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Home Serie A Reggio Emilia, sala stampa gara 3. Coach Menetti: ‘Gara strepitosa per 40 minuti. Ci riproveremo tra 48 ore’

Reggio Emilia, sala stampa gara 3. Coach Menetti: ‘Gara strepitosa per 40 minuti. Ci riproveremo tra 48 ore’

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Grissin Bon Reggio Emilia, Coach Massimiliano Menetti «Gara strepitosa per 40 minuti», queste le prime parole di coach Menetti in sala stampa ieri sera. Gara 3 al PalaSerradimigni è andata ai padroni di casa, ora la serie è sul 2-1, sempre a favore di Reggio. «Abbiamo fatto un terzo quarto a  tenere la Dinamo a casa propria con 4 punti, abbiamo giocato con raziocinio, grande cuore, grande tutto, forse siamo arrivati un po’ cortini sul finale e grande merito alla Dinamo per averci creduto, per aver trovato canestri difficili soprattutto da Logan nei momenti chiave,– ha continuato –  noi abbiamo perso un pizzico di lucidità al -2 sul finale, poi con il quinto fallo di Cinciarini e il tecnico di Lavrinovic, forse abbiamo sentito sfuggirci questa bellissima vittoria che era anche meritata e lì ci siamo innervositi». E ha precisato: «Forse in realtà eravamo fin troppo lucidi e questo ci ha portato a renderci conto che la situazione ci stava scivolando di mano e ci siamo innervositi, sono giocatori, ma sono anche esseri umani e può capitare quando la posta in gioco è così alta». Però «non posso dire niente ai mei ragazzi perché hanno fatto oggettivamente una grande partita, è vero c’è stato nel finale qualche errore di troppo, soprattutto quando abbiamo lasciato un po’ troppo spazio per i canestri, però ci sta, Sassari  è questa, – ha spiegato – noi comunque abbiamo dato un bel segnale alla serie, con personalità , cuore, raziocinio;  ci siamo andati vicino, ci proveremo tra 48 ore».

Grissin Bon forse in difficoltà all’inizio, ma «poi ci siamo adeguati, bene la zona, forse non decisivi in alcuni punti però non c’è niente da dire, è un peccato certo ma allo stesso tempo la partita è andata bene: quando si ha una squadra così che dà tutto in campo, cosa dovrebbe fare un allenatore? Io sono tranquillo e mi dà tranquillità vedere i ragazzi così coinvolti, la nostra forza è giocare con coraggio».