fbpx
Home Serie A Pistoia non concede sconti. Venezia affossata al PalaCarrara

Pistoia non concede sconti. Venezia affossata al PalaCarrara

0

 

Una scintillante Giorgio Tesi Group Pistoia supera con autorità la Reyer Venezia, mai uscita cosi ridimensionata dal parquet, soprattutto da quando alla guida dei lagunari siede coach Markowsky. Gli uomini di Paolo Moretti dominano in lungo ed in largo l’incontro, tenendo sempre in pugno le redini della gara e regalando al pubblico presente, anche giocate spettacolari.

Prova monstre di Ed Daniel (16 punti e 20 rimbalzi per lui, quando Venezia ne ha presi 28 di squadra), ma un plauso va tutta la squadra ed a Paolo Moretti che, nel giro di qualche settimana, è riuscito a dare gioco e soprattutto carattere ad un gruppo che nelle prime giornate era sembrato perdersi. Molto bene anche Gibson e Johnson, autori di 23 punti ciascuno, mentre Washington è stato penalizzato dai falli. Unica pecca, gli 0 punti per gli italiani, nonostante ci sia da sottolineare la buona prova dell’ex, Guido Meini, che ha lottato come un leone, malgrado la febbre lo abbia debilitato per gran parte della settimana. Per Venezia si salvano solamente Smith e Taylor, anche se entrambi hanno giocato a corrente alternata.

L’inizio sembra promettente per i veneti, che vanno sullo 0-3 grazie ad Easley (che non realizzerà più) prima che un Ed Daniel scatenato, segni 8 punti consecutivi e costringa coach Markovski a chiedere time out, con Pistoia avanti 8-3 dopo 5 e mezzo di gioco. Smith tiene in corsa i lagunari, ma è Kyle Gibson, con canestro e fallo subito, che regala a Pistoia il +10 sul 15-5, con la squadra biancorossa compatta e difensivamente molto aggressiva. La mano dolce di Johnson regala, sulla sirena, i punti del 21-13 a chiusura del primo quarto.

Anche nel secondo quarto Pistoia parte meglio e grazie a Johnson ed una bomba di Gibson, sale sul 26-13 dopo un minuto. I biancorossi continuano a bucare la retina veneziana e Wanamaker porta i suoi sul 31-15 dopo, 3 e mezzo di gioco, con Washington che però commette il suo terzo fallo nell’azione seguente. Una bomba di Smith riduce il solco fra le due formazioni, ma Pistoia difende bene e segna con regolarità. Gibson risponde a Vitali dalla lunga distanza e nell’azione seguente va a realizzare il contropiede del 38-21. Venezia non trova mai il canestro e Pistoia dilaga con Gibson, che regala il +22, sul 44-22 quando mancano 1’43” di gioco. E’ ancora Smith dalla lunga distanza a realizzare per i suoi, prima che un libero di Johnson chiuda il quarto sul 45-29 per i padroni di casa.

La valutazione dei primi 2 quarti dice Pistoia 55 e Venezia 27, con 23 rimbalzi a 16 per i biancorossi, solo 4 palle perse contro le 7 veneziane ed una percentuale complessiva al tiro del 51%, contro il 37% lagunare.

Il terzo quarto si apre con lo show di Donell Taylor, che realizza 4 bombe consecutive, con 14 punti in 5 minuti, permettendo a Venezia di dimezzare lo svantaggio e portarsi sul 53-43 a metà tempino. Ci pensa però Washington, ancora dalla lunga distanza, a dare respiro ai suoi con la partita che si fa più equilibrata e vibrante. Dopo l’exploit di Taylor i veneziani tornano a subire l’esplosività di Pistoia e Washington, con una schiacciata pazzesca, fa esplodere il PalaCarrara, riportando Pistoia a distanza di sicurezza, sul 60-45 a 2 dal termine. La panchina pistoiese si becca anche un tecnico, con il quarto che si chiude sul 64-52, grazie ad una bomba di Linhart sulla sirena.

Nell’ultimo quarto ci si attende la reazione veneziana, ma la squadra di Markowsky ha le pile decisamente scariche e Pistoia allunga sul 70 a 54, dopo 4 minuti di gioco, grazie a Daniel, Gibson e Washington. Pistoia gioca bene e riesce a dare spettacolo, mentre Venezia cade sotto gli ultimi colpi degli uomini di Moretti. Il tempino è senza storia e Pistoia sale anche al massimo vantaggio di +24 con una bomba di Wanamaker, per l’80-56 a 2 e mezzo dalla fine. Il finale è solo un’appendice, con alcune palle perse di troppo dei pistoiesi e la gara che si chiude con la vittoria biancorossa per 81-62. Ottima anche la cornice di pubblico, con la Baraonda Biancorossa sempre protagonista, ma importante anche la presenza dei tifosi veneziani, che hanno incitato la loro squadra fino alla fine, con grande correttezza e sportività.

Giorgio Tesi Group Pistoia – Umana Reyer Venezia 81-62 (21-13 / 45-29 / 64-52)

Giorgio Tesi Group 

Daniel (16), Meini (0), Galanda (0), Wanamaker (10), Washington (9), Cortese (0), Evotti (0), Bozzetto (0), Gibson (23), Johnson (23). All. Paolo Moretti

Reyer Venezia

Peric (6), Linhart (5), Vitali (11), Taylor (18), Smith (19), Akele (0), Magro ne, Easley (3). All. Zare Markowsky

Arbitri: Baldini, Aronne e Morelli.

BasketItaly.it ©, Riproduzione riservata