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Quando un no-look vale il prezzo del biglietto: Enel-Acea in countdown!

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Miroslav Todic Brindisi

Riviviamo le emozioni del posticipo serale della seconda giornata di ritorno del campionato di Lega A, andato in scena al PalaPentassuglia di Brindisi tra i padroni di casa e l’Acea Roma sotto i riflettori della diretta televisiva RaiSport, con il consueto appuntamento targato Basketitaly del lunedì: it’s countdown!

 

10 come le dita delle mani che i supporters brindisini si mettono nei capelli alla vista della spettacolare giocata realizzata dal folletto Jerome Dyson, capace seppur nella sua non migliore serata, di regalare una perla di rara bellezza in un momento cruciale dell’incontro, caratterizzato da molti errori su ambo i lati del campo: assist no-look dietro la schiena per Snaer che taglia in due la difesa romana e fa schizzare in piedi i tifosi di casa. E’ proprio il caso di dire: “Quando una giocata del genere vale il prezzo del biglietto…”

9 i punti di Phil Goss, che commette prematuramente 2 sanguinosi falli dopo pochi minuti dalla palla a due costringendo così coach Dalmonte a richiamarlo in panchina e modificare i piani pre-partita approfonditamente studiati. Saranno 24 i minuti giocati in totale dal giocatore, incasellando un 3/10 dal campo, con 4 palle perse e 3 recuperate. Ci si attendeva di più da un realizzatore puro come lui!

8 alla decisiva coppia Campbell-Todic che nei momenti topici del match, indirizza i 2 punti sul versante pugliese grazie a giocate di spessore, sia offensivamente che difensivamente. Campbell a fine partita risulterà il top scorer della serata a quota 16 punti, conditi da 2 assist e 4 rimbalzi seppur condizionato da 5 palle perse, mentre Todic sfiorerà la doppia doppia con 13 punti e 9 rimbalzi, confermando così il suo ottimo momento di forma.

7 come il numero di maglia di Massimo Bulleri, che guarda la partita in tuta seduto in panchina, soffrendo ed incitando i propri compagni da grande capitano e uomo cardine dello spogliatoio biancoazzurro qual’è. L’infortunio muscolare patito in quel di Milano, pare più lieve di quanto preventivato in settimana e coach Bucchi potrebbe riaverlo a disposizione già nella partita di Domenica prossima in trasferta a Cremona, o al più per le Final Eight di Coppa Italia in programma dal 7 al 9 Febbraio al Mediolanum Forum di Milano.

6 i rimbalzi catturati da Bobby Jones, mai domo per tutti i 32 minuti in cui è sceso sul parquet, divenendo una scheggia impazzita del match, capace da un momento all’altro di infiammarsi nella lotta dentro e fuori dall’area pitturata. In doppia cifra con 10 punti siglati frutto di un 3/8 dal campo, l’ex Pistoia perde 3 palloni e fornisce 2 assist, dimostrando ancora una volta tutti i lati del suo carattere: devastante quando scatena il suo atletismo a campo aperto, deleterio quando si intestardisce negli 1vs1 forzando conclusioni fuori ritmo. Prendere o lasciare!

David Chiotti Brindisi vs Bobby Jones Roma5 i punti messi a referto da David Chiotti, alla terza partita con la canotta biancoazzurra. Il pivot di passaporto italiano, mostra miglioramenti sul piano della condizione fisica rimanendo in campo per 20 minuti, raccogliendo 5 rimbalzi e recuperando un pallone, facendo a sportellate sotto canestro con il dirimpettaio Mbakwe, ben più atletico ed energico, limitandolo tuttavia (11pt+8rimb per il nigeriano) con un’ottima fase difensiva di cui coach Bucchi sarà sicuramente rimasto ben impressionato.

4 come il voto ed i punti di Quinton Hosley, vera delusione di serata avendo steccato completamente l’approccio all’incontro. Con una media tenuta prima della palla a due di 28.6 minuti giocati e 11.5 punti realizzati, l’ex Sassari rimane in campo per soli 13′ in virtù dei 4 falli commessi e delle amnesie difensive registrate. Una chiave del match era fornita dalla sua maggiore stazza fisica che poteva far valere contro il suo marcatore “extra small” Mike Snaer, ma Quinton non entra mai in partita chiudendo con 1/5 al tiro per una valutazione di Lega pari a -1. Rimandato!

3 i quarti in cui si è visto davvero poco spettacolo al PalaPentassuglia, per un match da cui ci si attendeva ben altro tasso tecnico e ripreso perciò dalle telecamere della Rai. Forse emozionati dalla diretta TV, evento sempre più raro per i giocatori militanti nel campionato italiano, i protagonisti in campo hanno sofferto la tensione del big-match di giornata, essendo inaspettatamente in coabitazione al vertice della classifica seppur certamente non per questo, immeritatamente. 20 palle perse da Brindisi e 15 da Roma che hanno condizionato vistosamente il punteggio che al 30′ era inchiodato sul 48-42. Nell’ultima frazione tuttavia, chiuso con il parziale di 24-20, le due squadre si sono sciolte, riscaldando il pubblico sugli spalti e davanti ai teleschermi.

2 le squadre in testa alla classifica, Brindisi e Cantù (vittoriosa nella super sfida contro Sassari), attendendo il verdetto del derby lombardo che andrà in scena questa sera alle ore 20:30 al PalaWhirlpool tra la Cimberio Varese e l’Olimpia Milano, con la corazzata guidata da coach Banchi che in caso di successo, andrebbe ad affiancare al vertice le altre due compagini. Un match ricco di significati, da seguire tutto d’un fiato! P.S.: peccato non ci sia la diretta televisiva…altra occasione persa.

1 giocatore ultimo ad arrandersi nelle fila del roster virtussino, Jimmy Baron, vero cecchino e leader del team allenato da coach Dalmonte. Il folletto nativo di East Greenwich è il migliore in campo per valutazione della Lega pari a 19, inanellando 15 punti con 4/9 al tiro e 5/5 dalla lunetta, raccogliendo inoltre 4 rimbalzi e 3 assist. Vincitore e miglior realizzatore nella scorsa stagione dell’Eurocup con la maglia del Lokomotiv Kuban, la guardia USA dopo un inizio balbettante, si è definitivamente sbloccato viaggiando alla media di 11.9 pt a partita, ma con 17.3 di media negli ultimi 3 turni.

0 i punti made in Italy fatturati dall’Enel Brindisi, seppur escludendo David Chiotti dotato di doppio passaporto comunitario-italiano essendo nato nella città di Palo Alto in USA, dalla coppia Formenti-Zerini (Bulleri come già detto fermo ai box). Nei 26 minuti complessivi in cui sono scesi in campo, 20′ per Zerini e 6′ per Formenti, i due azzurri hanno mostrato tanta grinta e dedizione nella fase difensiva, sbucciandosi le ginocchia su ogni rotazione, risultando tuttavia rinunciatari nei giochi offensivi, tentando la conclusione una sola volta ciascuno. Per l’Acea Roma invece sono 4 i punti siglati da Moraschini in 25′ e 2 per Alex Righetti subito pronto nei 5 minuti in cui è stato chiamato in causa. A secco invece in 8′ Lollo D’Ercole.

Basketitaly.it – Riproduzione Riservata

Stefano Rossi Rinaldi