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Pistoia vuole interrompere la serie negativa battendo la Fiat Torino: coach Esposito carica squadra e tifosi

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Reyer / Pistoia: Raphael Gaspardo schiacciata

Spesso si parla di “peso della vittoria” ma per presentare uno dei match della nona giornata del campionato, quello fra Pistoia e Torino, è più appropriato parlare di “peso della sconfitta”.

Se infatti la squadra di Esposito dovesse uscire dal Palacarrara senza i due punti si tratterebbe della settima sconfitta consecutiva mentre se toccasse alla Fiat tornare dalla trasferta a mani vuote la crisi, per ora sussurrata, diverrebbe conclamata.

Sarebbe poi il modo peggiore per la Fiat di iniziare il tour de force di Dicembre in cui i ragazzi di Banchi si giocheranno i primi due obiettivi stagionali, l’accesso alle Top16 di Eurocup e alle Final Eight di Coppa Italia.

Il risultato darà prova anche di chi avrà saputo sfruttare al meglio la sosta per le qualificazioni ai mondiali per colmare lacune a livello di roster e a livello tattico: la TheFlexx ha infatti ingaggiato Dejan Ivanov, peraltro ex di turno, mentre la Fiat, arrivata col fiato corto alla sosta a causa del doppio impegno, ha lavorato anche sulla tenuta atletica.

Qui Pistoia

La classifica sembra già spaccata in due tronconi perciò anche chi si trova nelle parti meno nobili può risollevarsi, magari sfruttando il fattore casalingo, visto che ci sono ben 9 squadre in due punti. Questo spera coach Esposito che non lesina complimenti al prossimo avversario:”Sono una delle migliori quattro squadre del campionato, allestita per arrivare lontano, come dimostra il roster lungo e pieno di talento. Una vittoria contro una squadra di questo calibro ci restituirebbe morale e la convinzione di potercela giocare contro tutti.

Mi aspetto una gara ai 90 punti dato il talento degli avversari, perciò servirà evitare di concedere doppi possessi a rimbalzo e giocare con pazienza in attacco senza dover trovare una soluzione nei primi cinque secondi dell’azione ma facendo muovere la palla”

Sul nuovo innesto chiarisce le proprie aspettative:”Non dobbiamo pensare che Dejan risolverà subito tutti i problemi, ma abbiamo lavorato in questi otto giorni sul suo inserimento. Sicuramente è un giocatore solido, esperto e affidabile”.

Qui Torino

Sotto la Mole tiene banco il presunto clima all’interno dello spogliatoio, che secondo quanto riportato da alcuni quotidiani nazionali, non sarebbe dei migliori, con una frattura che si sarebbe creata (il condizionale è d’obbligo) fra Vujacic e il nucleo degli americani.

Proprio l’ex Lakers però ha accusato un problema al gomito nella partita contro Cantù e durante la sosta ha svolto lavoro differenziato: è partito con la squadra, ma è probabile che venga utillizzato con il contagocce.

Il trend negativo di tre sconfitte nelle ultime quattro non ha influito sulla classifica ma coach Banchi in primis è preoccupato dell’atteggiamento con cui sono stati affrontati gli ultimi impegni: nella pausa l’ex coach di Siena ha lavorato sulla “testa” dei giocatori, ma solo il campo dirà se il lavoro sia stato efficace.

La Chiave tattica

Sarà ricostituito l’asse Moore-Ivanov, già rodato quando i due vestivano la maglia di Caserta ed erano allenati da coach Esposito, che diverrà  molto probabilmente il fulcro del gioco di Pistoia, senza dimenticare però il contributo dato da Kennedy e dai due italiani, Mian e Gaspardo, questi ultimi i più positivi nella sconfitta contro la Reyer Venezia, avvenuta solo in volata.

Gaspardo infatti sta disputando la propria miglior stagione, dati alla mano: è passato infatti da 5.7 punti in 16 minuti a oltre 10 punti in 22 minuti, e con un interessante 40% dai 6.75 m.

Si attende anche che Bond e Gordon rispettino le aspettative riposte in loro dalla società con prove meno altalenanti e di maggior sostanza.

Il più provato dal doppio impegno è sembrato Patterson, il cui rendimento, almeno in campionato è andato in picchiata nelle ultime uscite, fatto salvo l’exploit contro Venezia: a lui la pausa non può che aver fatto bene e perciò  è atteso ad un ritorno sui suoi standard.

L’Auxilium invece si coccola Deron Washington, tornato sui suoi standard dopo un avvio in cui aveva incontrato delle difficoltà: contro Cantù ha trascinato la squadra ed è stato protagonista insieme a Poeta della rimonta, sfiorata ma non completata, con 29 punti e un incredibile 13/14 da due punti. Sarà forse lui (un ex della partita), l’ago della bilancia: visto l’infortunio di Vujacic, Banchi dovrà decidere se farlo tornare nel suo ruolo naturale di ala piccola, schierando un quintetto di taglia XL con Garrett, Patterson, Washington, Mazzola e Mbakwe oppure mantenerlo in posizione di ala grande, affidandosi al doppio playmaker Garrett-Poeta. Da questa scelta passeranno le sorti del match.

Palla a due alle 18.15 con diretta su Eurosport player.