Domenica sarà una giornata speciale per il basket reggiano perché dopo diversi anni di purgatorio in Legadue la Trenkwalder Reggio Emilia farà il suo ritorno ufficiale nel campionato di massima serie. Invitata di onore nell’impianto emiliano sarà la sei volte scudettata consecutiva del basket italiano la Montepaschi Siena, che in verità il suo esordio in campionato lo ha già fatto Mercoledì scorso quando nell’anticipo del secondo turno di campionato ha travolto al Palaestra l’Enel Brindisi per 92-65. La squadra biancoverde ha anticipato il turno della prossima settimana perché nei prossimi giorni sarà impegnata in un prestigiosa tournee americana, dove affronterà due amichevoli contro formazioni del Nba, prima squadra italiana alla quale è stato concesso questo privilegio. Grandissima sarà la cornice di pubblico a sospingere i ragazzi di coach Menetti nell’ardua impresa di mettere i bastoni tra le ruota ai pluricampioni d’Italia, in considerazione del fatto che la società reggiana nelle ultime ore ha sfondato la quota dei 2600 abbonati ed ha battuto il precedente record di sottoscrizioni annuali risalenti alla lontana stagione 1985/86.La Trenkwalder riparte dallo stesso timoniere in panchina della promozione dell’anno passato dalla Legadue cioè coach Menetti, mentre la squadra, come naturale che fosse dopo il salto di categoria, ha subito molti cambiamenti rispetto la passata stagione. Riconferma importante in quintetto è stata quella della guardia-ala Donnel Taylor, che è stato il trascinatore dei biancorossi reggiani l’anno passato insieme al play D. Robinson, che la dirigenza reggiana avrebbe voluto confermare, ma i problemi ad un braccio dopo l’operazione non hanno consentito la riconferma del play molto amato dal pubblico reggiano. L’eredità di Robinson sarà presa dal play Usa Dominic James, che però dovrà guardarsi le spalle perché dalla panchina scalpita Andrea Cinciarini. Il “Cincia”, reduce da una convincente estate con la nazionale italiana, vuole riscattarsi dopo l’ultima stagione in chiaro scuro a Cantù. Completano il quintetto emiliano l’ala serba Jeremic, uno dei migliori colpi del mercato reggiano, la riconfermata ala-pivot Demian Filloy, ed l’esperto pivot Greg Brunner. Pronti ad uscire dalla panchina ci saranno oltre Cinciarini, l’esperta guardia lituana Slanina, la talentuosa giovanissima , classe 1993, ala lettone Silins, l’ala-pivot Michele Antonutti, ed i giovani lunghi Riccardo Cervi ed il maltese Deguara, ultimo arrivato in casa reggiana. Mentre per Reggio Emilia la gara di Domenica sarà l’esordio ufficiale nella nuova stagione, Siena è molto più rodata perché scenderà in campo per la terza gara ufficiale in otto giorni. Detto in precedenza del successo casalingo dell’anticipo del secondo turno contro Brindisi, in precedenza i senesi avevano conosciuto l’amaro sapore, sconosciuto da molti anni, di perdere la finale di Supercoppa italiana Sabato scorso contro Cantù a Rimini. Già in molti dopo la sconfitta di Rimini avevano facilmente pronosticato, che Siena quest’anno a causa dei tanti rinnovamenti non sarebbe stata più la favorita del campionato, ma gli uomini di Banchi quattro giorni dopo hanno dato una grande risposta di carattere rullando una buona squadra come Brindisi con una superba seconda parte di gara. Le note più positive in casa Siena nelle prime uscite ufficiali sono state quelle del play Bobby Brown e del lungo Ben Eze, mentre lo staff tecnico biancoverde attende con pazienza l’inserimento nel gruppo dei giocatori impegnati con le nazionali quest’estate, che si sono uniti al gruppo da meno di due settimane.
Sulla carta Siena parte favorita nel match, ma dovrà fronteggiare il grandissimo entusiasmo del pubblico reggiano, che vorrà brindare al ritorno in massima serie con un successo dall’enorme prestigio. Ma coach Menetti sa benissimo che si troverà di fronte la solita famelica Montepaschi, che dopo lo stop di sette giorni fa a Rimini non è disposta ad altri passi falsi, anzi la truppa di coach Banchi vuole lanciare il chiaro messaggio a tutte le pretendenti alla vittoria finale del campionato, che bisognerà sempre fare i conti con la regina Siena.
