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Qualifying Rounds: Cantù-Lukoil Sofia, la preview di BasketItaly.it

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Smaltita l’euforia per la brillante vittoria in Supercoppa, la Pallacanestro Cantù, ancora targata Mapooro, si rituffa nel clima agonistico, preparandosi ad esordire nei quarti di finale Qualifying Rounds di Eurolega contro il Lukoil Academik Sofia, squadra campione di Bulgaria in carica. Appuntamento fissato per domani sera (ore 20.45) al PalaDesio, sede di tutti i match europei dei biancoblu, che ha fatto registrare un boom di biglietti venduti nelle ultime ore.

La squadra del coach macedone Marin Dokuzovski, pluri-titolata in patria, vanta una discreta esperienza in Eurocup, cosa che in un torneo spietato come questo non va affatto sottovalutata. La formazione bulgara si avvale di un roster in cui spiccano i quattro americani:

Brandon Heath, point guard 28enne di 193cm, un’esperienza in Francia ad inizio carriera, ha speso diverse stagioni tra  D-league e campionati minori (a Cipro con l’Apoel BC), con piccole comparsate in NBA. Giocatore dalla tecnica rispettabile, al Lukoil dal 2010, possiede discrete doti di realizzatore, unite alla capacità di mettere in ritmo i compagni (11,7 punti più 5,7 assist l’anno scorso nel campionato bulgaro, 10,6p e 4,4a in Eurocup).

Devin Green, ala piccola di 201cm, fece breve conoscenza del campionato italiano nella stagione 2008, a Teramo per le ultime 11 giornate (chiuse a 10,6 punti e 5,3 rimbalzi di media). Si tratta di un ritorno, avendo già giocato per questa maglia due anni fa, in mezzo una stagione nella solita Nbdl.

In ala grande Cantù ritrova Mohammed Abukar, 208cm, visto qui per una decina di partite nella Vertical Vision di Sacripanti, stagione 2007/08 prima del taglio per motivi tecnici. Prodotto di San Diego State University, dove fu compagno di squadra proprio di Brandon Heath, ha passato le ultime tre stagioni ai Lugano Tigers, campionato svizzero, dove si è distinto come uno dei migliori giocatori, benché in un torneo dal contenuto tecnico modesto.

A centro area attenzione a Darryl Watkins, lungo di 211cm, classe ’84, da Syracuse, anche per lui una vita cestistica da journey-man tra D-league e campionati minori (Cina, Libano, Cipro), che porta alla causa doti di stoppatore e in generale è presenza ‘fastidiosa’ nel pitturato.

Il veterano classe ’77 Todor Stoykov, esterno di 198cm , spicca per essere tuttora leader all-time di Uleb Cup (l’attuale Eurocup) per punti (1102) e triple segnate (169). Ha chiuso l’ultima stagione di NBL 8,9 punti a partita, con il 39% da tre, saliti a 9,8 con il 35% da tre e 3,4 rimbalzi in Eurocup.

Dalla panchina esce uno dei migliori prospetti del basket bulgaro, il 22ennne Bozhidar Avramov, combo guard dalla stazza interessante (196cm per 90kg), con cui può portare il difensore in post basso, ultima stagione da 10 punti di media a partita con il 42% dall’arco e 3,5 assist in 23’ di media in campionato.

Da segnalare nelle  rotazioni di coach Dokuzovski, Pavel Marinov, titolare lo scorso anno di un 42.3% da tre, con 5,6 punti in 15’ d’impiego. Sottocanestro, a gettare nell’agone chili e centimetri, Tencho Banev, armadio di 210cm per 115kg, poco meno di 5 punti e 4 rimbalzi a partita le sue ultime cifre.

Una squadra ben coperta in tutti i reparti, insomma, che gli uomini di Trinchieri dovranno affrontare con la giusta concentrazione, eliminando le scorie fisiche e mentali della battaglia in Supercoppa.

Il primo quarto di finale, ore 18, vedrà invece opposti i cechi del Cez Nymburk ed i belgi del Telenet Oostende, con le vincenti dei due match che andranno poi a sfidarsi giovedì in semifinale.

Stefano Mocerino

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