo stati a fermarli. Io gioco ogni gara come fosse l’ultima, spero di rimanere perché qui mi trovo bene.

 

 

Sutor Montegranaro – Trekwalder Reggio Emilia 80-94 (21-16; 36-44; 58-63)

Sutor Montegranaro: Steele 14, Cinciarini 15, Slay 11, Piunti, Freimanis 17, Campani , Di Bella , Mazzola, Johnson 5, Burns 18, Perini ne, Panzini ne. All. Recalcati.

Trekwalder Reggio Emilia: Jeremic 10, James 6, Taylor 22, Brunner 20, Antonutti 13, Veccia, Filloy , Slanina 2, Cervi 7 , Silins , Cinciarini 14. All. Menetti.