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Reggio ci crede ma si scioglie, Brindisi ha cuore e carattere indomabili e va sul 2-1

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Delroy James Brindisi

La gara 3 della serie playoff tra la Grissin Bon Reggio Emilia e l’Enel Brindisi è stata decisamente non adatta ai deboli di cuore. La squadra brindisina ha infatti centrato la seconda vittoria consecutiva, ribaltando forze e pronostici con la possibilità ora di chiudere i conti e volare in semifinale nel match di Lunedì sera, da disputare nuovamente nelle mura del PalaPentassuglia. Partita tiratissima da vero clima playoff quella andata in scena questa sera, con i padroni di casa a spuntarla solo nel finale con il punteggio di 62-58, dopo aver rincorso per tutto l’arco del match. Reggio è entrata subito sul parquet con gli occhi della tigre, ferita dalla sconfitta casalinga in gara 2, ma nel momento clou dell’incontro si è sciolta facendosi recuperare e sorpassare dalla truppa guidata da coach Bucchi.

Le percentuali lasciano il tempo che trovano, dato il punteggio estremamente basso, ma questi sono i playoff, si gioca ogni due giorni e non c’è spazio per colpi di fioretto. La Grissin Bon ritrova punti dalle mani di Drake Diener, finora assente ingiustificato nella serie e ampiamente criticato nell’ambiente reggiano, che mette a segno 15 punti con 4/8 al tiro. D’altro canto Brindisi risponde con un rigenerato Marcus Denmon, trascinatore dei suoi con ben 21 punti e 5/8 dalla lunga distanza, tenendo l’Enel aggrappata al match nei momenti più delicato. All’inizio dell’ultimo quarto la partita sembra incanalarsi sui binari ospiti, che prendono il largo sul 42-50 a 8 minuti dalla fine. Brindisi è alle corde, bloccata e inevitabilmente sfiduciata in fase offensiva. Ci pensa allora Elston Turner (11 punti con 7/11) a scuotere un infuocato PalaPentassuglia colorato tutto di blu per l’occasione, con un break decisivo che ricuce lo svantaggio. Reggio Emilia a quel punto comincia a tremare, ritorna a sentire la pressione e getta alle ortiche una grande chance di tornare avanti nella serie. Il parziale si allarga, con i punti di un James Mays da 12 punti, 8 rimbalzi e 7 falli subiti. Lavrinovic tenta di tenere a galla i suoi, andando a referto con 15 punti. Ultimi minuti da batticuore. Polonara lancia allo scadere dei 24″ una preghiera che viene accolta dal tabellone infilandosi nel canestro, che però viene annullato dalla terna arbitrale per tempo scaduto dopo aver visionato l’instant replay. A 6 secondi dalla fine e sul +2, James fa esplodere il pubblico di casa realizzando il tap-in e subendo il fallo che vale il 2-1.

BASKETITALY MVP: Scelta ardua vista la mano bollente di Denmon e la solita grande energia di Mays, ma la palma di migliore in campo la assegniamo a Elston Turner che si prende sulle spalle la squadra nel momento più difficile nell’ultimo quarto, e la rianima a colpi di triple e penetrazioni dritte al ferro. Coraggio e attributi da vendere quando il pallone scotta per l’ex Pesaro che chiude con 11 punti e e 5/7 al tiro di un’importanza capitale a dir poco.

IL TABELLINO:

ENEL: Pullen 10, Harper, James 6, Bulleri, Cournooh, Denmon 21, Zerini, Turner 11, Mays 12, Eric 2.

GRISSIN BON: Mussini, Chikoko 2, Polonara 3, Lavrinovic 15, Della Valle 8, Kaukenas 5, Cervi 4, Silins, Diener 15, Cinciarini 6.

TIRI DA 2-  ENEL: 15/26, 58%; REGGIO: 16/34, 47%.

TIRI DA 3 – ENEL: 7/21, 33%; REGGIO: 5/21, 24%.

RIMBALZI – ENEL: 28, 6 OFF; REGGIO: 35, 12 OFF.

ASSIST – ENEL: 10; REGGIO: 6.

PALLE PERSE – ENEL: 17; REGGIO: 16.